COMUNICATO STAMPA-30 NOVEMBRE
Per gli studenti il Natale è low cost
Tagliati viaggi e regali agli amici
Sarà un Natale più sobrio per gli universitari italiani, con festeggiamenti in famiglia e spese limitate all’acquisto di beni personali e doni per le persone più care. A rivelarlo è il centro di preparazione esami Universitalia, a seguito di un’indagine che ha coinvolto gli studenti tra i 20 e i 30 anni.
La prima voce che viene tagliata è quella che riguarda vacanze e spostamenti. Ben il 58% degli studenti intervistati dichiara di trascorrere le feste natalizie a casa, in famiglia.
Tra i viaggiatori, invece, il 62% prevede di passare le festività in Italia, mentre il 35% si sposterà in un altro paese dell’Europa. Solo il 3% affronterà un viaggio intercontinentale.
“La maggior parte degli studenti non si sposterà e trascorrerà il Natale con i familiari. Gli studenti fuorisede, invece, colgono l’occasione della pausa delle lezioni per lasciare la città sede degli studi e tornare in quella di origine” ha spiegato Anna Prassino, responsabile marketing di Universitalia.
Anche per quanto riguarda i regali si tirerà la cinghia. A subirne le conseguenze saranno soprattutto gli amici, con cui si sarà meno generosi.
Il 40% degli studenti, infatti, indirizzerà la maggior parte del proprio budget ai doni per la famiglia d’origine, il 33% ai parenti, il 20% al proprio compagno e solo il 7% agli amici.
Buona parte degli studenti, il 43%, ha intenzione di destinare tra i 100 e i 200 euro ai regali di Natale, il 36% non supererà una spesa maggiore di 100 euro e solo il 21% spenderà più di 200 euro.
“Gli studenti che non hanno molto denaro a disposizione cercano di fare di necessità virtù, sopperendo con la creatività. Molti si ingegnano nel realizzare manualmente dei regali personalizzati, altri sfruttano idee trovate su Internet, altri ancora si rivolgono ai portali low-cost” spiega Anna Prassino.
Tecnologia, vestiti e libri sono, invece, i doni più richiesti dagli universitari. Nello specifico il 26% desidererebbe un telefonino nuovo e il 15% un pc. Il 13% vorrebbe ricevere un capo d’abbigliamento, mentre il 12%, anche a Natale, non rinuncia alla lettura di un buon libro.
Per il 42% comunque non sarà un Natale senza studio. Anche durante la pausa dalle lezioni, molti dovranno dedicarsi al ripasso delle materie d’insegnamento previste dalla facoltà.
A non abbandonare i libri sono soprattutto gli studenti delle facoltà scientifiche come Ingegneria ed Economia e quelli ad indirizzo politico-sociale come Giurisprudenza e Scienze Politiche.
Secondo lo staff di Universitalia è bene organizzare il proprio studio in vista della sessione di esami con il dovuto anticipo, evitando di trovarsi con un carico eccessivo di studio da smaltire proprio durante il periodo natalizio.
“E’ importante prendersi dei momenti di svago e staccare la spina dallo studio durante le festività, ma non per questo bisogna abbandonare il proprio programma di lavoro. Per prepararsi agli esami universitari ci vuole molta costanza, il giusto metodo di studio e anche le dovute pause che consentano di riposarsi, per poi ripartire con maggiore entusiasmo” conclude Anna Prassino.
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