venerdì 20 aprile 2012

collettiva GENERI 28 APRILE 2012

 

                                                                

 

 

 

 

 

A maggio scocca di nuovo l'ora: per 3 giorni il settore dell'arte contemporanea potrà esporre la sua multisfaccettata proposta alla ARTEKNE 2012- art business & exhibition forum (primo evento fieristico a carattere nazionale, che si propone di sensibilizzare all'arte e alla cultura contemporanea in Basilicata).

 

Tra i vai blocchi espositivi, il programma fieristico comprende anche il progetto di mostra "GENERI" che inaugura il 28 aprile 2012 in una location di grande fascino come Palazzo Coiro a Castelmezzano, nel cuore della Basilicata.

 

Un progetto espositivo a cura di Lucia Spadano (direttrice dell'Art Magazine - Segno), che include quattro dei sei  artisti emergenti scelti tra i progetti presentati dalle gallerie partecipanti alla scorsa edizione della fiera ARTEKNE 2011 :

  1. Mimmo Di Dio / Il ritrovo di Rob Shazar, Sant'Agata dei Goti_I
  2. Armando Fanelli / Galleria Marconi, Cupra Marittima_I
  3. Mimmo Rubino / Associazione Zoe, Potenza_I
  4. Giulio Telarico / Vertigo Arte, Cosenza_I

Il titolo della mostra – GENERI -  rimanda al termine di "genere" come concetto afferente la costruzione delle rappresentazioni sociali e delle identità di genere ed è utilizzato per descrivere il genere in cui una persona s'identifica (cioè, se si percepisce uomo, donna, o in qualcosa di diverso da queste due polarità).  Tuttavia il concetto nel tempo si è arricchito assumendo il significato di politiche a tutela dei diritti fondamentali connesse anche ad altri fattori di rischio-discriminazione. Ma il genere può essere anche una delle tradizionali divisioni delle forme artistiche in varie tipologie, in base a criteri di quella particolare forma (il genere religioso, mitologico, storico, allegorico, il ritratto, il paesaggio, la natura morta, …)

 

Da questa ambivalenza del termine il progetto espositivo GENERI parte per strutturare una mostra tesa ad un'interpretazione del termine e dei duplici preziosi spunti teorici che ne derivano, messi in relazione con la produzione artistica più attuale e con i processi sociali contemporanei, cercando nuove modulazioni semiotiche, formali, concettuali.

 

Il progetto espositivo, presenta gli artisti selezionati senza rigide distinzioni generazionali o operative; tra pittura, scultura, fotografia e video, in un incessante rimescolamento di stili e tecniche differenti, per un percorso o, più precisamente, un viaggio simbolico tra i vari "generi" artistici.

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