Comunicato Stampa LAV Sicilia:
GODRANO (PALERMO): INCIDENTE DI CACCIA, 59ENNE UCCISO DA UNA FUCILATA
CACCIA IN SICILIA, ANCORA UN MORTO: ORA BASTA!
La stagione venatoria in Sicilia registra ancora una volta una tragedia, con una nuova vittima della scellerata frenesia di chi imbraccia una doppietta: lo scorso 31 dicembre è morto un cacciatore di Godrano (Palermo) colpito per errore dal nipote durante una battuta di caccia al cinghiale. In Sicilia ogni stagione venatoria è ormai un bollettino di guerra, non solo per gli animali: dall'apertura di settembre, anche stavolta la stagione di caccia registra un morto e 4 feriti, fino ad oggi. Nella stagione 2005/2006 si contarono 2 morti e 5 feriti, nella stagione 2004/2005 1 morto e 6 feriti
"E' terribile affermarlo, ma si tratta di tragedie che potevano essere evitate visto che si presentano ad ogni stagione di caccia. dichiara Ennio Bonfanti della LAV Sicilia Occorre un immediato intervento dell'Assessore regionale all'Agricoltura, on. Giovanni
La caccia al cinghiale, poi, è la forma di caccia più pericolosa in assoluto e perciò andrebbe vietata da subito. Questa caccia, infatti, prevede l'uso di carabine (fucili molto potenti dalla gittata che supera il chilometro) caricati con micidiali munizioni singole (c.d. "palla unica") anziché i tradizionali pallini di piombo, e si svolge in ambienti boscati dove la visibilità è scarsissima. Inoltre la caccia al cinghiale diffusissima in Toscana, Umbria ed altre aree appenniniche - in Sicilia non era mai stata praticata prima del 1997, quando inopinatamente
Secondo
02.01.2007
_________________________________________________________
Ufficio Stampa LAV Nazionale: 06.4461325 www.lav.it