Gli incidenti si verificarono sia durante le prove sia durante la giostra ''Quintana del Saracino'' a causa del terreno inadeguato dello stadio comunale, della eccessiva velocita' della corsa ma anche delle prove troppo sfiancanti per i cavalli. La vicenda vide anche l'intervento di parlamentari nazionali che, indignati per i gravi episodi occorsi durante e dopo il palio, chiesero l'intervento del Ministro dell'Interno e del Prefetto di Enna. La LAV ricorda che, all'indomani di quei tragici eventi, il Sindaco aveva espresso ''indignazione per la superficialita' con cui i rappresentanti delle squadre hanno esposto i cavalli a rischi così gravi sin dallo svolgimento delle prove'' promettendo ''mai piu' cavalli a rischio al palio''.
''Ed invece nessun segnale di cambiamento e' possibile riscontrare dal programma della ''Quintana del Saracino'' che si svolgera' con le identiche modalita' e nello stesso campo sportivo tristemente noti per essere stati cause concatenate dell'ecatombe dei cavalli'', afferma nella lettera Marcella Porpora, coordinatrice regionale della LAV. ''Gli aspetti storici, artistici e folkloristici del Palio dei Normanni possono continuare ad esercitare il loro fascino - prosegue - anche rinunciando a quei residuali momenti che prevedono l'uso agonistico dei cavalli. Sarebbe stato un gesto di grande civilta' da parte della Sua Amministrazione adeguare taluni aspetti delle proprie tradizioni alla mutata sensibilita' della collettivita' che riconosce negli animali esseri dotati di sensibilita', dignita' e diritti individuali incompatibili con il loro uso in manifestazioni come la giostra in questione''.
Con una email di risposta, il Sindaco Prestifilippo assicura molto genericamente sulle notevoli innovazioni apportate al Palio dei Normanni sia di tipo regolamentare che tattico onde scongiurare qualsivoglia incidente, accorgimenti presi d'intesa con il servizio veterinario dell'Asl 4 di Enna, nonché della Federazione italiana giochi storici. Per
Visto, quindi, che sostanzialmente nulla e' cambiato rispetto allo scorso anno, la LAV annuncia che ''mettera' in atto quanto necessario per assicurare il rispetto del benessere degli animali e la loro assoluta incolumita', affinche' non abbiano piu' ad essere protagonisti di episodi tragici ed infamanti, in primis per il decoro della stessa citta' di Piazza Armerina''. La LAV, tuttavia, confida in un veloce ripensamento degli organizzatori della giostra per scongiurare altri gravi maltrattamenti ed inaccettabili sacrifici di animali in nome della tradizione.
05.08.2006
LINK SUGLI INCIDENTI ED I CAVALLI UCCISI
http://www.lavpalermo.it/palio_enna.htm
http://www.lavpalermo.it/rg_29_ago.htm
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/palioenna/palioenna/palioenna.html
http://www.anmvi.it/anmvioggi/scheletro_articolo_liberoscar.php?codarticololiberoscar=119
http://www.animalieanimali.it/blog/?p=30
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