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giovedì 17 luglio 2025

Mercato gelato industriale USA: tendenze, proiezioni, opportunità

Il mercato del gelato industriale negli USA sta vivendo una fase di crescita sostenuta. Innovazioni di prodotto, cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e investimenti significativi nel settore stanno trasformando l'industria, rendendola sempre più competitiva e orientata alla qualità. La crescente attenzione verso il benessere, la sostenibilità e la varietà dei gusti sta spingendo i produttori a investire in nuove tecnologie e strategie di marketing mirate.
Mercato del gelato industriale vs artigianale
Negli USA, il gelato industriale domina il mercato rispetto a quello artigianale in termini di volume e distribuzione. Questo segmento include gelati prodotti su scala industriale, venduti principalmente in supermercati, catene di distribuzione e fast food. È il segmento più consolidato e rappresenta una parte importante delle vendite globali che, secondo le stime, rappresenta la parte dominante del mercato globale del gelato (circa il 70-80% delle vendite complessive).
Vantaggi del gelato industriale negli Stati Uniti:
  • Maggiore accessibilità e distribuzione capillare
  • Prezzi inferiori rispetto al gelato artigianale
  • Produzione su larga scala che consente di raggiungere una vasta clientela
  • Maggiore varietà di gusti e formati, grazie alla produzione di massa
Dimensioni del mercato e proiezioni future
Secondo una recente analisi di mercato, quello del gelato negli Stati Uniti è valutato a 19,51 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiunga i 22,41 miliardi di dollari entro il 2030, con un Tasso di Crescita Annuale Composto (CAGR – Compound Annual Growth Rate) del 2,81% nel periodo 2025-2030.
Questa espansione è dovuta a diversi fattori:
  • aumento della domanda di prodotti premium;
  • crescente preferenza per prodotti salutari, come gelati a basso contenuto calorico, proteici o senza lattosio;
  • sviluppo della distribuzione online, con sempre più consumatori che acquistano prodotti surgelati tramite e-commerce;
  • espansione della presenza dei marchi globali nei mercati locali, con strategie mirate alle preferenze dei consumatori statunitensi.
I dati confermano che il settore negli USA è in continua crescita, e le aziende produttrici di macchinari per il gelato industriale hanno l'opportunità di fornire soluzioni sempre più efficienti e all'avanguardia per soddisfare questa domanda in espansione.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU: https://www.laief.it/mercato-gelato-industriale-usa/


mercoledì 16 luglio 2025

TECUM, L'AMORE SECONDO MAZZOLINI

Lo scrittore cremonese Guido Mazzolini ritorna alla poesia con "Tecum" — con te — in quel latino che sa di eternità e di promessa sussurrata al tempo. La silloge raccoglie 70 poesie d'amore divise in 4 movimenti. È un invito ad addentrarsi nel cuore di un verso per cercarne l'origine ed esplorarlo in tutte le sfumature. Si tratta di un viaggio intimo e universale, un percorso di sentimento che cattura l'essenza di un sentimento mutevole, eppure potente. Dagli albori del principio, dalla meraviglia al desiderio palpitante, fino alle profondità del legame consolidato, della quiete complice e della forza resiliente, "Tecum" indica un percorso e traccia una mappa emotiva in cui ogni lettore potrà ritrovare echi della propria esperienza. Dal risveglio che accoglie la scintilla iniziale, l'incontro che accende l'anima e dischiude orizzonti nuovi. L'attesa, la scoperta, la dolce inquietudine che precede l'abbandono al sentimento fino al cuore della passione, con la sua intensità travolgente, le sue gioie radiose e le sue ombre. Qui l'amore si colloca, manifestandosi in tutta la sua forza vitale come un fuoco che scalda e illumina, ma che talvolta può anche scottare. Dialogo, condivisione, costruzione paziente di un "noi". Sono i versi della quotidianità che si fa sacra, della comprensione reciproca, delle piccole grandi certezze che nutrono un legame profondo per proiettarsi poi nella dimensione della memoria e della promessa. E lo sguardo si rivolge al cammino percorso insieme, alla consapevolezza della sua preziosità e al desiderio di un futuro ancora da condividere, di un orizzonte di affetto duraturo.
"Tecum" non è solo una raccolta di poesie d'amore, è un itinerario emozionale che celebra la complessità e la bellezza di un sentimento che da sempre muove il mondo, il cielo e le stelle. Lasciatevi condurre dalla melodia di questi versi e ritrovate, in essi, un frammento del vostro stesso cuore.
 
