Comunicato Stampa 16 aprile 2012
Capocelli fermi la strage delle cerve gravide
Zanoni scrive al Commissario Straordinario della Provincia di Belluno, Vittorio Capocelli per chiedere il ritiro delle Guardie Venatorie provinciali dalle squadre pronte ad uccidere i cervi del Cansiglio e per conoscere i costi dell'operazione a carico dei contribuenti.
Tra pochi giorni verrà dato il via alla mattanza dei cervi in Cansiglio.
A decretarlo Veneto Agricoltura, con il nulla osta della Regione Veneto, e la Provincia di Belluno che metterà a disposizione le proprie Guardie Venatorie per eseguire le barbare uccisioni soprattutto di femmine gravide, maggiormente presenti in questa stagione, senza considerare altre alternative come i trasferimenti.
A detta di Veneto Agricoltura, infatti, sarebbe necessario salvaguardare e tutelare l'ecosistema agroforestale da una presunta eccessiva presenza di questi animali e per questo ne ha autorizzato l'uccisione che partirà tra pochi giorni, probabilmente prima del 20 aprile 2012 e a totali spese dei contribuenti.
Nonostante, da più parti sia stata messa in dubbio la validità scientifica del Piano di controllo suddetto, il Commissario Straordinario della Provincia di Belluno, dott. Capocelli, ha messo a disposizione per il massacro le Guardie Venatorie provinciali che i contribuenti dovranno pagare.
"Anziché inviare le Guardie Venatorie a combattere abusi ambientali, abbandono di rifiuti e inquinamento del territorio" dice Andrea Zanoni, europarlamentare IDV, "Capocelli preferisce che i suoi uomini si divertano a sparare a quei poveri animali, in un'area da sempre vietata alla caccia a totale spesa del contribuente".
"Confido nella comprensione del dott. Capocelli al quale ho inviato una lettera per chiedere spiegazioni su ciò che sta per accadere all'interno della Foresta demaniale del Cansiglio, area delle rete Natura 2000, come prevede la Direttiva Habitat 92/43/CEE.
Inoltre, così facendo il Commissario Straordinario metterà a rischio il c.d. turismo ambientalista, ovvero quello praticato da migliaia di cittadini ed alunni che in autunno vanno a sentire il branito dei cervi in amore, tanto che quest'area gode di una seconda stagione turistica con alberghi e ristoranti con il tutto esaurito".
Nessun commento:
Posta un commento