A Etroubles è in corso la mostra "Les gravures du Grand-Saint-Bernard et sa Région" presso il centro espositivo in rue des Vergers, inaugurata il 20 giugno scorso alla presenza di oltre centocinquanta persone e visitabile fino al 13 settembre, tutti i giorni, dalle ore 11 alle 20.
In esposizione circa ottanta fra stampe e incisioni selezionate dalla raccolta acquisita da Léonard Gianadda ed esposte per la prima volta a Etroubles.
"Le incisioni che presentiamo costituiscono un percorso della memoria attraverso i secoli XVIII e XIX della Valle del Gran San Bernardo e del Vallese" ha affermato Alessandro Parrella. "L'installazione è organizzata a isole che introducono i visitatori alle sei aree tematiche in cui sono state catalogate le opere: i cani San Bernardo, i salvataggi in montagna, l'ospizio dei canonici sul colle, il transito di Bonaparte attraverso il valico del Gran San Bernardo nel maggio del 1800, il paesaggio e la glaciologia, Martigny e i suoi accessi. Alcune opere sono tratteggiate con una cura del dettaglio tale da essere oggetto di studio per la glaciologia."
Completa l'allestimento un filmato della Médiathèque de Martigny che racconta la vita al Colle nel secolo scorso.
Nel corso della presentazione, Frédéric Künzi che ha curato l'organizzazione cronologica delle opere, ha sottolineato l'importanza che gli artisti viaggiatori hanno avuto nella documentazione degli avvenimenti e dei luoghi prima dell'invenzione della fotografia, ricordando che proprio Napoleone, nella campagna di Egitto, fece seguire le sue truppe da uno stuolo di esperti e oltre centocinquanta studiosi, fra cui architetti e artisti al fine di illustrare luoghi e battaglie.
Tra le opere esposte, la più preziosa è l'incisione di Paul Delaroche raffigurante Napoleone a dorso di mulo mentre attraversa il Gran San Bernardo, offrendoci un'immagine veritiera e più umana dell'imperatore rispetto alla rappresentazione eroica sul bianco destriero di Jacques-Louis David, che potrete ammirare sulla stessa parete. L'acquaforte di Delaroche è anche un esempio di qualità nella cura dei dettagli: la sua realizzazione ha richiesto almeno un anno di lavoro.
Voluta dal Comune di Etroubles, a cura di Frédéric Künzi e Alessandro Parrella, coadiuvati dalla Fondation Pierre Gianadda di Martigny e dalle Associazioni Culturali Parrellarte e ArtEtroubles, e gli allestimenti di Skeni Design. Si rimanda ai siti indicati per una lista completa degli sponsor.
Etroubles oltre ad essere uno scenario incantevole per indimenticabili vacanze nella natura ha integrato nel borgo alpino opere dei maggiori esponenti dell'arte contemporanea in un museo a cielo aperto che si è arricchito quest'anno di una nuova scultura: Fura di termeno di Roberto Priod.
Per informazioni: tel. +39 334.1327468 e-mail: biblioteca@comune.etroubles.ao.it
web: www.expoetroubles.eu - www.parrellarte.com .
Paola Ugliano per il Comune di Etroubles (AO)