Guido Mazzolini ha pubblicato sillogi poetiche ("L'Attimo e l'Essenza", "Suoni") e romanzi ("Il passo del gambero", "Giuda", "La ragione degli alberi", "Un celeste divenire", "Destinati a direzioni diverse").

martedì 15 luglio 2025

La formazione per il primo soccorso in azienda: perchè farla

La sicurezza sul lavoro rappresenta una delle priorità fondamentali per ogni azienda. Tra i diversi strumenti previsti per tutelare la salute dei lavoratori, i corsi di primo soccorso assumono un ruolo centrale. Essi non solo adempiono agli obblighi normativi, ma offrono un contributo concreto alla creazione di un ambiente di lavoro più sicuro, preparato a gestire tempestivamente situazioni di emergenza.

La normativa di riferimento sul primo soccorso

In Italia, il riferimento principale in materia è il Decreto Legislativo 81/2008, noto anche come "Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro". In particolare, l’articolo 45 del D.Lgs. 81/08 stabilisce l’obbligo per il datore di lavoro di adottare le misure necessarie in materia di primo soccorso e di designare uno o più lavoratori incaricati dell’attuazione di tali misure.

Questi lavoratori devono ricevere una formazione specifica, i cui contenuti minimi sono definiti dal Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388. Tale decreto suddivide le aziende in tre gruppi (A, B e C) in base al tipo di attività svolta, al numero di lavoratori e ai fattori di rischio, specificando per ciascuna categoria la durata e i contenuti del corso.

Contenuti dei corsi di Primo Soccorso

I corsi di primo soccorso aziendale comprendono generalmente una parte teorica e una parte pratica. Gli argomenti trattati includono:

  • allertamento del sistema di soccorso;
  • riconoscimento di un’emergenza sanitaria;
  • interventi di primo soccorso in caso di emorragie, traumi, ustioni, shock, perdita di coscienza, arresto respiratorio o cardiaco;
  • tecniche di rianimazione cardiopolmonare (BLS);
  • gestione delle emergenze in attesa dell’arrivo del 118.

La durata varia in base al gruppo aziendale: 16 ore per le aziende del gruppo A, 12 ore per i gruppi B e C, con obbligo di aggiornamento triennale.

Importanza pratica e vantaggi della formazione

La formazione al primo soccorso consente di ridurre i tempi di intervento nelle situazioni di emergenza, migliorando notevolmente le possibilità di sopravvivenza e recupero per chi è colpito da un malore o un infortunio. Questo è particolarmente rilevante nelle aziende che operano in luoghi remoti o ad alto rischio (come edilizia, industria pesante, agricoltura).

Un altro beneficio riguarda il clima lavorativo: la presenza di personale formato trasmette fiducia e responsabilità, contribuendo a rafforzare la cultura della sicurezza in azienda. Inoltre, intervenire tempestivamente può limitare le conseguenze legali ed economiche per il datore di lavoro, nel caso in cui si verifichino incidenti gravi.

Per questo motivo la formazione sul primo soccorso sul luogo di lavoro è divenuto un obbligo previsto per le aziende dal legislatore. Rivolgersi ad enti riconosciuti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, garantirà la migliore formazione e eviterà il verificarsi di conseguenze tragiche.

Le sanzioni per chi non si adegua

Il mancato rispetto degli obblighi formativi comporta sanzioni amministrative e penali. Il D.Lgs. 81/08 prevede per il datore di lavoro che non organizza i corsi o non designa gli addetti al primo soccorso in azienda una sanzione da 1.200 a 5.200 euro o, nei casi più gravi, l’arresto fino a sei mesi.

Lavoro e sicurezza: una strada da percorrere

I corsi di primo soccorso sono molto più di un adempimento formale. Rappresentano una scelta etica e strategica per la tutela dei lavoratori e per la sostenibilità dell’intera organizzazione. Investire nella formazione significa dotarsi di una risorsa preziosa, capace di salvare vite umane e contenere i danni in situazioni critiche. In un contesto normativo sempre più attento alla prevenzione, è fondamentale che aziende e lavoratori prendano consapevolezza del valore di questi percorsi formativi e li integrino pienamente nel sistema di gestione della sicurezza.

 

Come procedere alla manutenzione delle tapparelle di casa

Le tapparelle sono una presenza silenziosa ma fondamentale in ogni casa: ci proteggono dal sole, dal freddo, dai rumori esterni e da sguardi indiscreti. Nonostante il loro ruolo così importante, spesso tendiamo a trascurarle, dimenticando che – come ogni altro elemento della casa – anche loro hanno bisogno di cure regolari per funzionare al meglio e durare a lungo.

