La rassegna "All'Esquilino, un incontro con l'artista....." è lieta di presentarvi la settima artista, Giancarla Frare, dei dieci in programmazione fino a Giugno.
Cogliamo l'opportunità e il piacere di comunicarvi, vista la disponibilità dei molti artisti residenti all'Esquilino e il vivo interesse mostrato dal pubblico ad ogni incontro, che proseguiremo le nostre visite mensili a Settembre, con una breve pausa estiva a Giugno e Luglio.
Abbiamo voluto presentare, in questi mesi, cinque artiste e cinque artisti: ci è caro il concetto di pari opportunità.
Un compromesso è stato, tuttavia, necessario ed ha coinvolto due artiste con le quali non abbiamo potuto percorrere le loro personali "stanze". Per motivi famigliari non hanno potuto aprire i loro studi; le visite avvengono quindi presso lo studio di Armando Sodi e presso la Galleria TRAleVOLTE che ringraziamo per la gentile collaborazione.
La rassegna: 'All'Esquilino un incontro con l'artista presenta'
Giancarla Frare
Martedì 22 marzo 2016 alle ore 18.00 presso
Associazione Culturale TRAleVOLTE
Piazza di Porta S. Giovanni, 10-Roma
Di origine veneta, Giancarla Frare compie i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, scuola di Scenografia.
Frequenta i Corsi Internazionali di Perfezionamento dell'Accademia di Urbino e la Scuola Internazionale della Grafica di Venezia.
Sono gli anni '70 e dopo un breve periodo a Milano che la vede protagonista di una prima personale al Museo Civico Arengario di Monza (1975), si trasferisce in Veneto.
Gli anni veneziani (75-86) la vedono presente con continuita' nelle mostre della Fondazione Bevilacqua La Masa. Sono gli anni della riflessione sulla poesia di Georg Trakl, il cantore piu' tormentato della Finis Austriae. Al Ciclo di opere trakliane viene assegnata, nel 1981, la Borsa di Studio del Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro che lo presentera' nel 1983 in una mostra personale, dedicata all'artista.
Nel 1986 si trasferisce a Roma.
Il lavoro si muove sempre piu' insistentemente sul rapporto tra fotografia e segno. Esporrà la recente ricerca nella personale del 1987 che la Fondazione Bevilacqua La Masa ospita nella Galleria di Piazza S. Marco e nell'ampia antologica dei Musei Civici di Como, del 1990, curata da Enrico Crispolti. E' Invitata, da Mirella Bentivoglio, ad esporre gli stessi lavori nel 1994, alla Biennale internazionale di S. Paolo del Brasile.
Il segno è l'ambito preferito di una ricerca che fin dagli esordi ha tentato processi di riduzione dell'immagine ai suoi elementi essenziali. Il tema ricorrente è quello della memoria cancellante, dell'esperienza legata a un tempo che la rende relativa. Della necessità di conservare il vissuto, il visibile.
La scrittura la segue in silenzio. Pubblica nel 1996 la prima raccolta di poesie Rasoterra, segnalata al Premio Internazionale Eugenio Montale. Dieci anni più tardi la sua scrittura incisiva e diretta, minimale ed essenziale vince il Premio Letterario Nazionale ScrivereDonna con il testo Come Confine Certo, ribadendo il titolo della ricerca sul confine nella sua pittura.
In anni recenti, numerose mostre hanno proposto le sue opere a Lubiana, Berlino, Stoccarda, Colonia, Francoforte, Monaco, Wolsburg, Genova, S. Paolo del Brasile, Prato, Idrija, New York, Roma, Ascoli Piceno, Haifa,Uzice, Il Cairo, Rabat, Tunisi, Lisbona, Bruxelles, Teheran, Salisburgo, Reghensburg, Vienna, Innsbruck, Zurigo, Milano, Bolzano, Erice, Belluno, Massa Marittima, Bassano del Grappa, Catania, New Delhi, Porto,Tel Aviv. Nel 2008 l'Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno, a distanza di dieci anni dalla precedente antologica (a cura di Flaminio Gualdoni), ospita il suo "Monte Analogo" nel Cubo di Mario Botta della Galleria Civica di Palazzo Crepadona. Questa stessa mostra è portata, nell'estate del 2009, negli splendidi spazi di Palazzo dell'Abbondanza a Massa Marittima.
Giancarla Frare ha vinto, nel 2008, la prima edizione della "Biennale Nazionale dell'Incisione Contemporanea Città di Bassano del Grappa". Il Museo Civico della città veneta dedica, nel 2011, un' ampia mostra antologia all'opera pittorica e incisoria dell'artista.
La stessa mostra viene ospitata, nel 2012, a Roma, negli spazi dell'Istituto Nazionale della Grafica, a Palazzo Poli.
Le due istituzioni, in parallelo agli eventi espositivi, collaborano nell'edizione di una monografia dedicata all'artista veneta.
Nel 2014 la Galleria degli Uffizi di Firenze ha acquisito alle Collezione Permanenti il corpus di 22 opere, disegni e incisioni, dedicate al Bestiario fantastico, realizzate dal 1995 al 2011.
WWW.GIANCARLAFRARE.IT
OPERE NELLE COLLEZIONI PERMANENTI
Cogliamo l'opportunità e il piacere di comunicarvi, vista la disponibilità dei molti artisti residenti all'Esquilino e il vivo interesse mostrato dal pubblico ad ogni incontro, che proseguiremo le nostre visite mensili a Settembre, con una breve pausa estiva a Giugno e Luglio.
