LAV LEGA ANTI VIVISEZIONE Coordinamento Regionale Sicilia
AMICI DELLA TERRA Associazione Regionale della Sicilia
CAI CLUB ALPINO ITALIANO Sezione Sicilia Comunicato Stampa
ITALIA NOSTRA Consiglio Regionale Siciliano 29 agosto 2005
LEGAMBIENTE Comitato Regionale Siciliano
LIPU LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI Delegazione Regionale Sicilia
WWF ITALIA Sezione Regionale Sicilia
CACCIA, 7 ASSOCIAZIONI DIFFIDANO
APERTURA IL 2 SETTEMBRE ILLEGITTIMA,
STOP ALLE DOPPIETTE
In vista della pre-apertura della caccia in Sicilia del 2 settembre, sette Associazioni ambientaliste e animaliste LAV, Amici della Terra, CAI, Italia Nostra, Legambiente, LIPU e WWF hanno notificato una diffida al Presidente della Regione, on. Totò Cuffaro, ed allAssessore allAgricoltura, prof. Giovanni
Da pochi giorni, infatti, è entrato in vigore il Decreto-Legge n. 251/2006 recante Disposizioni urgenti per assicurare ladeguamento dellordinamento nazionale alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione di fauna selvatica che, allart. 3, prevede in maniera tassativa sul territorio nazionale per la stagione venatoria 2006/2007 il divieto di esercitare lattività venatoria in data antecedente alla terza domenica di settembre. Il calendario siciliano, viceversa, autorizza la caccia sin dal 2 settembre alle specie coniglio selvatico, tortora, merlo, colombaccio e, dal 10 settembre, alla quaglia.
Se in Sicilia i cacciatori imbracceranno i fucili prima del 17 settembre, a loro carico si legge nella diffida - sarebbe contestabile il reato di cui all'art. 30, della Legge-quadro sulla caccia n. 157 del 1992: caccia in periodo di divieto generale. Anche
"L'apertura anticipata produrrà conseguenze gravissime sulle popolazioni selvatiche, visto che in questo periodo tante specie si trovano in piena fase riproduttiva, per cui l'uccisione dei genitori con la caccia provocherà la morte per fame e sete (terribile e lunga) dei piccoli nelle tane o nei nidi dichiara Ennio Bonfanti, della LAV Sicilia. Non sussistono le condizioni ecologiche e di opportunità per anticipare di due settimane l'inizio della caccia e, quindi, quella dei prossimi giorni si preannuncia come una micidiale strage di animali. Il calendario venatorio emanato dallAssessore regionale allAgricoltura è troppo permissivo - aggiunge Bonfanti - ed in Sicilia i cacciatori sono troppi e troppo indisciplinati; troppa libertà di massacro alle doppiette, incontrollate e sempre meno rispettose delle leggi; caccia aperta anche contro specie rare ed in pericolo; limiti di carniere esagerati (ogni cacciatore può abbattere giornalmente fino a 15 animali!); la vigilanza è praticamente assente e gli animali selvatici sono sempre meno Non è un caso che anche questo calendario, come tutti quelli degli scorsi anni, ha ricevuto pesanti critiche dallIstituto Nazionale Fauna Selvatica (INFS) di Bologna, che ha espresso considerazioni negative su diversi aspetti".
Qualora
Per informazioni: Ennio Bonfanti (LAV), 06.4461325 - www.lav.it