Pulizia: il primo passo per avere tapparelle sane

La manutenzione comincia con una buona pulizia, che dovrebbe diventare un’abitudine, soprattutto se vivi in una zona soggetta a smog, polvere o vento. Le lamelle si sporcano facilmente, e lo sporco può accumularsi anche tra le guide laterali o all’interno del cassonetto. Basta un panno morbido o una spugna inumidita con acqua tiepida e un po’ di detergente neutro per eliminare polvere e residui. Se le tapparelle sono in PVC o alluminio, puoi usare tranquillamente acqua e sapone di Marsiglia, mentre per quelle in legno è meglio evitare troppa umidità e preferire prodotti delicati.

Un trucco utile? Pulisci le tapparelle mentre sono completamente abbassate, lavorando dall’alto verso il basso, e poi passa al lato interno sollevandole poco per volta. Alla fine, asciuga bene per evitare la formazione di aloni o muffe.

Non solo pulizia: anche i meccanismi hanno bisogno di attenzione

Le tapparelle funzionano grazie a un sistema meccanico fatto di rulli, cinghie, guide e – se sono elettriche – motori. Tutte queste parti, col tempo, possono usurarsi o indurirsi a causa dello sporco. Per questo, almeno due volte l’anno, conviene lubrificare le guide laterali e i punti di scorrimento con un prodotto specifico, meglio se al silicone: è più pulito e non attira polvere come gli oli tradizionali. Se senti scricchiolii o la tapparella si muove a scatti, probabilmente è ora di fare una lubrificazione.

Anche le corde o i cintini vanno controllati: se vedi che sono sfilacciati o consumati, è meglio sostituirli prima che si rompano completamente. E se la tua tapparella è motorizzata, controlla che i comandi funzionino correttamente e che non ci siano segnali di fatica nel motore, come lentezza o rumori insoliti.

Quando è il momento giusto per fare manutenzione alle tapparelle?

Idealmente, dovresti dedicare qualche minuto alla pulizia leggera delle tapparelle almeno una volta al mese, mentre una manutenzione più completa – con lubrificazione e controlli – può essere fatta due volte all’anno, ad esempio in primavera e in autunno. Così eviti di ritrovarti con una tapparella bloccata proprio quando ne hai più bisogno.

Meglio prevenire che riparare (quando serve, chiama un esperto)

Ci sono poi situazioni in cui l’intervento fai-da-te non basta. Se una tapparella si blocca completamente, se il cintino si spezza o se il motore elettrico smette di funzionare, è il caso di rivolgersi a un tecnico specializzato. Cercare di forzare o smontare senza le giuste competenze può peggiorare la situazione o causare danni più seri.

Anche se apparentemente tutto funziona bene, far controllare le tapparelle da un professionista ogni due o tre anni è una buona abitudine, soprattutto per le versioni motorizzate. Un check-up completo può aiutare a individuare problemi nascosti e prolungare la vita utile dell’intero impianto.

In conclusione, prendersi cura delle tapparelle di casa non è complicato, basta un po’ di attenzione e qualche accorgimento periodico. Pulizia, lubrificazione e controlli regolari ti permetteranno di mantenerle sempre efficienti, silenziose e sicure. Soprattutto, non dimenticatevi che potete sempre rivolgervi a un serramentista esperto per la manutenzione delle tapparelle di casa. Una piccola fatica oggi può risparmiarti un bel po’ di grattacapi (e spese) domani. E in più, potrai goderti ogni giorno un ambiente più confortevole e protetto.

 

sabato 12 luglio 2025

TECUM. il nuovo libro di Guido Mazzolini

TECUM. il nuovo libro di Guido Mazzolini

 
 
 
Quanto vale un verso? Forse nulla, forse tutto, ma se le parole arrivassero da una dimensione inconsueta, misterica, da un altrove che solleva la nostra umanità rendendola altro, illuminandola di cielo, svelandola? Un verso si nutre di vita, è respiro e attimo, ipotesi e certezza, nasce abbarbicato a un'emozione e a un desiderio. Il verso genera un nuovo mondo, un luogo dove dimora la certezza di un'eternità che solitamente possiamo intuire appena. Ma questo non significa eludere la quotidianità per ubriacarsi di un sogno. Un verso ti costringe a combattere l'ombra del reale, il riflesso di una sincerità contaminata dal giudizio e dalla paura. Il verso si fa guerriero di un messaggio unico e irripetibile, qualcosa che non può -non deve- restare nella "penna" di chi lo ha scritto, ma grida il bisogno primordiale di essere condiviso, di fecondare, di essere seme. Il rapporto tra chi scrive e chi legge è un rapporto sublime, è un condividere un letto, un tavolo, un giacere sotto lo stesso cielo che tutti rende capaci di amare, e capaci di poesia.
Questo sembra essere l'intento di "TECUM", silloge poetica di 70 poesie d'amore Terzo testo poetico scritto dal cremonese Guido Mazzolini. Il più antico dei sentimenti, il più forte motore della vita. Tutto da scoprire, leggere, respirare.
 
