Si può cambiare lavoro e scegliere una professione intimamenteconnessa con l'espressione del proprio
talento naturale?
E' possibile?
Se hai la tentazione di rispondere con una riposta positiva o negativa, quello che segue è un invito ad espandere la tua prospettiva.
La verità è semplice e per alcuni potrebbe essere amara. In realtà, per certe persone l'idea di cambiare lavoro resta un "sogno proibito". Non già, e non solo perché sono vittime della crisi, ma perché non riescono ad immaginare di poter esprimere il proprio talento.
Peccato. Ma c'è una via d'uscita. Più avanti ti svelerò per chi è davvero impossibile e scoprirai anche per quali ragioni. Infine, condividerò con te un'immagine memorabile affinché tu possa dedicare le tue energie alla realizzazione dei tuoi desideri, invece che farti confondere da tracce che non portano da nessuna parte.
Quando anche i "sogni proibiti" diventano possibili.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente t'interessa diventare Coach ed essere ricompensato adeguatamente per la tua competenza e professionalità. O, forse stai pensando ad una importante trasformazione professionale e/o a dare un senso più profondo alla tua vita.
Se è così, vuoi spremere ogni goccia dalla tua natura più autentica. Vuoi vivere fino in fondo e vuoi contribuire a rendere questo mondo un posto migliore in cui vivere. Vuoi sperimentare una prosperità senza confini, una maggiore indipendenza ed una più intensa sensazione di libertà.
Eppure, anche tu come me, avrai fatto i conti con i sogni che non si sono ancora compiuti e/o con obiettivi non ancora fissati o che, semplicemente, non si sono realizzati.
Frustrante e anche triste, no?
Forse generano anche po' di rabbia perché ti sei sforzato per essere più competente, per progredire, etc. eppure non hai ancora sfondato. D'altra parte non è colpa tua. Piuttosto, si tratta di lasciar perdere quei modi di pensare che bloccano la realizzazione dei tuoi obiettivi e guidare ogni tuo prossimo passo affinché si possa compiere ciò che ti sta a cuore.
Una promessa: la mia garanzia.
Ora potrebbero esserci alcuni "ma" e/o i soliti "se" o altre variazioni che s'insinuano fra te e il tuo obiettivo. Mi meraviglierei se non fosse così. Bene, se non hai ancora la fiducia necessaria per affrontare il tuo obiettivo, stammi a sentire. Sono stato uno dei pionieri del Coaching in Italia, ho creato più di una decina di "modelli di conversazione" per Coach, ho lavorato con migliaia di clienti con storie e professioni molto diverse fra loro, dunque sono assolutamente sicuro di ciò che puoi ottenere.
Quello che sto per rivelarti è diverso da qualsiasi altra cosa tu abbia mai visto, provato e/o di cui puoi aver sentito parlare in ogni altro percorso di formazione. Non c'è nulla di simile in giro.
Numeri, numeri, numeri..
Carla è stata la responsabile dell'amministrazione di una grande azienda. Passava buona parte della sua giornata fra bilanci, dati, numeri, numeri, numeri.. Dunque, quanto di più lontano puoi immaginare dalle competenze necessarie a dare un supporto alle persone.
Sembrerebbe il profilo di una persona davvero distante dal mondo del Coaching, non ti pare?
Durante la nostra prima conversazione non eravamo soli. Aleggiava anche una terza presenza. Una presenza non cero simpatica. Infatti, quando Carla se n'è liberata, ha subito cominciato a trasformare il suo modo di muoversi nel mondo. Quella presenza io la chiamo la "Sirena della Compiacenza".
Più avanti troverai le indicazioni per renderla obsoleta. Prima, però, voglio condividere con te COSA fare per superare OGNI Crisi e per facilitare una vera Trasformazione. Quello che segue è il "principio operativo" essenziale che ha aiutato Carla nell'affrontare la sua crisi professionale e la sua trasformazione personale.
L'Arte della Trasformazione
La grande maggioranza dei percorsi formativi enfatizza l'importanza delle convinzioni limitanti. La formula è la seguente: c'è qualcosa che ti limita e quando te ne sbarazzerai, tutto filerà liscio. Ma la realtà è diversa.
