25 luglio: Giornata d'azione mondiale per i diritti in Iran
L'Ufficio stampa
dell'Assemblea Spirituale Nazionale
dei Bahá'í d'Italia
25 luglio: Giornata d'azione mondiale per i diritti umani in Iran
Gli attivisti dei diritti umani stanno organizzando una Giornata mondiale di mobilitazione coordinata per il 25 luglio p.v. per chiedere il rispetto dei diritti umani del popolo iraniano e per dimostrare la solidarietà del mondo con il movimento dei diritti civili in Iran. I principali organismi per i diritti umani hanno sponsorizzato l'evento.
In tutto il mondo ci si riunirà per esprimere solidarietà per il popolo iraniano dopo oltre un mese di intense repressioni contro cittadini per dimostravano pacificamente per chiedere il rispetto dei propri diritti. Molte persone sono state uccise nelle strade, centinaia di cittadini sono stati percossi e feriti e si pensa che ci siano stati almeno 2000 arresti.
La Giornata mondiale di mobilitazione non è allineata ad alcuna agenda politica di parte e si propone di difendere i diritti internazionalmente riconosciuti del popolo iraniano.
Gli organizzatori ritengono che le questioni politiche dell'Iran possano essere risolte soltanto dal popolo iraniano, ma che la violenta repressione dei loro diritti umani internazionalmente riconosciuti riguardino i popoli di tutto il mondo.
La Giornata mondiale di mobilitazione si fonda sulle seguenti richieste fondamentali:
che gli stati e le organizzazioni della società civile della comunità internazionale si occupino costantemente dei diritti umani del popolo iraniano, che è un tema di interesse internazionale e che le Nazioni Unite aprano immediatamente un'inchiesta sulle gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani in Iran, come la sorte dei prigionieri e delle persone scomparse, le uccisioni illegali, le torture e altri maltrattamenti,
la cessazione della violenza gestita dallo stato, il perseguimento dei crimini commessi e l'esclusione della pena capitale,
l'immediata e incondizionata liberazione di tutti i prigionieri di coscienza, come i politici, i giornalisti, gli studenti e gli attivisti della società civile,
libertà di assemblea, libertà di associazione e libertà di espressione (compresa la libertà di stampa) secondo le garanzie previste dalla costituzione iraniana e gli obblighi dell'Iran in base ai patti internazionali che ha firmato.
Fra i primi sponsor della Giornata mondiale di mobilitazione vi sono : Shirin Ebadi, premio Nobel, Iranian League for Defense of Human Rights (LDDHI, Lega iraniana per la difesa dei diritti umani), International Campaign for Human Rights in Iran (Campagna internazionale per i diritti umani in Iran), Human Rights Watch, Reporters without Borders (Reporter senza frontiere).