Guido Mazzolini vive a lavoro a Cremona.
Ha pubblicato "Il passo del gambero", "L'Attimo e l'Essenza", "Suoni", "Giuda", "La ragione degli alberi", "Un celeste divenire", "Destinati a direzioni diverse".
 

martedì 8 luglio 2025

Principato di Valboscosa: nuova sede, stessa missione ecologista

Borgata Sella, Mosso Santa Maria, Valdilana (BI), 8 luglio 2025

Dopo un anno di silenzioso lavoro e importanti cambiamenti, l'Associazione Culturale Ecologista Principato di Valboscosa annuncia con entusiasmo il ritorno online del suo sito ufficiale. Il rilancio coincide con il completamento del trasferimento dalla storica sede di Milano alla nuova sede in Borgata Sella, nel cuore del Comune di Valdilana (BI), a due passi dalle proprietà terriere dell'associazione.

Questa scelta non è casuale: essere radicati sul territorio significa vivere quotidianamente la natura che si vuole proteggere, e poter seguire da vicino i progetti di rinaturalizzazione in corso, come quello della Tenuta di Valboscosa a Montaldo di Mezzana.

Sicurezza degli ordini e continuità garantita

Per tutti i sostenitori che hanno effettuato ordini tramite il vecchio sito, non c'è nulla da temere: i dati e i titoli conferiti sono custoditi in sicurezza su un database remoto. È possibile registrarsi al nuovo sito con un account aggiornato: i documenti ufficiali di "Nobile di Valboscosa" sono riproducibili in formato PDF o stampabili su richiesta, semplicemente contattando l'associazione tramite l'e-mail presente nella sezione Contatti del sito.

Una missione per la natura, un titolo per chi ci crede

Il Principato di Valboscosa non è solo un progetto simbolico: è una chiamata concreta alla cura della terra, alla valorizzazione dell'ambiente prealpino e al contrasto dell'abbandono dei territori. Sostenere l'associazione significa contribuire in modo reale alla rinascita di boschi e habitat dimenticati.

Un piccolo gesto, una grande responsabilità: diventa Cavaliere, Barone o Marchese di Valboscosa®, non per vanità, ma per lasciare un segno nel verde.

La nuova sede tra natura e cultura

Con la sede di Borgata Sella, l'associazione si trova oggi nel cuore della sua missione territoriale, circondata dalle sue stesse terre. Una posizione strategica che permette anche ai sostenitori e curiosi di scoprire dal vivo i luoghi che rendono unico il progetto Valboscosa.

Una visita può trasformarsi in un piccolo viaggio: dalla Tenuta di Valboscosa a Montaldo di Mezzana, attualmente in fase di rinaturalizzazione, fino all'Oasi Zegna, dove in giornate limpide si può persino ammirare lo skyline di Milano. Passeggiate panoramiche, piste da sci a Bielmonte, e storia a cielo aperto si incontrano qui, tra bellezza naturale e memoria collettiva.

Da non perdere anche la visita all'Opera Pia Sella, storico edificio voluto dalla Famiglia Sellaimprenditori e fondatori di Banca Sella, con arredi scolastici d'epoca e l'imponente collezione geologica di Quintino Sella. L'edificio sarà aperto gratuitamente tutte le domeniche di luglio, agosto e fino all'ultima domenica di settembre 2025.

Un invito a partecipare

Il nuovo sito, rinnovato nella grafica e nella struttura, è ora lo strumento principale per entrare in contatto con l'universo Valboscosa. Non solo per acquistare un titolo Nobiliare rilasciato dal Principe Di Valboscosa®, ma anche per seguire i progetti ecologisti, leggere aggiornamenti dal territorio, o proporre collaborazioni e idee.

www.val bosco.com è online. Il Principato ti aspetta.

Non per fuggire dal mondo, ma per cambiare un pezzo di realtà - con radici, alberi e futuro.

Ufficio Stampa

Associazione Culturale Ecologista Principato di Valboscosa

Email: info@valboscosa.com

Sito web: www.valboscosa.com

Instagram: @valboscosa

Facebook: Principato di Valboscosa

Principato di Valboscosa Associazione Culturale Ecologista - P. IVA IT12021080960 - COD. FISC. 97803780150
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