Esiste già un principio di invecchiamento che rende anacronistiche ed inutili le nostre convinzioni limitanti. Dunque, perché tornare a rovistare nel passato ad identificare e rinforzare quelle vecchie convinzioni, se invece puoi renderle obsolete?
Poiché il momento presente è quello di cui puoi essere sicuro, hai bisogno di rendere obsoleti quell'insieme di pensieri che attraggono situazioni, eventi, persone ed esperienze che non hanno nulla a che fare con ciò che desideri davvero. In "Alchemy" il corso in cui condivido gli strumenti pratici per dominare ogni crisi - definisco questo processo come l'obsolescenza programmata. In parole semplici, si tratta di comprendere cosa fare, passo dopo passo, per generare pensieri positivi, fiducia e uno "stato di attrazione".
**Obsolescenza programmata
In sintesi, grazie ad una più completa consapevolezza dei tuoi desideri, potrai abbandonare ciò che non ti serve più, per scatenare un senso di gioia pura, gratitudine e mettere in primo piano un modo di pensare positivo e costruttivo.
Infatti, piuttosto che focalizzare l'attenzione su quel genere di pensieri che debilitano la tua condizione fisica o mentale e/o continuare a dare potere alle tue convinzioni limitanti, hai bisogno di sapere cosa fare per guidare il focus della tua attenzione sul momento presente.
In questo modo potrai focalizzare la tua mente sui tuoi desideri,invece che essere ostaggio dei pensieri tossici che attraversano lo schermo della tua coscienza e/o la tua "chat mentale". Questo significa che, oltre a governare i pensieri e le emozioni che denunciano la tua comprensione attuale della realtà, imparerai come attivare un vero e proprio "stato di attrazione".
Per scatenare i tuoi desideri non è necessario tornare indietro nel tuo passato. Diventa davvero essenziale, invece, sviluppare una "consapevolezza chirurgica" delle cornici della mente attuali. Ecco una rapida panoramica di ciò che rende impossibile un pieno contatto con i tuoi desideri.
C'è una Sirena sulla Rotta dei Tuoi Desideri?
Ad esempio, una crisi professionale o personale può essere ostacolata dalla sirena del "tutto o niente". E' la sirena che seduce con emozioni contrastanti.
Oppure dal fatto che non ti rendi conto di seguire obiettivi incompatibili fra loro. Questa sirena rende i tuoi obiettivi la vera causa di inutili sofferenze. Ma perché soffrire inutilmente?
Affinché la rotta dei tuoi desideri sia inarrestabile, ora voglio presentarti la sirena che ha rubato più di 15 anni della vita di Carla.
La Sirena della Compiacenza.
Anche la "sirena della compiacenza" può sedurre chiunque. Tuttavia, trova terreno fertile nelle persone più altruiste.
Questa sirena è attrattada quel genere di persone che non smettono mai di ricercare. I cosiddetti "studenti perenni" li puoi riconoscere perché sono molto attivi. Amano darsi da fare e agiscono in modo logico. Noterai che imparano più facilmente passando all'azione ed osservando chi svolge un'attività.
Hanno molti interessi. Dal disegno alle escursioni nella natura. Sono in grado di percepire sia la foresta, che il singolo albero e riescono ad osservare le cose da molte prospettive. D'altra parte, hanno difficoltà nel verbalizzare le proprie emozioni. Nei discorsi fanno lunghe pause e/o esitazioni.. Fanno molte domande. Parlano meno all'interno di un gruppo e sono sensibili al tono della voce delle persone.
Di certo, sono persone molto brave nel connettersi con le emozioni degli altri.
Come s'insinua questa sirena per confondere la tua rotta?
Obiettivi fasulli.
Poiché sono persone estremamente gentili si lasciano incantare da "falsi obiettivi". Per pura compiacenza si fanno trasportare su rotte diverse dalla loro vera rotta.
In parole semplici, cercano l'approvazione degli altri. Tale bisogno li porta a diventare medici, avvocati, etc. solo per ottenere l'approvazione di qualcuno.
