A maggio scocca di nuovo l'ora: per 3 giorni il settore dell'arte contemporanea potrà esporre la sua multisfaccettata proposta alla ARTEKNE 2012- art business & exhibition forum (primo evento fieristico a carattere nazionale, che si propone di sensibilizzare all'arte e alla cultura contemporanea in Basilicata).
Tra i vai blocchi espositivi, il programma fieristico comprende anche il progetto di mostra "GENERI" che inaugura il 28 aprile 2012 in una location di grande fascino come Palazzo Coiro a Castelmezzano, nel cuore della Basilicata.
Un progetto espositivo a cura di Lucia Spadano (direttrice dell'Art Magazine - Segno), che include quattro dei sei artisti emergenti scelti tra i progetti presentati dalle gallerie partecipanti alla scorsa edizione della fiera ARTEKNE 2011 :
- Mimmo Di Dio / Il ritrovo di Rob Shazar, Sant'Agata dei Goti_I
- Armando Fanelli / Galleria Marconi, Cupra Marittima_I
- Mimmo Rubino / Associazione Zoe, Potenza_I
- Giulio Telarico / Vertigo Arte, Cosenza_I
Il titolo della mostra GENERI - rimanda al termine di "genere" come concetto afferente la costruzione delle rappresentazioni sociali e delle identità di genere ed è utilizzato per descrivere il genere in cui una persona s'identifica (cioè, se si percepisce uomo, donna, o in qualcosa di diverso da queste due polarità). Tuttavia il concetto nel tempo si è arricchito assumendo il significato di politiche a tutela dei diritti fondamentali connesse anche ad altri fattori di rischio-discriminazione. Ma il genere può essere anche una delle tradizionali divisioni delle forme artistiche in varie tipologie, in base a criteri di quella particolare forma (il genere religioso, mitologico, storico, allegorico, il ritratto, il paesaggio, la natura morta,
)
Da questa ambivalenza del termine il progetto espositivo GENERI parte per strutturare una mostra tesa ad un'interpretazione del termine e dei duplici preziosi spunti teorici che ne derivano, messi in relazione con la produzione artistica più attuale e con i processi sociali contemporanei, cercando nuove modulazioni semiotiche, formali, concettuali.
Il progetto espositivo, presenta gli artisti selezionati senza rigide distinzioni generazionali o operative; tra pittura, scultura, fotografia e video, in un incessante rimescolamento di stili e tecniche differenti, per un percorso o, più precisamente, un viaggio simbolico tra i vari "generi" artistici.
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