Abbiamo voluto presentare, in questi mesi, cinque artiste e cinque artisti: ci è caro il concetto di pari opportunità.
Un compromesso è stato, tuttavia, necessario ed ha coinvolto due artiste con le quali non abbiamo potuto percorrere le loro personali "stanze". Per motivi famigliari non hanno potuto aprire i loro studi; le visite avvengono quindi presso lo studio di Armando Sodi e presso la Galleria TRAleVOLTE che ringraziamo per la gentile collaborazione.
La rassegna: 'All'Esquilino un incontro con l'artista presenta'
Giancarla Frare
Martedì 22 marzo 2016 alle ore 18.00 presso
Associazione Culturale TRAleVOLTE
Piazza di Porta S. Giovanni, 10-Roma
Di origine veneta, Giancarla Frare compie i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, scuola di Scenografia.
Frequenta i Corsi Internazionali di Perfezionamento dell'Accademia di Urbino e la Scuola Internazionale della Grafica di Venezia.
Sono gli anni '70 e dopo un breve periodo a Milano che la vede protagonista di una prima personale al Museo Civico Arengario di Monza (1975), si trasferisce in Veneto.
Gli anni veneziani (75-86) la vedono presente con continuita' nelle mostre della Fondazione Bevilacqua La Masa. Sono gli anni della riflessione sulla poesia di Georg Trakl, il cantore piu' tormentato della Finis Austriae. Al Ciclo di opere trakliane viene assegnata, nel 1981, la Borsa di Studio del Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro che lo presentera' nel 1983 in una mostra personale, dedicata all'artista.
Nel 1986 si trasferisce a Roma.
Il lavoro si muove sempre piu' insistentemente sul rapporto tra fotografia e segno. Esporrà la recente ricerca nella personale del 1987 che la Fondazione Bevilacqua La Masa ospita nella Galleria di Piazza S. Marco e nell'ampia antologica dei Musei Civici di Como, del 1990, curata da Enrico Crispolti. E' Invitata, da Mirella Bentivoglio, ad esporre gli stessi lavori nel 1994, alla Biennale internazionale di S. Paolo del Brasile.
Il segno è l'ambito preferito di una ricerca che fin dagli esordi ha tentato processi di riduzione dell'immagine ai suoi elementi essenziali. Il tema ricorrente è quello della memoria cancellante, dell'esperienza legata a un tempo che la rende relativa. Della necessità di conservare il vissuto, il visibile.
La scrittura la segue in silenzio. Pubblica nel 1996 la prima raccolta di poesie Rasoterra, segnalata al Premio Internazionale Eugenio Montale. Dieci anni più tardi la sua scrittura incisiva e diretta, minimale ed essenziale vince il Premio Letterario Nazionale ScrivereDonna con il testo Come Confine Certo, ribadendo il titolo della ricerca sul confine nella sua pittura.
In anni recenti, numerose mostre hanno proposto le sue opere a Lubiana, Berlino, Stoccarda, Colonia, Francoforte, Monaco, Wolsburg, Genova, S. Paolo del Brasile, Prato, Idrija, New York, Roma, Ascoli Piceno, Haifa,Uzice, Il Cairo, Rabat, Tunisi, Lisbona, Bruxelles, Teheran, Salisburgo, Reghensburg, Vienna, Innsbruck, Zurigo, Milano, Bolzano, Erice, Belluno, Massa Marittima, Bassano del Grappa, Catania, New Delhi, Porto,Tel Aviv. Nel 2008 l'Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno, a distanza di dieci anni dalla precedente antologica (a cura di Flaminio Gualdoni), ospita il suo "Monte Analogo" nel Cubo di Mario Botta della Galleria Civica di Palazzo Crepadona. Questa stessa mostra è portata, nell'estate del 2009, negli splendidi spazi di Palazzo dell'Abbondanza a Massa Marittima.
Giancarla Frare ha vinto, nel 2008, la prima edizione della "Biennale Nazionale dell'Incisione Contemporanea Città di Bassano del Grappa". Il Museo Civico della città veneta dedica, nel 2011, un' ampia mostra antologia all'opera pittorica e incisoria dell'artista.
La stessa mostra viene ospitata, nel 2012, a Roma, negli spazi dell'Istituto Nazionale della Grafica, a Palazzo Poli.
Le due istituzioni, in parallelo agli eventi espositivi, collaborano nell'edizione di una monografia dedicata all'artista veneta.
Nel 2014 la Galleria degli Uffizi di Firenze ha acquisito alle Collezione Permanenti il corpus di 22 opere, disegni e incisioni, dedicate al Bestiario fantastico, realizzate dal 1995 al 2011.
WWW.GIANCARLAFRARE.IT
OPERE NELLE COLLEZIONI PERMANENTI
Le opere di Giancarla Frare sono presenti nelle collezioni permanenti di Musei e Fondazioni in Europa e America.
Tra le piu' significative:
Tra le piu' significative:
Vienna Graphische Sammlung Albertina Milano Museo del Castello Sforzesco Prato Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci Roma Istituto Nazionale per la Grafica Bassano del Grappa Musei Civici, Museo Remondini Oderzo Museo Civico Caltanissetta Museo Civico Diocesano Bagnacavallo Pinacoteca Civica Cavaion Veronese Pinacoteca Giuseppe Polanschi Erice Museo di Arte Contemporanea. Erice.(Fondazione Orestiadi di Gibellina) Venezia Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro Venezia Fondazione Bevilacqua La Masa USA Portland Art Museum Portogallo Museu Do Douro Serbia The City Gallery. Uzice Firenze Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
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