Comunicato Stampa LAV Sicilia:
LA LAV: OTTIMA E RESPONSABILE DECISONE, ORA IL BANDO
VA ESTESO A TUTTE LE CORSE DI CAVALLI DELLA PROVINCIA
COME AVVIENE NEL RESTO DELLA SICILIA
PALIO DI AVOLA (SR), PREFETTURA E COMITATO SICUREZZA
PUBBLICA DECIDONO LO STOP ALLE CORSE DEI CAVALLI:
ACCERTATE INFILTRAZIONI DELLA ZOOMAFIA
ON. AZZOLINI (FI): ''GRANDE SODDISFAZIONE PER LA
DECISONE DEL PREFETTO''; LAV: ''IL COMUNE DI AVOLA
NON ALIMENTI LE POLEMICHE''.
''Una decisione ottima e di grande responsabilita' che finalmente riafferma
la presenza dello Stato in contesti spesso lontani dalla legalita'''.
Cosi' la LAV giudica il provvedimento col quale ieri il Prefetto di
Siracusa, Benedetto Basile, ha disposto il divieto di svolgimento del
palio di Avola, in programma la prossima settimana. Secondo gli
accertamenti svolti dalla Prefettura e dal Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica, infatti, le corse paesane di cavalli
sono ''occasioni di incontro per soggetti che gravitano nell'ambiente
della malavita comune e organizzata e incentiva situazioni illegali,
quali la diffusa pratica del doping e le scommesse clandestine''.
''La decisione del Prefetto conferma in pieno quanto denunciato dalla LAV
circa le infiltrazioni della criminalita' nelle corse di cavalli nei palii
dell'area iblea - dichiara Ciro Troiano, responsabile nazionale
dell'Osservatorio Zoomafia della LAV -. Dopo lo scandalo doping
del palio di Floridia e la morte di un cavallo, l'intervento del Prefetto
e' stato essenziale anche per stroncare i noti interessi della zoomafia
sulle scommesse clandestine, importante canale di autofinanziamento
del crimine organizzato. Una singola corsa, infatti, puo' fruttare
oltre 50.000 euro ed e' impensabile che tale movimentazione di soldi
possa sfuggire alla bramosia delle organizzazioni criminali ed al loro
rigido controllo del territorio. L'accertata presenza nell'ambito dei palii
paesani di elementi malavitosi - prosegue Troiano - e' una pericolosa
e grave realta' che deve essere contrastata con fermezza. Per questo
auspichiamo che le Autorita' di pubblica sicurezza di Siracusa
continuino su questa strada e, come gia' accade nelle province di Palermo,
Caltanissetta ed Agrigento, si giunga presto al bando in tutta la provincia
di qualsiasi corsa di cavalli o palio, sia per motivi di ordine pubblico sia
per tutelare il benessere degli animali, costretti a correre sulle strade
asfaltate o altri percorsi inadatti ed a subire maltrattamenti ed abusi di
ogni sorta''.
Plauso e vivo apprezzamento per lo stop delle corse e' stato espresso anche
dall'on. Claudio Azzolini (Forza Italia) che, nei giorni scorsi, assieme ad
altri sette parlamentari di entrambi gli schieramenti, aveva sollecitato in
tal senso il Prefetto. ''Grande soddisfazione - dichiara il deputato - per
la decisone del Prefetto. Si tratta di un risultato conseguito grazie
alla determinazione con cui abbiamo affrontato il problema in maniera
non episodica. Il caso di Avola, infatti, e' un'emergenza ma la politica
deve evitare che si ripropongano situazioni non compatibili con il
benessere degli animali e la sicurezza. La legge contro i maltrattamenti
n.189 del 2004, d'altronde, mette in chiaro le responsabilita' non
solo di chi organizza simili palii ma anche di chi li consente''.
Proprio per questo la LAV ritiene che l'Amministrazione comunale di Avola,
invece di alimentare ulteriormente le gia' troppo accese polemiche di questi
giorni contro la scelta prefettizia, dovrebbe garantire la massima
collaborazione istituzionale affinche' fenomeni illeciti, pratiche contrarie
alla tutela animale e retaggi culturali ormai inaccettabili siano
definitivamente cancellati a tutela degli interessi della stessa
comunita' locale.
