Roma, 20.08.2021:- "L'incendio doloso appiccato all'Officina delle Culture Gelsomina Verde è un gesto che non tocca solo l'anima buona di Scampia, ma riguarda tutta Italia ed ognuno di noi perché, quando la criminalità agisce indisturbata, lì la società civile soccombe e lo Stato fallisce. –cosi Enzo Pirillo, Presidente del Circolo Saragat Matteotti di Roma-
"Questo ignobile gesto, di una viltà che solo la malavita può partorire, non è il primo atto intimidatorio che la camorra ha rivolto contro l'Officina delle Culture ed il suo coraggiosissimo ideatore, segno tangibile del fastidio che una realtà così bella e pulita ha dato, e continua a dare, in un territorio martoriato dalle faide di camorra, Scampia, probabilmente la più grande piazza di spaccio d'Europa. Queste vigliaccate non hanno fermato Ciro Corona, che della lotta anticamorra ne ha fatto una ragione di vita, tanto da essere insignito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel novero degli Esempi Civili del 2020, del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana <<Per il suo quotidiano e instancabile impegno nella promozione della legalità e nel contrasto al degrado sociale e culturale>>. Ecco perché questa notizia non ha carattere locale ma tocca ciascuno di noi, la malavita cercando di incendiare e distruggere ogni esempio civile, cerca di distruggere la nostra libertà."
"L'Officina delle Culture dedicata a Gelsomina Verde, la ragazza ventiduenne barbaramente torturata e uccisa dai camorristi nel pieno della prima faida di Scampia per via di una brevissima relazione con un ragazzo del clan degli scissionisti di Secondigliano, è una realtà scomoda e pesante da digerire per quanti vogliono imporre il violento controllo sul territorio ed invece, grazie al lavoro di tanti volontari, si sono visti nascere dal nulla un centro polifunzionale in grado di portar via dalla piazza di spaccio tantissimi giovani ai quali viene offerta una alternativa di vita, di vita onesta! Pertanto è più che doveroso offrire Massima solidarietà a Ciro Corona e a tutti gli amici dell'associazione R-esistenza Anticamorra ed ai ragazzi ed alle ragazze dell'Officina delle Culture Gelsomina Verde, ma solidarietà concreta, che vuol dire anche disponibilità a recarsi a Scampia per rimboccarsi le maniche, ripulire quanto danneggiato ed aiutare a ricostruire, pietra su pietra, il muro che difende quanti vogliono cambiare vita, quanti vogliono dire no alla camorra, quanti vogliono lottare per un mondo migliore! Un mondo nel quale viviamo tutti noi, e per il quale non possiamo girarci dall'altra parte! Auspico fortemente l'intervento delle Istituzioni, c'è bisogno di un chiaro messaggio della presenza dello Stato, un chiaro e fermo messaggio nella direzione della legalità! Forza Ciro –conclude Enzo Pirillo- a nome del Circolo Matteotti, ma sono sicuro di potere dire a nome di tutti, non dargliela vinta, e conoscendoti sono sicuro che non lo farai, riorganizza le idee e lancia il tuo appello, risponderemo in tanti alla chiamata, ricostruiremo tutto, più bello e più grande di prima!"
Enzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat-Matteotti" Roma
Circolo Culturale "G. Saragat - G. Matteotti"
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