Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/09/05/enel-green-power-energie-rinnovabili-a-360/
Il settore delle fonti rinnovabili fotografa in maniera eloquente la dimensione internazionale del Gruppo. E non solo perché Enel Green Power è presente in 16 Paesi fra Europa, Nordamerica e America Latina, ma anche perché essere internazionali vuol dire soprattutto collaborazione, scambio di esperienze, volontà di prendere il meglio da ciascuna parte per crescere insieme. Cosa che Enel è impegnata a fare ovunque, partecipando a numerose associazioni di settore e dialogando con tutti gli stakeholder: dalle Istituzioni ai singoli cittadini. EGP può vantare il primato globale di essere attiva in tutte le principali tecnologie rinnovabili: sia quelle "storiche", come il geotermico (in cui Enel è da sempre all'avanguardia a livello globale) e l'idroelettrico, sia quelle "nuove", come eolico, solare e biomasse.
Questa diversificazione tecnologica si traduce nella presenza attiva in numerose organizzazioni di settore, come l'European Wind Energy Association (EWEA). Nata nel 1982, è stata una delle prime organizzazioni internazionali nel campo delle fonti rinnovabili, ed oggi, pur essendo "europea" annovera oltre 700 soci di 60 Paesi, che nel complesso rappresentano il 90% del mercato eolico mondiale.
L'altra fonte rinnovabile in rapida crescita è il fotovoltaico e anche in questo settore Enel partecipa alla più importante associazione europea: l'European Photovoltaic Industry Association (EPIA), di cui è vicepresidente il responsabile del Business Development di Enel Green Power, Ingmar Wilhelm.
Ha invece un approccio trasversale un'altra associazione europea di cui fa parte Enel: il Renewable Energy Certificate System (RECS), che punta a favorire lo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili. In particolare, il RECS punta a incoraggiare e perfezionare il sistema di certificazione della quantità di energia rinnovabile prodotta, nell'ottica di un mercato energetico sostenibile.
Il settore delle fonti rinnovabili fotografa in maniera eloquente la dimensione internazionale del Gruppo. E non solo perché Enel Green Power è presente in 16 Paesi fra Europa, Nordamerica e America Latina, ma anche perché essere internazionali vuol dire soprattutto collaborazione, scambio di esperienze, volontà di prendere il meglio da ciascuna parte per crescere insieme. Cosa che Enel è impegnata a fare ovunque, partecipando a numerose associazioni di settore e dialogando con tutti gli stakeholder: dalle Istituzioni ai singoli cittadini. EGP può vantare il primato globale di essere attiva in tutte le principali tecnologie rinnovabili: sia quelle "storiche", come il geotermico (in cui Enel è da sempre all'avanguardia a livello globale) e l'idroelettrico, sia quelle "nuove", come eolico, solare e biomasse.
Questa diversificazione tecnologica si traduce nella presenza attiva in numerose organizzazioni di settore, come l'European Wind Energy Association (EWEA). Nata nel 1982, è stata una delle prime organizzazioni internazionali nel campo delle fonti rinnovabili, ed oggi, pur essendo "europea" annovera oltre 700 soci di 60 Paesi, che nel complesso rappresentano il 90% del mercato eolico mondiale.
L'altra fonte rinnovabile in rapida crescita è il fotovoltaico e anche in questo settore Enel partecipa alla più importante associazione europea: l'European Photovoltaic Industry Association (EPIA), di cui è vicepresidente il responsabile del Business Development di Enel Green Power, Ingmar Wilhelm.
Ha invece un approccio trasversale un'altra associazione europea di cui fa parte Enel: il Renewable Energy Certificate System (RECS), che punta a favorire lo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili. In particolare, il RECS punta a incoraggiare e perfezionare il sistema di certificazione della quantità di energia rinnovabile prodotta, nell'ottica di un mercato energetico sostenibile.
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