WWF LIPU LAV
----------------------------------------------------------
Comunicato stampa del 31 agosto 2007
----------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------
Comunicato stampa del 31 agosto 2007
----------------------------------------------------------
CACCIA, MANIFESTAZIONE DELLE DOPPIETTE A PALERMO
WWF, LIPU E LAV: FANNO BENE A PASSEGGIARE IN STRADA
INVECE CHE ANDARE A CACCIA! PERCHE' NON LO FANNO
PER L'INTERA STAGIONE VENATORIA?
Domani sabato 1 settembre le Associazioni venatorie hanno indetto a Palermo una manifestazione contro la sospensione della caccia, in viale della Regione Siciliana sede dell'Assessorato regionale all'Agricoltura. Anna Schiro' (Wwf), Nino Provenza (Lipu) ed Ennio Bonfanti (Lav) hanno in proposito dichiarato: ''Fanno bene i cacciatori siciliani a passeggiare in viale della Regione Siciliana a Palermo: e' una buona alternativa alle battute di caccia! Invece di sparare a conigli, merli e tortore, per i cacciatori - e la residua fauna scampata alle fiamme - e' sicuramente piu' salutare fare quattro passi a Palermo, ancora vuota di gran parte dei propri abitanti, con tanti turisti provenienti anche dagli altri Paesi europei dove le norme venatorie sono di gran lunga piu' restrittive rispetto a quelle emanate dalla Regione Siciliana e bloccate dal Tribunale Amministrativo Regionale''.
Wwf, Lipu e Lav ritengono che quest'attività di passeggio potrebbe benissimo continuare sino a gennaio (data di chiusura della stagione venatoria), in maniera da poter consentire agli uccelli migratori di proseguire indenni il loro lungo viaggio verso i paesi di svernamento ed a quelli stanziali di trovare rifugio nelle aree non colpite dagli incendi che hanno devastato l'ambiente dell'Isola. Le Associazioni ambientaliste ed animaliste siciliane, inoltre, auspicano che i competenti Organi di vigilanza e le Forze dell'Ordine si attivino con adeguati servizi di controllo e prevenzione, affinche' venga garantita sull'intero territorio regionale la piena esecuzione del decreto del T.A.R. che sospende qualsiasi forma di caccia in Sicilia, non fosse altro perche' l'abusivo esercizio della caccia costituirebbe grave danneggiamento del ''patrimonio indisponibile dello Stato'' costituito dalla fauna.
''Da anni in Sicilia, di fronte ad un costante appiattimento su posizioni venatorie estreme dell'Amministrazione regionale, il mondo ambientalista e - in generale - i cittadini di buonsenso che amano la Natura devono invocare un intervento della Magistratura e dei Tribunali - concludono Schiro', Provenza e Bonfanti - per garantire un minimo di tutela agli animali selvatici, riconducendo alla legalita' politiche regionali troppo attente al peso elettorale dei fucili (una minoranza in costante declino ma da sempre corteggiata dalla politica) piuttosto che all'esigenza di conservare la biodiversita'. Il Calendario Venatorio e' assolutamente illegittimo per le numerose e gravi violazioni delle normative regionali, statali e comunitarie sulla tutela della fauna e che ha ricevuto pesanti critiche anche dall'Istituto Nazionale Fauna Selvatica (INFS)''.
Wwf, Lipu e Lav ritengono che quest'attività di passeggio potrebbe benissimo continuare sino a gennaio (data di chiusura della stagione venatoria), in maniera da poter consentire agli uccelli migratori di proseguire indenni il loro lungo viaggio verso i paesi di svernamento ed a quelli stanziali di trovare rifugio nelle aree non colpite dagli incendi che hanno devastato l'ambiente dell'Isola. Le Associazioni ambientaliste ed animaliste siciliane, inoltre, auspicano che i competenti Organi di vigilanza e le Forze dell'Ordine si attivino con adeguati servizi di controllo e prevenzione, affinche' venga garantita sull'intero territorio regionale la piena esecuzione del decreto del T.A.R. che sospende qualsiasi forma di caccia in Sicilia, non fosse altro perche' l'abusivo esercizio della caccia costituirebbe grave danneggiamento del ''patrimonio indisponibile dello Stato'' costituito dalla fauna.
''Da anni in Sicilia, di fronte ad un costante appiattimento su posizioni venatorie estreme dell'Amministrazione regionale, il mondo ambientalista e - in generale - i cittadini di buonsenso che amano la Natura devono invocare un intervento della Magistratura e dei Tribunali - concludono Schiro', Provenza e Bonfanti - per garantire un minimo di tutela agli animali selvatici, riconducendo alla legalita' politiche regionali troppo attente al peso elettorale dei fucili (una minoranza in costante declino ma da sempre corteggiata dalla politica) piuttosto che all'esigenza di conservare la biodiversita'. Il Calendario Venatorio e' assolutamente illegittimo per le numerose e gravi violazioni delle normative regionali, statali e comunitarie sulla tutela della fauna e che ha ricevuto pesanti critiche anche dall'Istituto Nazionale Fauna Selvatica (INFS)''.
- Segreteria telefonica SOS BRACCONAGGIO: 06.916500053
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Uffici Stampa:
WWF 091583040 - LIPU 3387677326 - LAV 3332210604 www.lavsicilia.it
---------------------------------------------------------------------------------------------------