«A Notti ' i San Lurenzu»Programma | San Lorenzo Questi passi sull'erba vanno verso un tempo ignoto ai miei sogni, sconosciuto al mio cuore, portano questo guscio vuoto del mio corpo dimenticato, verso l'età d'oro delle sconfitte volute, delle memorie cancellate. Non puoi dire più: chi sono? ma-com'ero? Non ti fa più paura il progetto che t'inserisce nell'infinito. Tutto è già divenuto parte di questo silenzio sideralè, le stelle non cadranno per i tuoi desideri, ma solo per i tuoi sogni perduti. La notte di San Lorenzo è ora davanti a te, aspetta la tua speranza e incontrerà solo il tuo grido, che proprio questo accadrà: la tua voce supererà la barriera di questa solitudine, arriverà fino alle stelle cadenti, per dire: è vero, io grido, io protesto, io odio la vostra normalità, ho paura di voi che mi volete aliena al mio cuore, oltre non vi cimenterò con questa superstite manìa di parlarvi, non disturberò la quiete dei vostri itinerari, sarò viva nei gerani sul muro bianco che mi separa da voi, da tutti, anche da questa notte di stelle cadute. [Maria Froncillo] |