Ancora una volta alcuni difensori d’ufficio dell’ex Sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia, (vedi su tutti il consigliere Cea) si strappano le vesti per sottolineare quanto l’allora primo cittadino sia stato l’unico in assoluto ad occuparsi e preoccuparsi di mettere in sicurezza il sito Fibronit di Bari tanto da inserirlo nel PRUSST (Progetto di Riqualificazione Urbana per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio. Sic! ). Ci sembra opportuno, a questo punto, fare alcune precisazioni. È vero, la Fibronit fu inserita nel Prusst città di Bari ed approvato dal Consiglio Comunale con un solo voto a favore. Ma, quando su richiesta del Comitato Cittadino Fibronit, l’allora Ministro Nerio Nesi verificò di persona lo stato delle cose e la condizione reale in cui versava l’area inquinata, provvide, al suo rientro a Roma, a bloccare questo progetto lamentando la mancata conoscenza del Ministero dello stato
di profondo inquinamento in cui versava l’area di questa ex fabbrica di manufatti in cemento amianto posta nel cuore della città. Infatti, nella descrizione che affiancava la "richiesta di PRUSST", per mera dimenticanza (così ci fu spiegato), era assente il riferimento che l’area in questione era intrisa da tonnellate di amianto pronto a liberarsi nell’aria per raggiungere i polmoni dei cittadini baresi. <br>
Questo fu uno dei motivi per cui nacque il Comitato Cittadino Fibronit e contro queste dimenticanze si è battuto sino ad ora. Avessimo avuto, e questo ci addolora, lo stesso scrupolo anche con Torre Quetta avremmo evitato lo scempio donato ai baresi ignari di avere incontri così ravvicinati con l’amianto mentre erano intenti a prendere un po’ di sole lungo la spiaggia del loro lungomare, malgrado (basta leggere le cronache di quei giorni) ci fossero rassicurazioni sull’assenza di fibre in quell’area. Ma non potevamo pensare che errori o mere dimenticanze vissute sulla vicenda Fibronit potessero ripetersi in altri siti ancor più delicati per la loro immediata accessibilità. Ora la Fibronit diventerà un parco. L’area è destinata solo a quello e se ne diano pace quanti speravano o sperano ancora di toglierci tutto questo, noi saremo pronti a combatterli. Per ora un consiglio, prima di parlare
di Fibronit sarebbe il caso avere conoscenza di ciò che si dice altrimenti è la migliore occasione per restare in silenzio.
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Nicola Brescia
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Nicola Brescia <br>
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