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martedì 26 settembre 2006

CAVALLO MORTO AL PALIO DI BELPASSO (CATANIA): LA LAV DIFFONDE IL VIDEO-SHOCK E LE IMMAGINI DEL MICIDIALE SCONTRO

 

 

 

 

 

Comunicato stampa LAV:

 

CAVALLO MORTO AL PALIO DI BELPASSO (CATANIA):

LA LAV DIFFONDE IL VIDEO-SHOCK E LE IMMAGINI DEL

MICIDIALE SCONTRO DI IERI

 

 

RINNOVATE LE RICHIESTE DI DIMISSIONI DEL SINDACO PAPALE E ANNUCNIATE AZIONI LEGALI: GIUSTIZIA PER L’ENNESIMA STRAGE ANNUNCIATA, I RESPONSABILI VANNO PUNITI CON IL MASSIMO DELLE PENE

 

 

Stamani nel corso di una conferenza stampa a Catania la LAV ha diffuso il video shock e altre immagini della micidiale morte del cavallo che ieri pomeriggio, durate il palio di Belpasso (Ct), si è schiantato contro un'automobile pochi metri dopo la linea d'arrivo ed è caduto a terra fra gli spasmi del dolore, causando anche il ferimento di alcuni spettatori travolti dall’animale in fuga. Una scena disumana e terribile a cui hanno assistito anche bambini che, come testimonia il video della LAV, urlavano e piangevano per tali scene raccapriccianti. Ciononostante, però, il Sindaco di Belpasso Alfio Pappale ha incredibilmente fatto proseguire il palio con altre corse di cavalli come se nulla fosse!

 

Per Alessio Riggi, della LAV Catania, ed Ennio Bonfanti, responsabile LAV, si tratta di una morte annunciata: già da venerdì, quando è iniziato il palio, la LAV aveva riscontrato numerose e gravi violazioni alle norme contro il maltrattamento degli animali e la palese assenza delle minime condizioni di sicurezza anche per fantini e spettatori, che hanno determinato la tragica e brutale fine del cavallo. Non si è trattato di un “incidente imprevedibile” o di altre fatalità: la LAV aveva già diffidato il Sindaco a sospendere subito le corse già da venerdì e contestualmente aveva comunicato alla Prefettura i pericoli per la pubblica incolumità. Ma purtroppo nessuno ha bloccato le corse fino a quando il sangue non ha macchiato il basolato di via Roma, trasformata in una pista ammazza-cavalli ma perfettamente idonea secondo comune e servizi veterinari Asl.

 

Perchè ieri le Autorità di pubblica sicurezza presenti al palio non hanno sospeso le corse? Perchè il veterinario Asl non è intervenuto a fermare quella folle gara dopo la mattanza del cavallo schiantato? Perchè tra lo sgomento dei presenti si è deciso di proseguire quello spettacolo vergognoso e sanguinario? Massacrare così un cavallo è “tradizione”? E' questa l'immagine che Belpasso vuole esportare?

 

La LAV ribadisce la richiesta delle dimissioni del Sindaco Papale (“il Palio si farà con tutti gli accorgimenti atti ad assicurare il benessere degli animali e la sicurezza delle persone”) poiché il Comune ha la responsabilità politica e morale di quanto accaduto. La LAV chiede che la Procura della Repubblica avvii immediatamente le indagini per accertare responsabilità anche omissive; e che l'Asl e il Ministero dell'Interno verifichino con un'inchiesta amministrativa l'operato dei veterinari e degli organizzatori. La LAV chiede giustizia per la morte del cavallo mandato al macello per il divertimento umano: non ci fermeremo fino a quando un colpevole non pagherà per questa mattanza!

 

 

24.09.2006

 

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LAV Nazionale: 06.4461325 www.lav.it

 

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