In vendita su Amazon in formato cartaceo ed ebook.
Tutti dovrebbero saper leggere il bilancio di un'impresa. Molti pensano che sia qualcosa di noioso per specialisti. Ma non è così! È la scommessa di questo libro: spiegare con un linguaggio semplice e informale ma allo stesso tempo rigoroso, le basi del bilancio.
Qual è la differenza tra reddito e cassa? Tra profitto e ricchezza? Tra costi e investimenti? Perché le rimanenze finali incrementano l'utile? Sono alcuni dei numerosi quesiti a cui il lettore troverà risposta.
Introdotti i concetti chiave e un esempio di come nasce un bilancio, sono illustrati i criteri di valutazione e il contenuto delle voci del bilancio. Acquisite le basi, il lettore potrà mettersi alla prova in prima persona con i bilanci della Lavazza e della Juventus. Un'idea nata dal successo degli articoli della sezione "come leggere un bilancio" del blog fabriziobava.com.
La presentazione del libro e un ampio estratto sono liberamente scaricabili dal blog.
A chi è rivolto
A imprenditori e manager, avvocati e magistrati, addetti degli uffici amministrativi, studenti degli istituti tecnici e studenti universitari dei corsi di economia aziendale e, più in generale, a chi è interessato a imparare a leggere i bilanci delle imprese. Saper leggere un bilancio è utile nella vita di tutti i giorni, indipendentemente dall'ambito lavorativo, per programmare le spese famigliari, quando si acquista sul web, così come quando si cerca un nuovo posto di lavoro.
Grazie al libro si potrà imparare a leggere un bilancio di un'impresa senza conoscere la contabilità (la partita doppia), perché è possibile, con un po' di impegno.
L'autore
Fabrizio Bava è professore ordinario di Economia aziendale nell'Università di Torino, Dottore commercialista e revisore con studio in Canavese, a Strambino. Svolge un'intensa attività didattica, dentro e fuori le aule universitarie e ha scritto numerosi libri e centinaia di articoli sul bilancio con i principali editori nazionali per professionisti. Con questo libro, per la prima volta, si rivolge ad un pubblico non specialistico.
Tutti dovrebbero saper leggere il bilancio di un'impresa. Molti pensano che sia qualcosa di noioso per specialisti. Ma non è così! È la scommessa di questo libro: spiegare con un linguaggio semplice e informale ma allo stesso tempo rigoroso, le basi del bilancio.
Qual è la differenza tra reddito e cassa? Tra profitto e ricchezza? Tra costi e investimenti? Perché le rimanenze finali incrementano l'utile? Sono alcuni dei numerosi quesiti a cui il lettore troverà risposta.
Introdotti i concetti chiave e un esempio di come nasce un bilancio, sono illustrati i criteri di valutazione e il contenuto delle voci del bilancio. Acquisite le basi, il lettore potrà mettersi alla prova in prima persona con i bilanci della Lavazza e della Juventus. Un'idea nata dal successo degli articoli della sezione "come leggere un bilancio" del blog fabriziobava.com.
La presentazione del libro e un ampio estratto sono liberamente scaricabili dal blog.
A chi è rivolto
A imprenditori e manager, avvocati e magistrati, addetti degli uffici amministrativi, studenti degli istituti tecnici e studenti universitari dei corsi di economia aziendale e, più in generale, a chi è interessato a imparare a leggere i bilanci delle imprese. Saper leggere un bilancio è utile nella vita di tutti i giorni, indipendentemente dall'ambito lavorativo, per programmare le spese famigliari, quando si acquista sul web, così come quando si cerca un nuovo posto di lavoro.
Grazie al libro si potrà imparare a leggere un bilancio di un'impresa senza conoscere la contabilità (la partita doppia), perché è possibile, con un po' di impegno.
L'autore
Fabrizio Bava è professore ordinario di Economia aziendale nell'Università di Torino, Dottore commercialista e revisore con studio in Canavese, a Strambino. Svolge un'intensa attività didattica, dentro e fuori le aule universitarie e ha scritto numerosi libri e centinaia di articoli sul bilancio con i principali editori nazionali per professionisti. Con questo libro, per la prima volta, si rivolge ad un pubblico non specialistico.
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