Spinelli IDD: Solidarietà ai lavoratori licenziati del san Camillo
Parla il candidato presidente alla regione Lazio e coordinatore provinciale del movimento Italia dei Diritti " Anno nuovo vita…vecchia! Il I2018 si apre con 21 lavoratori che perdono il loro posto di lavoro perché l'azienda appaltatrice nega loro il diritto alla continuità lavorativa".
Roma 03 Gennaio 2018: Da due settimane sul tetto del padiglione piastra dell'ospedale san Camillo di Roma 21 lavoratori che si sono ritrovati la lettera di licenziamento sotto l'albero di Natale stazionano giorno e notte per protestare contro la perdita del posto di lavoro : " Ventuno operai della ditta STIM srl che aveva in subappalto dalla ENGIE spa alcuni lavori di manutenzione interni all'ospedale san Camillo si ritrovano senza lavoro perché la ENGIE ha deciso di reinternalizzare i lavori subappaltati alla STIM – ad intervenire sul caso è il candidato presidente alla regione Lazio per l'Italia dei Diritti Carlo Spinelli – senza però garantire ai lavoratori di quest'ultima la continuità del posto di lavoro. Esistono dei protocolli firmati tra regione Lazio e sindacati a garanzia del posto di lavoro in caso di cambio appalto, protocolli che in questo caso sono stati disattesi. La ENGIE a quanto si apprende, intende coprire i posti vacanti tramite lavoro interinale a tempo determinato in quanto la stessa azienda tra marzo e giugno si ritroverà personale in esubero derivante dalla cessazione di altri appalti che verrà quindi ricollocato nell'appalto del san Camillo. Intanto però – continua Spinelli - calpestando quello che è il diritto dei 21 lavoratori e cioè il mantenimento del posto di lavoro in caso di cambio di azienda appaltatrice, la ENGIE ha deciso di lasciare 21 famiglie senza un entrata economica mensile. Un bell'inizio anno non c'è che dire, ancora all'insegna dei diritti calpestati, di posti di lavoro persi e di una vicenda che sta avendo poco risalto mediatico coperta da quelle che sono le liti politiche, la corsa alle poltrone in vista delle elezioni prossime. Esprimo – conclude Spinelli – solidarietà e vicinanza anche da parte del presidente del movimento Antonello de Pierro e del movimento tutto, alle famiglie coinvolte in questa amara e triste vicenda, e ci schieriamo a fianco dei lavoratori licenziati in questa battaglia per riottenere il loro posto di lavoro, un sacrosanto diritto che al momento gli viene negato.
Ufficio stampa Italia dei Diritti per Carlo Spinelli presidente
e-mail idd.regionelazio@gmail.com
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