COMUNICATO STAMPA
SU MODERATAMENTE.COM
BACCINI: LA 'COSA BIANCA' E' UN PROGETTO IRREVERSIBILE
"La Cosa Bianca É un progetto ormai irreversibile perché raccoglie le richieste del popolo che ci chiede un partito che si occupi dei loro problemi". Lo dichiara il vice presidente del Senato Mario Baccini, nonché esponente di punta dell'Udc, in un'intervista rilasciata a Emanuela Dolci per la rivista online 'Moderatamente.com', a cura di Francesco Sanseverino. "Io ritengo che l'Udc debba entrare in questo nuovo progetto insieme a tanti altri interlocutori privilegiati. Ricordo che il nostro ultimo congresso nazionale sancì a larghissima maggioranza la nostra uscita dalla CdL e la realizzazione di un soggetto politico nuovo: la casa dei moderati europei. Non possiamo certo rimangiarci tutto, i nostri elettori non lo capirebbero e pagheremmo un dazio elettorale pesantissimo. La "Cosa Bianca" sarà il partito del fare".
"Stiamo lavorando a un programma con pochi e chiari punti. Uno su tutti: la questione morale. Il partito nuovo sarà comunità di valori e di comportamenti. Vede in questo paese dobbiamo affermare la responsabilità individuale, con il discorso della responsabilità collettiva si è affermato un principio, valido per tutti, dell'auto-assoluzione, politica compresa. Un principio sbagliato. E qualsiasi riforma, anche quella della giustizia, deve guardare all'uomo, al cittadino e porlo al centro della sua azione. Non più sudditi ma cittadini con uguali diritti e uguali doveri. Dobbiamo riformare il nostro paese".
In merito alla caduta del governo afferma: "Preferiremmo si andasse a votare con una legge elettorale alla tedesca ma al centro esiste uno spazio, a prescindere dalla legge elettorale, un blocco sociale, culturale e imprenditoriale che vuole organizzarsi politicamente - chiude Baccini su 'Moderatamente.com' e darsi gli strumenti necessari per avere una consona e adeguata rappresentanza. Se ci sarà un governo istituzionale bene, altrimenti si vada al voto prima possibile. Noi siamo pronti. Faremo un appello al Paese e siamo certi che la risposta sarà alta. Del resto i sondaggi ci accreditano di un lusinghiero 14-16% che può solo crescere."