Il Team Pedercini Racing by #GlobalServiceSolutions esce con dati importanti dalla prima prova del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2019 e del Campionato Mondiale FIM Supersport.
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Una domenica più complessa del previsto ha impedito al Team Pedercini Racing by #GlobalServiceSolutions di raccogliere quanto sarebbe stato possibile sul circuito di Phillip Island (AUS), round di apertura del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2019 e del Campionato Mondiale FIM Supersport.
Dopo le ottime sensazioni del sabato, con un risultato appena fuori dalla top ten, e gli altrettanto positivi dati raccolti nel warm-up, Jordi Torres (ESP) si è presentato in pista per la Tissot Super Pole Race carico e determinato a proseguire la crescita prestazionale del team italiano in sella alla Kawasaki ZX-10RR #81.
Nella nuova gara sprint di 10 giri che caratterizzerà tutti gli appuntamenti 2019 e che oltre ad attribuire punti stabilisce le prime nove posizioni di gara due, Torres ha rotto subito gli indugi e si è portato ben presto al nono posto, rendendosi protagonista di un'emozionante bagarre con Mercado (#36) e Razgatlioglu (#54). Proprio quando il pilota catalano stava iniziando a pregustare il risultato, un errore di Mercado ha costretto il terzetto a terra alla curva quattro, complicando non poco la gara del portacolori Team Pedercini Racing by Global Service Solutions che si è dovuto accodare al gruppo e ha chiuso la gara in ultima posizione.
Grazie al lavoro dei meccanici del team, la Kawasaki ZX-10RR #81 è stata rimessa in sesto per gara due, dove Torres è quindi scattato dalla dodicesima posizione in virtù della qualifica di sabato. Il pilota spagnolo ha cercato di tenersi lontano dai guai per non compromettere anche l'ultima gara del weekend, ma per evitare Sykes (#66) che ha rallentato inaspettatamente, Torres è stato costretto ad allungare la traiettoria perdendo secondi preziosi che non gli hanno poi consentito di rientrare sul gruppo, chiudendo in quattordicesima posizione.
Nella prima gara stagionale della WorldSSP non sono mancati i colpi di scena, con Ayrton Badovini (ITA) che ha saputo condurre una gara lineare senza prendere rischi inutili e cercando di raccogliere quante più informazioni possibili per cucirsi addosso la nuova Kawasaki ZX-6R #86. La decisione di FIM e Dorna di correre la gara con le regole del flag-to-flag, che obbligano i piloti ad un pit stop per cambiare le gomme, per ragioni di sicurezza, ha reso più difficile l'interpretazione della cosa, con il pilota italiano del Team Pedercini Racing by Global Service Solutions che ha tagliato il traguardo in quindicesima posizione.
Jordi Torres #81 – Pilota:
"Il nostro weekend si è un po' inaspettatamente complicato oggi, ma in fondo è stata la nostra prima gara, dobbiamo ancora adattare diversi aspetti, abbiamo del lavoro importante da fare sulla moto e dovremo continuare a spingere per ottenere i risultati che vogliamo. La concorrenza è molto agguerrita, ma sono sicuro che già dalla Tailandia potremo vedere dei miglioramenti".
Ayrton Badovini #86 – Pilota:
"La prima gara della stagione è andata, ma non posso dirmi completamente soddisfatto. Abbiamo perso circa 20 secondi durante il flag-to-flag e non fosse stato per questo episodio probabilmente avremmo potuto chiudere nei primi dieci. Non è comunque l'aspetto più importante, sono sicuramente fiducioso perché la moto inizia ad essere veloce, oggi in pista il feeling è stato decisamente migliore e questo è sicuramente un punto fondamentale per proseguire la sfida".
Lucio Pedercini – Team Owner:
"Peccato, oggi abbiamo avuto un po' di sfortuna di troppo. In WorldSSP abbiamo pagato un po' di inesperienza per quanto riguarda il flag-to-flag, ma sapevamo che era una gara di rodaggio e tutto sommato i tempi di Ayrton sono stati molto buoni, quindi il lavoro svolto da tutto il team ha dato i suoi frutti. In WorldSBK l'incidente nella Tissot Superpole Race ci ha privato di un risultato sicuramente meritato, mentre in gara due Jordi ha confermato che il livello è davvero molto alto e non ci si possono permettere sbavature. Siamo comunque soddisfatti, è stato un weekend positivo, ci sono aspetti da migliorare, ma ne siamo consapevoli così come lo eravamo prima di Phillip Island".
Giordano Mozzi – Team Manager:
"Non male, ci siamo divertiti molto, ma soprattutto oggi abbiamo avuto una chiara chance per chiudere con un risultato finale tra l'ottava e la nona posizione in WorldSBK con Jordi, dimostrando passo e competitività. Anche la seconda gara è stata un po' sfortunata, ma specie nella seconda parte abbiamo segnato degli ottimi tempi e questo è un aspetto che ci permette di guardare alla Tailandia con fiducia. Anche in WorldSSP Badovini ha finalmente avuto la possibilità di guidare una moto competitiva e questo significa che tutti hanno lavorato nella direzione giusta".
La stagione del Team Pedercini Racing by Global Service Solutions proseguirà dal 15 al 17 marzo con il Pirelli Thai Round sul Chang International Circuit di Buriram, in Tailandia.
Team Pedercini Racing by Global Service Solutions | Calendario 2019:
22-24 Febbraio | Australia | Phillip Island
15-17 Marzo | Thailandia | Buriram
5-7 Aprile | Aragon | Aragon
12-14 Aprile | Olanda | Assen
10-12 Maggio | Italia | Imola
7-9 Giugno | Spagna | Jerez
21-23 Giugno | San Marin | Misano
5-7 Luglio | Gran Bretagna | Donington
12-14 Luglio | Stati Uniti | Laguna Seca
6-8 Settembre | Portogallo | Portimao
27-29 Settembre | Francia | Magny-Cours
11-13 Ottobre | Argentina | Villicum
24-26 Ottobre | Qatar | Losail
Fonte: pr24.news
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