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venerdì 2 ottobre 2009

Alcune note sulle prove baha'i basate sul Qur'an

Alcune Note sulle Prove bahá'í basate sul Qur'án
Approvato dalla ASN dei Bahá' í dell'Africa Orientale e Centrale
- prima parte -

I RICERCA DELLA VERITÁ
II IL SIGNIFICATO DI ISLÁM
III IL SIGNIFICATO DEL SIGILLO DEI PROFETI
IV È GIUNTO IL GIORNO DEL GIUDIZIO ?
V COME POSSIAMO DISTINGUERE IL VERO E IL FALSO?
VI PERCHÉ BAHÁ'U'LLÁH HA PORTATO NUOVE LEGGI ?
VII ULTERIORI RIFERIMENTI

[Questa è una riproduzione di una fotocopia non datata. È stata usata la traduzione del Qur'án di Rodwell. I numeri dei versi usati sono quelli della traduzione e possono differire dagli altri. Sono stati fatti alcuni cambiamenti nella punteggiatura e nella dizione. Dove manca il testo viene fatta una interpolazione posta tra parentesi [……] Dove le parole non sono tratte dal Qur'án viene omesso il testo Arabo (e ciò viene indicato ), dato che l'editore non era in grado di trovare la fonte per riprodurla: forse esso potrà essere inserito in seguito. L'Editore]
[ Una pubblicazione che offre le stesse prove a queste note è "Bahá'u'lláh: Il Grande Annuncio del Qur'án" - di Muhammad Mistafa, traduzione di Rowshan Mustafa - Casa Editrice Bahá'í di Bangladesh]

I LA RICERCA DELLA VERITÁ
يأيہا ٱلذين ءامنوا إن جاءكم فاسق بنبإ فتبينوا أن تصيبوا قوما بجهلة فتصبحوا على ما فعلتم ندمين
1. La frase di cui sopra, ci dice che anche se un malvivente ci riferisce una notizia noi siamo tenuti ad investigare:
"O Credenti: se un qualsiasi malvivente viene da voi con delle notizie chiaritele immediatamente per timore che suo tramite (ignorando la verità) voi possiate far del male ad altri, e pentirvi repentinamente di ciò che si è fatto." ( Hurujat – 49:6 )

2. È dovere di ogni Mussulmano di indagare la rivendica trovata negli insegnamenti Bahá'í che il Giorno del Giudizio, ripetutamente promesso nel Qur'án è, in verità giunto e che, nelle Benedette persone del Báb e di Bahá''lláh, noi troviamo il compimento delle Profezie riguardanti le due Manifestazione che appariranno in quel giorno: cioè: il Mihdí e il ritorno di Cristo per i Sanniti; e il Qa'im e il ritorno dell'Imám Husayn per gli Shiiti.

3. Mentre è vero che nel Qur'án ci viene detto che l'Islám è la sola e "vera religione" di Dio e che Mohammad è il "Sigillo dei Profeti", questo non dovrebbe fermare il Musulmano, che ha il timore di Dio, d'investigare la verità a fondo in merito alla Fede Bahá'í perché:
a. Il Qur'án ci invita ad indagare la verità e a non imitarla ciecamente
b. Troviamo nella Fede Bahá'í la chiave che ci dice che lo stesso Qur'án ci spiega il vero significato di ‛Islám,' del ‛Sigillo dei Profeti' e del 'Giorno del Giudizio.'

4. Nel Qur'án ci viene detto che sarebbe sbagliato imitare ciecamente i genitori o i capi spirituali. Vediamo in che modo i versi del Qur'án confermano questo punto :
a. Muhammad spiega in che modo i non credenti furono guidati a rifiutare il Suo messaggio essenzialmente perché essi volevano seguire i loro padri. Secondo il Qur'án le scuse di tali non credenti, mai accettate da Dio, fu :
"In verità noi trovammo i nostri padri con quella credenza e, in verità, noi fummo guidati dai loro passi". (Zukhruf 43:21)
نا وجدنا ءاباءنا على أمة وإنا على ءاثرهم مهتدون
b. Muhammad spiega inoltre che il desiderio di imitare i propri genitori era vero anche nelle religioni che lo avevano preceduto:
" E così mai prima del Suo tempo inviammo un Ammonimento in tutte le città, ma i benestanti (o: i nobili o: i ricchi ) dissero : "In verità abbiamo trovato i nostri padri con una religione, e seguimmo i loro passi". (Zukhruf - 43:22)
كذٲلك ما أرسلنا من قبلك فى قرية من نذير إلا قال مترفوها إنا وجدنا ءاباءنا على أمة وإنا على ءاثرهم مقتدون
c. Il Qur'án descrive anche la condizione dei non credenti quando sono giudicati da Dio, e mostra in che modo, l'unica scusa da loro presentata sarebbe quella che erano stati fuorviati dai loro capi, - ma una tale scusa non sarebbe accettata da Dio :
"Oh nostro Signore! In verità noi obbedimmo ai nostri capi ed ai nostri avi, ed essi ci deviarono dalla via di Dio ." - (Ahzab – 33:67)
ربنا إنا أطعنا سادتنا وكبراءنا فأضلونا ٱلسبيلا

5. Senza voler discutere anche sul fatto di seguire o meno ciò che la maggioranza degli uomini crede, notate questo verso:
"Ma se ubbidisci alla maggioranza degli uomini in terra, dal sentiero di Dio essi ti devieranno ". - (An'am – 6:116)
وَإِن تُطِعۡ أَڪۡثَرَ مَن فِى ٱلۡأَرۡضِ يُضِلُّوكَ عَن سَبِيلِ ٱللَّهِ‌ۚ

6. Non dimentichiamoci che il Qur'án, che ci è stato inviato da Dio Onnipotente per la guida gli uomini, potrebbe anche essere fuorviante se non propriamente compreso. Questo rende la ricerca della verità, da parte di ogni singolo Musulmano una necessità assoluta.
" L'uomo verrà deviato da simili parabole e da molte guide" - (Baqarah - 2:24)
يُضِلُّ بِهِۦ ڪَثِيرً۬ا وَيَهۡدِى بِهِۦ كَثِيرً۬ا

7. Per di più, il seguente verso c'insegna che quando un Apostolo di Dio appare, gli uomini sono inclini ad opporGlisi, quando Egli viene sempre con ciò che le loro "anime non desiderano" :
" Così, spesso quindi, mentre un Apostolo viene a voi con ciò che le vostre anime non desiderano, vi gonfiate d'orgoglio e trattate alcuni come impostori ed altri li uccidete?". - (Baqarah – 2:87)
أَفَكُلَّمَا جَآءَكُمۡ رَسُولُۢ بِمَا لَا تَہۡوَىٰٓ أَنفُسُكُمُ ٱسۡتَكۡبَرۡتُمۡ فَفَرِيقً۬ا كَذَّبۡتُمۡ وَفَرِيقً۬ا تَقۡتُلُونَ
8. Ed infine, siamo certi che nella nostra ricerca per la verità di Dio, Egli ci assisterà sicuramente:
"E chiunque esercita sforzi per noi, Noi li guideremo lungo la nostra via." - (Ankabut – 26:69)
وَٱلَّذِينَ جَـٰهَدُواْ فِينَا لَنَہۡدِيَنَّہُمۡ سُبُلَنَا
- continua - ‌
Libera traduzione di Diana D'Attoma dell'articolo di Admin: "Bahá'í Proofs from the Qur'an". http://www.tacomabahai.org/category/quranic-proofs/
Foto: Mecca di notte
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