L'unico hotel dei Caraibi a zero emissioni porterà la sua esperienza alla 26esima edizione di COP26, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Glasgow
Sono passati 29 anni dalla famosa conferenza sull’ambiente United Nations Rio de Janeiro Earth Summit del 1992 e Ewald Biemans, proprietario del Bucuti & Tara Beach Resort di Aruba, è ancora motivato come quel giorno in cui per la prima volta ha sentito il bisogno di passare all’azione e combattere per un mondo più sostenibile. Da quel momento in poi, Ewald Biemans ha costantemente cercato e messo in pratica una serie di soluzioni ecosostenibili per quello che oggi è l'hotel più eco-premiato dei Caraibi e il primo hotel a zero emissioni di carbonio, nonché il primo hotel premiato dalle Nazioni Unite.
Il Bucuti & Tara Beach Resort, situato sulla meravigliosa Eagle Beach di Aruba, Caraibi, nel 2020 è diventato il primo hotel nella storia delle Nazioni Unite a vincere l'ambito premio Global UN 2020 Climate Action Award per Climate Neutral Now. Quest'anno, il proprietario Ewald Biemans è stato invitato a partecipare come oratore alla 26esima conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Conference of the Parties, o COP26, che si svolgerà dal 1 al 12 novembre 2021 a Glasgow e che si stima attirerà oltre 30.000 partecipanti da tutto il mondo. La COP26 è considerata il vertice più significativo al mondo sul cambiamento climatico nella corsa per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi, obiettivo stabilito dall'accordo di Parigi del 2015.
Una soluzione "altamente percorribile e replicabile" per l'industria dell'ospitalità
In un contesto scoraggiante come quello del cambiamento climatico, l’intervento di Biemans al COP26 fornirà più di una speranza, in quanto illustrerà in maniera concreta alcune iniziative che possono essere replicate dalle diverse categorie del settore dell’ospitalità. Nel premiare il Bucuti & Tara, il Segretariato dell'UNFCCC ha infatti lodato le misure intraprese dal resort in quanto "altamente replicabili e percorribili", ponendolo così ad esempio per tutto il settore dei viaggi e del turismo del mondo. L'apparizione di Biemans alla COP26 si focalizzerà su come gli operatori dell’ospitalità possano contribuire al processo di riduzione delle emissioni di carbonio senza rinunciare ad offrire un’esperienza di vacanza memorabile e rigenerante, nonché finanziariamente di successo. "Ogni giorno rifletto sul United Nations Rio de Janeiro Earth Summit, la conferenza sull’ambiente del 1992 che ci ha portato ad offrire oggi una vacanza senza sensi di colpa che permette agli ospiti di scambiare le Carbon Footprint - impronte di carbonio - con quelle sulla sabbia. Sarà un onore condividere con i colleghi le nostre soluzioni di sostenibilità, perché un futuro più sano, più sicuro e più resiliente deve essere un obiettivo condiviso” sostiene Ewald Biemans, proprietario del Bucuti & Tara Beach Resort, che prosegue affermando che "il cambiamento climatico è la più grande pandemia di questa vita".
Le vacanze senza sensi di colpa che salvano il futuro
Il Bucuti & Tara guarda al futuro aiutando gli ospiti a pianificare vacanze rigeneranti oggi per proteggere i viaggiatori (e il pianeta) di domani. L’obiettivo del Bucuti & Tara è quello di permettere ai suoi clienti di vivere un’esperienza appagante, rigenerante e rilassante e al contempo proteggere il pianeta per le generazioni a venire. In quanto primo e unico hotel certificato Carbon-neutral dei Caraibi, un soggiorno presso il resort è già senza sensi di colpa, ma ora lo è ancora di più con l’arrivo del primo Carbon Offset Concierge del mondo: tutti gli ospiti del resort potranno infatti compensare le emissioni prodotte durante il viaggio per raggiungere Aruba. Diverse compagnie aree che servono l’isola offrono la possibilità di acquistare le compensazioni per le emissioni di carbonio ma gli ospiti che lo desiderano potranno farlo al Bucuti, chiedendo assistenza al loro arrivo in resort dove il Carbon Offset Concierge saprà aiutarli con il processo di acquisto delle compensazioni scelte, guidandoli verso programmi verificati e di alta qualità per supportare l’utilizzo di energia rinnovabile, la riforestazione, proteggere i corsi d'acqua oppure supportare l’occupazione in diverse parti del mondo.
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