ANCHE L'EUROPA HA LE SUE TORRI GEMELLE
Ancora non sappiamo se l'incendio di Notre Dame sia dovuto ad un incidente o ad un atto terroristico, ma certo in molti questa sera guardando le immagini di Parigi in fiamme abbiamo rivissuto l'incubo del crollo delle Torri Gemelle di New York nel 2001. Non ci sono morti, non ci sono le terribili immagini di persone disperate che si lanciano nel vuoto a decine, ma c'è la nostra storia che va in fumo, la nostra cultura, e la nostra fede cristiana, ormai tanto debole da non sapere piu difendere abbastanza il tesoro di arte e di amore ricevuto dal passato. D'altronde, Notre Dame era con chiarezza e da tempo un obiettivo strategico del terrorismo, sulla base della stessa logica che ha distrutto i Budda di Bamyan per mano dei Talebani nel 2001, o il teatro di Palmira nel 2017 ad opera dell'Isis. Scopriremo nei prossimi giorni se la cattedrale piu maestosa dell'Occidente è stata distrutta dal terrore, o da quel che sarà chiamato "tragico incidente". In ogni caso sará colpa nostra, della nostra indegna sciatteria, e criminale incuria di un tesoro cosi grande.
"Siamo nani sulle spalle di giganti", diceva San Bonaventura nel tredicesimo secolo, mentre la cattedrale veniva costruita: mai come stasera è evidente la nostra inadeguatezza. È ora che l'Europa ritrovi le sue radici, è ora di rialzare la testa e ritrovare con orgoglio la nostra identità
Irene Pivetti
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