Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola"
Emiliano invita a recuperare serenità e verità. Noi lo invitiamo a non prendere in giro i pugliesi. Il Piano di Riordino che finge di presentare ai sindaci o agli addetti ai lavori è solo un'enunciazione di numeri e parametri in "astratto" che dovranno essere adeguati alla realtà dei nostri Servizi ospedalieri, così prevede un Decreto Ministeriale n. 70 e la Legge di Stabilità, entrambi del 2015.
Quello vero dove ci sono i tagli dei nove ospedali e i declassamenti lo tiene ben chiuso in un cassetto e lunedì lo approverà in Giunta. A quel punto è praticamente impossibile che Emiliano dia ascolto in Consiglio alle voci contrarie, fossero anche di maggioranza. Perché quello è un Piano che è frutto di un "affare fra pochi intimi" e che tiene conto del peso politico-territoriale degli assessori!
Così non ci siamo meravigliati che l'assemblea convocata a Bari sia stata una kermesse dell'ovvietà, un raduno organizzato di "voci a favore" del potente di turno. Quando si conoscerà davvero il Piano nulla sarà più ovvio e come sempre il prezzo maggiore lo pagheranno i pugliesi costretti a pagare una Sanità costosa e inefficiente.
Bari, 27 febbraio 2016
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