ABB presenta il nuovo AMD T IIB+H2 con dimensione della carcassa 710, certificato per l’utilizzo all’interno di processi nei quali è coinvolto l’idrogeno
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia l’era dell’idrogeno è ufficialmente iniziata. Nei prossimi anni ci si aspetta una consistente crescita del numero di impianti di produzione, stoccaggio e trasporto e con essi la domanda da parte dei costruttori di compressori alternativi da impiegare nelle varie fasi della filiera.
Tuttavia, la gestione di questo gas non è un’operazione semplice e richiede una serie di precauzioni e tecnologie specifiche che garantiscano elevati livelli di sicurezza e affidabilità. Tra le soluzioni che vengono incontro alle nuove esigenze, i nuovi motori elettrici antideflagranti di taglia medio-grande di ABB, progettati appositamente per i dispositivi del settore dell’H2.
L’azienda ha messo i suoi 130 anni di esperienza nella produzione di motori elettrici al servizio della nuova economia dell’idrogeno creando un’offerta tagliata su misura per la nuova filiera. La nuova soluzione - l’AMD T IIB+H2 con dimensione della carcassa 710 - è in grado di garantire efficienza, affidabilità e sicurezza senza dover scendere a compromessi, e assicurando la piena conformità con la normativa di settore.
Certificato per l’utilizzo all’interno di processi nei quali è coinvolto l’idrogeno, il motore presenta versioni a media e bassa velocità progettate per azionare compressori di processo o compressori a pistoni.
Uno dei suoi innegabili punti di forza consiste nel robusto design grazie ad un maggiore spessore della carcassa flame proof, giunti spegni-fiamma e tolleranze ridotte tra i vari componenti.
Questa combinazione rafforza la sua affidabilità, in particolare nelle applicazioni con idrogeno, ma soprattutto gli permette di contenere le pressioni causate dalle esplosioni interne, impedendo così la propagazione delle fiamme all’ambiente esterno.
Le dimensioni compatte ed il sistema di raffreddamento IC511, permettono di massimizzare le prestazioni e la potenza a parità di dimensioni con altre macchine della stessa taglia. Il tutto garantendo elevata affidabilità, facile manutenzione e costi operativi inferiori. Disponibile per il funzionamento diretto in linea e con azionamento a velocità variabile, la gamma AMD T include anche le taglie 500 e 900, sebbene la carcassa IIB + H2 sia disponibile solo per l’AMD T 710.
Per ottenere vantaggi aggiuntivi come un comportamento termico ottimizzato e un intervallo di potenza esteso è possibile integrare a drive ABB. I pacchetti motore – azionamento certificati dall’azienda offrono infatti livelli ancora più elevati di produttività ed efficienza energetica in caso di temperature estreme, polvere corrosiva o umidità.
Link: https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/motori-elettrici-antideflagranti-abb-idrogeno/
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