Un altro esempio di "falso obiettivo" lo riconosci in quelle donne che vogliono trasformarsi nella donna perfetta solo per compiacere il loro compagno. Il loro partner potrebbe esserne anche inconsapevole, ma loro fanno di tutto pur di essere perfette.
Se ti sforzi nel portare a termine il tuo percorso di studi, o se ti ostini nel diventare la prossima Simona Ventura, ma non senti di essere felice delle tue decisioni, probabilmente, non stai perseguendo un TUO obiettivo.
Verifica l'autenticità dei tuoi obiettivi.
Verifica se il tuo "devo farlo" è accompagnato da una sensazione di sforzo. In tal caso è molto probabile che, nel pensare alla tua vita, stai adottando le idee di qualcun'altro.
Trova il tempo e/o il coraggio per scrivere i capitoli principali della tua storia.
Muoviti "dove il problema non c'è". Inizia a raccontare la tua storia scegliendo un simbolo che ti rappresenta e/o il titolo del tuo racconto. Subito dopo la scelta del titolo scrivi l'indice generale dei capitoli, e poi dedicati alla definizione delle linee principali del primo capitolo: "Ciò che voglio veramente nella mia vita è ". Ma più di ogni altra cosa
T'invito a rallentare ed andare oltre.
Ora, ascolta questa mia richiesta.
Rallenta. Fallo davvero. Lasciati guidare oltre i confini attuali.
Sei sulla tua imbarcazione. Il tuo viaggio, sulla rotta dei tuoi desideri, procede. D'un tratto ti volti alle tue spalle. Noti la scia bianca che la tua barca lascia sull'acqua. Fissi la scia. Poi, distogli lo sguardo. Non ti verrebbe mai di pensare che è la scia a guidare la tua barca, giusto?
E' solo una traccia del percorso che è alle tue spalle.
Questo è esattamente ciò che succede con le tue esperienze di vita.
Prendere le decisioni attuali basandosi sugli eventi del passato, può sembrare la cosa più normale del mondo. Eppure non è così che funziona.
Capita anche te di vedere persone che dopo alcuni tentativi falliti, rinunciano per sempre alla realizzazione di un loro desiderio? Quasi sempre si tratta di una rinuncia silenziosa. Silenziosa, ma definitiva. Dunque, se in passato hai fatto delle scelte infelici e/o se hai fallito nel perseguire un obiettivo che ti stava particolarmente a cuore, non significa che la realizzazione di quel desiderio deve finire nel dimenticatoio. Che si tratti di una relazione insoddisfacente, di un lavoro che non ti soddisfa e/o della qualità della tua energia quotidiana, smetti di guardare la scia che lascia la tua barca e torna a guardare davanti a te.
Prendi un impegno con te stesso e preparati a scegliere il percorso che ti tiene sulla "rotta dei tuoi desideri".
Life Coaching corso di formazione
Conclusione: Diventare Coach Professionista in 2 giorni è IMPOSSIBILE. Ora anche tu sai "per chi" e "perché". Nondimeno, se sai come divertirti nell'attivare i tuoi "stati di attrazione", diventa un'avventura davvero affascinante.
Il modo più facile per vivere questa affascinante avventuraconsiste nell'impadronirti degli strumenti pratici derivati dalla "Scienza del Desiderio".
E' vero, gli incantesimi sono sempre dietro l'angolo. Ma quando sviluppi la consapevolezza chirurgica necessaria, sai cosa fare per domare l'influenza oscura delle tue "cornici della mente".
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Resta in zona. Nei prossimi giorni scoprirai gli incantesimi di un'altra sirena..
Buona navigazione!
a presto
Maurizio ~ Domatore di Sirene
Maurizio Tucci
Ps. E se oggi potessi dominare ogni crisi? Qui trovi il "biglietto dingresso"
fonte: http://www.mauriziotucci.com/?p=1473
Tags: Business Coaching, Coach professionista,Cornici della mente, diventare Coach in 2 giorni,Maurizio Tucci, modelli di conversazione, PNL Programmazione NeuroLinguistica