Nel Consiglio dei Ministri dello scorso 28 giugno è stato prorogato il termine (entro il 31 dicembre 2007) entro cui devono essere emanati i Decreti necessari all'entrata in vigore del nuovo sistema di gestione dei rifiuti RAEE .
CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE
RAEE: dopo la terza proroga servono impegni concreti
Il Centro di Coordinamento dei Sistemi Collettivi RAEE auspica tempi certi e rapidi per l'effettiva partenza del nuovo sistema nazionale.
RAEE: dopo la terza proroga servono impegni concreti
Il Centro di Coordinamento dei Sistemi Collettivi RAEE auspica tempi certi e rapidi per l'effettiva partenza del nuovo sistema nazionale.
Il Centro di Coordinamento RAEE ritiene la proroga dell'entrata in vigore del nuovo sistema di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) un provvedimento inevitabile per il ritardo accumulato nell'emanazione dei Decreti Attuativi necessari alla partenza del sistema. La proroga scongiura infatti un pericoloso vuoto normativo che altrimenti si sarebbe venuto a creare già a partire da oggi.
Allo stesso tempo il Centro di Coordinamento rileva l'assoluta necessità di dare seguito alla proroga con impegni chiari e concreti da parte delle Istituzioni, per consentire ai Sistemi Collettivi costituiti dai Produttori di prendere in carico al più presto la gestione dei RAEE secondo le modalità previste dal D.Lgs. 151/05.
In particolare il Centro di Coordinamento auspica nell'interesse del Paese che questa terza proroga sia davvero l'ultima e che pertanto:
il Consiglio di Stato proceda celermente all'esame del Decreto Attuativo relativo al Registro, al Centro di Coordinamento e al Comitato di Indirizzo, in modo che tale Decreto possa essere approvato prima della pausa estiva;
il Ministero dell'Ambiente e gli altri soggetti coinvolti nella revisione del Testo Unico sull'Ambiente rendano effettive in tempi rapidi le semplificazioni operative e gestionali necessarie per un funzionamento più armonico dell'intero sistema di gestione dei RAEE.
Il Centro di Coordinamento RAEE conferma la propria disponibilità a contribuire alla definizione e alla realizzazione di soluzioni concrete per assicurare al Paese una gestione efficace ed ambientalmente corretta dei rifiuti tecnologici, ma chiede a tutti i soggetti interessati un impegno più intenso per uscire dall'attuale situazione di stallo e per dare finalmente avvio al Sistema.
Il Centro di Coordinamento RAEE: i compiti
Finanziato e gestito dai Produttori di AEE, il Centro di Coordinamento RAEE è il primo ente previsto dal sistema RAEE ad essere stato costituito, con l'obiettivo di ottimizzare le attività di ritiro, trattamento e recupero dei RAEE da parte dei Sistemi Collettivi istituiti dai Produttori.
Il Centro di Coordinamento RAEE ha il compito di garantire omogenee condizioni operative tra i Sistemi Collettivi, monitorando le attività e interfacciandosi con gli organismi di controllo competenti.
Istituito il 16 marzo scorso, il Centro di Coordinamento RAEE rappresenta l'organismo di riferimento per tutti i Sistemi Collettivi responsabili della gestione dei RAEE, ovvero Ecodom, Ecoelit, Ecolamp, Ecolight, Ecoped, Ecorit, Ecosol, ERP, Raecycle, Re.Media e Ridomus.
Per informazioni Ufficio Stampa – Hill&Knowlton Gaia
Giorgio Scappaticcio 06/441640306 scappaticciog [at] hkgaia.com
Andrea Pietrarota 06/441640327 – 335-564082 pietrarotaa [at] hkgaia.com
Allo stesso tempo il Centro di Coordinamento rileva l'assoluta necessità di dare seguito alla proroga con impegni chiari e concreti da parte delle Istituzioni, per consentire ai Sistemi Collettivi costituiti dai Produttori di prendere in carico al più presto la gestione dei RAEE secondo le modalità previste dal D.Lgs. 151/05.
In particolare il Centro di Coordinamento auspica nell'interesse del Paese che questa terza proroga sia davvero l'ultima e che pertanto:
il Consiglio di Stato proceda celermente all'esame del Decreto Attuativo relativo al Registro, al Centro di Coordinamento e al Comitato di Indirizzo, in modo che tale Decreto possa essere approvato prima della pausa estiva;
il Ministero dell'Ambiente e gli altri soggetti coinvolti nella revisione del Testo Unico sull'Ambiente rendano effettive in tempi rapidi le semplificazioni operative e gestionali necessarie per un funzionamento più armonico dell'intero sistema di gestione dei RAEE.
Il Centro di Coordinamento RAEE conferma la propria disponibilità a contribuire alla definizione e alla realizzazione di soluzioni concrete per assicurare al Paese una gestione efficace ed ambientalmente corretta dei rifiuti tecnologici, ma chiede a tutti i soggetti interessati un impegno più intenso per uscire dall'attuale situazione di stallo e per dare finalmente avvio al Sistema.
Il Centro di Coordinamento RAEE: i compiti
Finanziato e gestito dai Produttori di AEE, il Centro di Coordinamento RAEE è il primo ente previsto dal sistema RAEE ad essere stato costituito, con l'obiettivo di ottimizzare le attività di ritiro, trattamento e recupero dei RAEE da parte dei Sistemi Collettivi istituiti dai Produttori.
Il Centro di Coordinamento RAEE ha il compito di garantire omogenee condizioni operative tra i Sistemi Collettivi, monitorando le attività e interfacciandosi con gli organismi di controllo competenti.
Istituito il 16 marzo scorso, il Centro di Coordinamento RAEE rappresenta l'organismo di riferimento per tutti i Sistemi Collettivi responsabili della gestione dei RAEE, ovvero Ecodom, Ecoelit, Ecolamp, Ecolight, Ecoped, Ecorit, Ecosol, ERP, Raecycle, Re.Media e Ridomus.
Per informazioni Ufficio Stampa – Hill&Knowlton Gaia
Giorgio Scappaticcio 06/441640306 scappaticciog [at] hkgaia.com
Andrea Pietrarota 06/441640327 – 335-564082 pietrarotaa [at] hkgaia.com