«Il forte choc del 24 giugno ha penalizzato le obbligazioni dei Paesi della periferia dell'Europa che è percepita come più fragile – racconta Bruno Rovelli, capo investimenti di BlackRock Italia -. Non vediamo però grandi rischi, tant'è che il movimento di ieri è stato marginale. Segno che il paracadute della Bce è in azione, ha funzionato e continuerà a restare aperto». In ogni caso, va ricordato che l'evento di ieri innesca un processo molto lungo che richiederà due anni per un'effettiva exit. «È un tempo eccezionalmente lungo sul quale non è il caso di andare a prendere decisioni di investimento affrettate» dice Rovelli.
Gli operatori con più esperienza sulle spalle raccontano che ieri è stata una di quelle giornate di Borsa in cui ci sono stati passaggi di ricchezza e distruzioni di capitali. Il venerdì nero post-Brexit, una delle peggiori sedute di tutti i tempi, ha visto Milano inabissarsi di un disastroso -12,4%. Le prospettive sono incerte. Che cosa succederà adesso ai soldi delle famiglie? Con la Brexit sono in pericolo? Molti piccoli risparmiatori italiani hanno in portafoglio titoli di Stato, come i Btp, e temono una nuova crisi dello spread.
«Il forte choc del 24 giugno ha penalizzato le obbligazioni dei Paesi della periferia dell'Europa che è percepita come più fragile – racconta Bruno Rovelli, capo investimenti di BlackRock Italia -. Non vediamo però grandi rischi, tant'è che il movimento di ieri è stato marginale. Segno che il paracadute della Bce è in azione, ha funzionato e continuerà a restare aperto». In ogni caso, va ricordato che l'evento di ieri innesca un processo molto lungo che richiederà due anni per un'effettiva exit. «È un tempo eccezionalmente lungo sul quale non è il caso di andare a prendere decisioni di investimento affrettate» dice Rovelli.
La storia insegna che i crac sui mercati si ripetono. Poi però ritorna la compostezza. «E' probabile che il momento di choc duri ancora del tempo ma prevarrà la stabilizzazione» dice Rovelli.
Chi ha fondi di investimento o azioni in forte rosso cosa deve fare? Gli esperti ripetono che questo è il momento peggiore per vendere. Meglio evitare reazioni emotive che fanno grandi danni. I conti deposito e quelli in banca sono al sicuro? I rischi a loro associati non sono cambiati in poche ore.
L'addio di Londra non ha effetti così immediati e profondi su questi strumenti. A rischio sono soprattutto gli asset percepiti come più pericolosi, azioni in testa. E, infatti, ieri hanno pagato il conto più salato. Cosa rischia l'economia reale? Ci sarà una recessione e verranno cancellati posti di lavoro? «Una recessione in Gran Bretagna è possibile – afferma Rovelli -. Nell'eurozona la ritengo molto improbabile e quindi un freno globale è molto difficile. Avremo un'economia che rallenta ma non così tanto».
Se nel fine settimana ci sarà una larga vittoria delle forze anti Europa le Borse crolleranno di nuovo. Come è fatto oggi un portafoglio inattaccabile? «Ha una forte prevalenza di cash con conti deposito e liquidità ma non esclusivamente in euro – dice Fabrizio Quirighetti, capo investimenti di Banca Syz -. Occorre però dare un piccolo spazio anche a oro e franchi svizzeri. Proteggeranno da altre tensioni sull'Europa».
Da evitare secondo l'esperto, le azioni delle banche che patiranno eventuali altri tagli dei tassi. «La Bce potrebbe decidere politiche monetarie ancora più accomodanti» dice Quirighetti.
FONTE: La Stampa
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