Commissione Sport, Bonessio: al via l'iter di revisione e adeguamento del Regolamento degli impianti sportivi comunali e dei centri sportivi municipali
"Sono davvero contento di poter annunciare che quest'oggi in Commissione Sport ha finalmente preso il via la revisione dei Regolamenti degli impianti sportivi comunali e dei centri sportivi municipali, un percorso atteso da tempo dal mondo degli addetti ai lavori e inserito nel programma della coalizione che ha sostenuto il Sindaco Gualtieri alla guida della città. Dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea Capitolina, nella variazione di bilancio, dei contributi a sostegno della pratica sportiva, con i lavori della seduta di Commissione odierna abbiamo posto un ulteriore tassello nel mosaico della ricostituzione di 'regole certe' per i concessionari e gli affidatari delle strutture sportive pubbliche. In particolare, in questa prima fase, ciascuna forza politica potrà far pervenire proposte, contributi e suggerimenti utili al percorso condiviso di revisione. Per superare i limiti del regolamento vigente dei centri sportivi municipali, tra le priorità individuate c'è la necessità di prevedere un avviso pubblico comune con indicazioni e criteri di massima validi per tutti i Municipi da integrare sulla base delle peculiarità di ciascun territorio. Inoltre, come accade in altre città, l'affidamento delle strutture sportive scolastiche non può essere ricondotto alla disciplina del codice degli appalti per il valore sociale, di inclusione e contenimento della spesa nella lotta all'obesità e alla sedentarietà perseguiti dalla pratica sportiva. Si tratta di obiettivi che ogni amministrazione pubblica deve riconoscere come primari e che non devono portare il Comune a individuare nel profitto sulla locazione delle strutture sportive il fine da perseguire. Stesso cambiamento deve essere intrapreso per gli impianti sportivi comunali il cui regolamento deve essere snellito e migliorato anche sotto il profilo dell'attuazione dei controlli. L'Amministrazione dovrà vigilare affinché il concessionario non commetta errori e/o abusi, gestisca al meglio il patrimonio sportivo pubblico e non interrompa il servizio sportivo pubblico garantito alla cittadinanza. L'obiettivo è molteplice: evitare il degrado dei beni sportivi nel tempo che intercorre tra l'interruzione del servizio e l'attivazione di una nuova concessione; non far spendere risorse economiche a Roma Capitale per la vigilanza armata di impianti chiusi e scongiurare l'abbandono della pratica sportiva da parte dei cittadini. Parallelamente al confronto in Commissione sarà comunque avviato, di concerto con l'Assessorato, anche un tavolo tecnico alla presenza di tutti gli attori che caratterizzano il sistema sportivo romano: CONI, CIP, Ufficio Scolastico Regionale, Enti di Promozione, Consulta per la disabilità, rappresentanti di categoria delle associazioni che gestiscono gli impianti e le strutture sportive scolastiche" così in una nota il presidente della Commissione capitolina Sport, Ferdinando Bonessio.
Roma, 12 luglio 2022
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