VIVISEZIONE: DOMANI A CATANIA INCONTRO DELLA LAV
SUI METODI ALTERNATIVI ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
ANTEPRIMA DEL DOSSIER LAV 2007
Il Coordinamento regionale siciliano della LAV organizza a Catania un incontro sui metodi alternativi alla sperimentazione animale con riferimento al relativo dossier LAV di prossima pubblicazione. L'incontro sarà tenuta domani venerdì 2 febbraio alle ore 20.30 dalla dott.ssa Roberta Bartocci, responsabile nazionale LAV Settore Vivisezione, e avrà luogo presso la sede Arci in via Landolina n. 41. Saranno oggetto dell'incontro i metodi sostitutivi finalizzati alla ricerca sui farmaci e sul sistema nervoso, su malattie quali il cancro e l'aids, sulle malattie genetiche e altro. Inoltre, sarà fatto il punto sulla sperimentazione animale in Sicilia: stato dell'arte e prospettive.
METODI ALTERNATIVI ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
Catania, venerdi 2 febbraio, h. 20:30
c/o ARCI via Landolina, 41 (vicino piazza Teatro Massimo Bellini)
In Italia sono stati autorizzati ben 581 stabilimenti utilizzatori di animali a fini sperimentali , di cui 27 solo in Sicilia (a Catania si fa vivisezione all'Università e presso alcune ditte private). Ogni anno in Italia più di 900.000 animali, circa 3.000 al giorno, vengono utilizzati sia nella ricerca di base che applicata. I test a cui vengono sottoposti sono spesso richiesti da leggi antiquate e forniscono risultati inapplicabili all'uomo e di conseguenza, oltre ad essere inutili, hanno di frequente frenato l'impiego di sostanze e tecniche valide, così come hanno causato molti danni, dai meno gravi e diffusi ai peggiori. Le stesse prove vengono ripetute successivamente, con altre forme e tempi, sul destinatario ultimo: l'uomo. Questo avviene dopo i risultati aleatori ottenuti su animali e frequentemente senza fornire alle persone che subiscono la sperimentazione una corretta ed approfondita informazione sui possibili rischi e benefici.
Gatti, cani, primati, cavalli, ratti, topi, mucche, maiali, pecore, piccioni, furetti, rettili, pesci, uccelli, provenienti da allevamenti o, per alcune specie, da catture in natura. Ma non vi è una sola specie che possa essere modello sperimentale per un'altra. Ognuna è differente da un'altra per struttura fisica e biochimica; e poi gli animali "da laboratorio", spesso selezionati o manipolati geneticamente, sono esseri viventi che nulla più hanno a che fare persino con i loro simili in libertà, così come le malattie che vengono indotte sperimentalmente nulla hanno a che fare con quelle che si manifestano naturalmente.
DOSSIER VIVISEZIONE SICILIA http://www.lavsicilia.it/images/stories/dossier_vivisezione_sicilia.pdf
TABELLE RIASSUNTIVE nuovi centri http://www.infolav.org/allegati/3/5809_Tabella_riassuntiva.rtf
ELENCO CENTRI IN ITALIA http://www.infolav.org/allegati/3/5810_nuoviartt12890205.xls
METODI ALTERNATIVI http://www.infolav.org/allegati/2/3621_Metodi_alternativi.pdf
Uso consentito citando la fonte: elaborazione LAV 2007 su dati Ministero Salute - www.lav.it
01.02.2007
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