Le operazioni di chirurgia plastica al seno sono tra gli interventi di medicina estetica più diffusi al mondo insieme alla liposuzione e al lifting del viso-collo. Negli ultimi 10 anni le richieste di mastoplastica sono inoltre aumentate quasi del 100%, le donne non rinunciano ad un bel decoltè considerato il punto forte della seduzione femminile. Il fenomeno sta coinvolgendo sempre più donne al punto che è dovuto intervenire il Ministero della Sanità che ha bandito l'operazione di chirurgia plastica al seno per le minorenni, tranne che non si tratti di mastectomia, e istituendo un registro delle protesi per tracciarne il "funzionamento" nel tempo
L'intervento di mastoplastica è piuttosto facile, risolutivo e non ha particolari controindicazioni (con le dovute cautele, si tratta sempre di operazione chirurgica che comprende un'anestesia, quindi non adatta a tutte le pazienti). Si tratta di inserire protesi mammarie di silicone o di soluzione salina sotto al muscolo toracico praticando delle incisioni o sull' areola del capezzolo oppure sotto al seno.
C'è la possibilità di aumentare il seno anche senza l'utilizzo del bisturi, in questo caso vengono praticate delle iniezioni di acido ialuronico sulla mammella che aumentano il volume del seno. In questo caso però gli effetti sono temporanei dato che l'acido ialuronico viene riassorbito dal corpo umano nel giro di 6-8 mesi, in ogni caso non si può aumentare più di una taglia.
Se invece si vuole un intervento che duri nel tempo bisogna ricorrere proprio alla mastoplastica. Le protesi possono durare tutta la vita anche se la certezza di non metterci mano non è data. Alcune case produttrici di protesi danno una garanzia decennale, in ogni caso il "ritocco" potrebbe rendersi necessario in caso di abbassamento di un seno (ptosi) o correzione dell'armonia tra le due mammelle.
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