28.07.2006
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Ufficio Stampa LAV Sicilia: 178.2256188
web www.lavpalermo.it
Ufficio Stampa LAV Nazionale: 06.4461325
web www.lav.it
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www.domeus.it/groups/comunicati_stampa_lavsicilia
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LA LAV: OTTIMA E RESPONSABILE DECISONE, ORA IL BANDO
VA ESTESO A TUTTE LE CORSE DI CAVALLI DELLA PROVINCIA
COME AVVIENE NEL RESTO DELLA SICILIA
PALIO DI AVOLA (SR), PREFETTURA E COMITATO SICUREZZA
PUBBLICA DECIDONO LO STOP ALLE CORSE DEI CAVALLI:
ACCERTATE INFILTRAZIONI DELLA ZOOMAFIA
ON. AZZOLINI (FI): ''GRANDE SODDISFAZIONE PER LA
DECISONE DEL PREFETTO''; LAV: ''IL COMUNE DI AVOLA
NON ALIMENTI LE POLEMICHE''.
''Una decisione ottima e di grande responsabilita' che finalmente riafferma
la presenza dello Stato in contesti spesso lontani dalla legalita'''.
Cosi' la LAV giudica il provvedimento col quale ieri il Prefetto di
Siracusa, Benedetto Basile, ha disposto il divieto di svolgimento del
palio di Avola, in programma la prossima settimana. Secondo gli
accertamenti svolti dalla Prefettura e dal Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica, infatti, le corse paesane di cavalli
sono ''occasioni di incontro per soggetti che gravitano nell'ambiente
della malavita comune e organizzata e incentiva situazioni illegali,
quali la diffusa pratica del doping e le scommesse clandestine''.
''La decisione del Prefetto conferma in pieno quanto denunciato dalla LAV
circa le infiltrazioni della criminalita' nelle corse di cavalli nei palii
dell'area iblea - dichiara Ciro Troiano, responsabile nazionale
dell'Osservatorio Zoomafia della LAV -. Dopo lo scandalo doping
del palio di Floridia e la morte di un cavallo, l'intervento del Prefetto
e' stato essenziale anche per stroncare i noti interessi della zoomafia
sulle scommesse clandestine, importante canale di autofinanziamento
del crimine organizzato. Una singola corsa, infatti, puo' fruttare
oltre 50.000 euro ed e' impensabile che tale movimentazione di soldi
possa sfuggire alla bramosia delle organizzazioni criminali ed al loro
rigido controllo del territorio. L'accertata presenza nell'ambito dei palii
paesani di elementi malavitosi - prosegue Troiano - e' una pericolosa
e grave realta' che deve essere contrastata con fermezza. Per questo
auspichiamo che le Autorita' di pubblica sicurezza di Siracusa
continuino su questa strada e, come gia' accade nelle province di Palermo,
Caltanissetta ed Agrigento, si giunga presto al bando in tutta la provincia
di qualsiasi corsa di cavalli o palio, sia per motivi di ordine pubblico sia
per tutelare il benessere degli animali, costretti a correre sulle strade
asfaltate o altri percorsi inadatti ed a subire maltrattamenti ed abusi di
ogni sorta''.
Plauso e vivo apprezzamento per lo stop delle corse e' stato espresso anche
dall'on. Claudio Azzolini (Forza Italia) che, nei giorni scorsi, assieme ad
altri sette parlamentari di entrambi gli schieramenti, aveva sollecitato in
tal senso il Prefetto. ''Grande soddisfazione - dichiara il deputato - per
la decisone del Prefetto. Si tratta di un risultato conseguito grazie
alla determinazione con cui abbiamo affrontato il problema in maniera
non episodica. Il caso di Avola, infatti, e' un'emergenza ma la politica
deve evitare che si ripropongano situazioni non compatibili con il
benessere degli animali e la sicurezza. La legge contro i maltrattamenti
n.189 del 2004, d'altronde, mette in chiaro le responsabilita' non
solo di chi organizza simili palii ma anche di chi li consente''.
Proprio per questo la LAV ritiene che l'Amministrazione comunale di Avola,
invece di alimentare ulteriormente le gia' troppo accese polemiche di questi
giorni contro la scelta prefettizia, dovrebbe garantire la massima
collaborazione istituzionale affinche' fenomeni illeciti, pratiche contrarie
alla tutela animale e retaggi culturali ormai inaccettabili siano
definitivamente cancellati a tutela degli interessi della stessa
comunita' locale.
28.07.2006
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