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giovedì 7 dicembre 2023
Il maestro Igor Borozan a Londra, le sue opere alla Crypt Gallery della City
Il maestro Igor Borozan espone una selezione di nuovissimi dipinti, sculture e installazioni, prima alla Galleria Merlino di Firenze per poi volare a Londra, ospite della prestigiosa The Crypt Gallery, nel cuore della City.
L'evento clou di Firenze, previsto per il prossimo 16 dicembre, vedrà l'artista coinvolto in un'art performance live, a cui potranno assistere i visitatori, durante la quale prenderà forma un'opera scultorea in ceramica.
Borozan presenta alcuni acquarelli monocromatici della serie 'Azul' che riflettono, attraverso magistrali variazioni tonali, il divenire e della vita e la trasmutazione di tutto ciò che esiste. Azul è il ponte che collega il 'mondo di sotto' al mondo 'di sopra', speculari e complementari, segnando momenti importanti e passaggi significativi nell'evoluzione stilistica di Borozan, tra abissi e vette esistenziali.
Subito dopo la capitale toscana Borozan si sposta a Londra, ospite presso The Crypt Gallery, la Cripta della Chiesa di St. Pancras, uno dei luoghi espositivi più suggestivi della City. Costruita all'inizio del XIX secolo, nel 2002 diventa uno spazio espositivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni degli artisti del 21° secolo vengono condivisi con visitatori provenienti da tutto il mondo.
Una location sui generis dove, attraverso le opere di Borozan, personaggi e scenografie prendono forma da una magistrale alchimia di colori e forme, rivelatori di una visione della realtà che si fonde e si confonde con il mondo onirico dando vita a raffigurazioni suggestive e vibranti. Sarà possibile ammirare gli 'abbracci' di Borozan, la serie inedita delle ultime opere pittoriche e scultoree ispirate alla sacralità del sentimento, tradotto in simbiosi tra uomo e donna, corpo e anima, tra mare e terra. Le braccia dell'uno cingono il corpo dell'altro, che restituisce simmetricamente il gesto. Come se ci fosse una continuità, un flusso unitario dei corpi tra vuoti e pieni. La tattilità viene coinvolta in modo molto intenso, con estensione ed effusione, andando dal breve contatto ad una quasi fusione dei corpi.
Quella di Borozan è un'arte di azione, estremamente gestuale, drammatica e teatrale, una danza dionisiaca tra materia e spirito, fusione perfetta che si eleva a danza cosmica.
martedì 5 dicembre 2023
Regali che arricchiscono le occasioni speciali: libri come bomboniere
I libri giusti possono accompagnarci lungo tutte le tappe della vita: perché allora non sceglierne uno come ricordo di un'occasione speciale? La storica Libreria L'Accademia ci dà preziosi suggerimenti sui libri più significativi da usare come bomboniere.
Milano, novembre 2023. L'uso di libri come bomboniere rappresenta un'idea originale per un oggetto che serve a ricordare simbolicamente un giorno speciale: un libro, infatti, può accompagnare in modo significativo ogni cerimonia, donando ai partecipanti un regalo di cui possano effettivamente godere e da cui trarre spunti di riflessione e arricchimento.
La scelta del libro giusto come bomboniera dipende da vari fattori, tra cui a chi è destinato il regalo, le dimensioni e le tematiche dei libri: ad esempio, i libri in formato tascabile sono preferiti, perché sono più adatti come bomboniere.
Il libro adatto a ogni occasione
Libreria L'Accademia, storico polo culturale nel cuore di Milano, consiglia alcuni titoli adatti a matrimoni, comunioni, cresime e battesimi.
Sposi affamati lettori? Un libro è la bomboniera perfetta per il giorno del sì! Dai classici senza tempo come "Amore e Psiche" di Apuleio a libri contemporanei sull'amore come "L'amore ai tempi di WhatsApp" di Debora Dolci, un testo divertente ma riflessivo che tratta l'amore nella società di oggi. Per chi invece vuole confrontarsi con i grandi poeti del passato, un ottimo consiglio può essere un testo come "Amarsi con Shakespeare" di Maurice Charney, che offre un appassionante viaggio nell'opera di Shakespeare incentrato proprio sull'amore.
Questi titoli possono essere usati anche per comunioni e cresime, esperienze che di solito riguardano l'età dello sviluppo e della formazione della personalità, e in cui ci si inizia a confrontare con l'amore. Ma bambini e adolescenti hanno molto altro da scoprire, come l'amicizia e il conoscere se stessi: ecco allora libri come "L'arte di essere felici" o "L'arte di conoscere se stessi" di Arthur Schopenhauer, due brevi testi filosofici adatti a giovani in cerca di saggezza; oppure "Tenerezza" di Eugenio Borgna, una toccante riflessione sui sentimenti. Ma anche un'opera delicata e un grande classico come "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry, amata sia da giovani che da adulti, può essere una scelta particolarmente significativa.
Per i battesimi, si consigliano titoli simili a quelli per comunioni e cresime, poiché i bambini possono affrontare queste tematiche una volta che avranno imparato a leggere. In più, si potrebbe optare per un'idea regalo personalizzabile per il piccolo battezzando: "un libro per ogni anno", una scelta di titoli che comporranno una collezione di libri adatta alle diverse fasi della crescita.
Max Felicitas Venerdì 15 Dicembre 2023 al Penelope Sexy Disco
Max Felicitas Venerdì 15 Dicembre 2023 al Penelope Sexy Disco
Venerdì 15 Dicembre a partire dalle ore 21, il Penelope Sexy Disco di Pontedera (PI) omaggia il pubblico femminile con un regalo di Natale in anteprima. La serata vedrà, infatti, come ospite super esclusivo Max Felicitas, uno fra i più acclamati PornoDivi Italiani, che vanta collaborazioni con tutte le principali Star del Settore.
Nato ad Udine nel 1992, il bel Max inizia la sua carriera nel mondo dell’hard prima come Stripman, esibendosi insieme ai gruppi più famosi, poi come attore porno, girando scene con pornoattori del calibro di Rocco Siffredi e Franco Trentalance.
Con oltre 450 mila follower solo su Instagram, Max Felicitas, alias di Edoardo Barbares, è uno dei primi ad aver intuito le potenzialità dei Social e, in particolare, di Onlyfans, per l’affermazione di Pornoattori e Pornoattrici.
Oggi, però, mette in guardia i neofiti che postano contenuti erotici su queste piattaforme dal rischio di rovinarsi la vita per guadagni davvero irrisori. Per “sfondare” in questo campo, sostiene il Sexy Friulano, occorre avere alcuni attributi, in particolare, bisogna essere “imprenditori di sé stessi”!
A conferma, poi, che oltre al fisico, ha anche “cuore” e “cervello”, conduce anche incontri con giovani e giovanissimi per metterli in guardia dai pericoli di Revenge Porn e Cyberbullismo.
Durante la serata al Penelope, le sue Fans avranno modo di intrattenersi con Max per alcune ore e, le più fortunate potranno anche scattare insieme a lui una foto.
Info & Prenotazioni 340-9707900 Telefono & WhatsApp.
lunedì 4 dicembre 2023
Presentato alla storica Libreria Bocca "La pittrice del Naviglio" di Vittorio Schieroni
LAVORO E FINE DEL CONFLITTO DI CLASSE... DALLE PIAZZE AI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE, I LAVORATORI SI FANNO "PADRONI".
Nel bel paese, mentre si esaurisce il “conflitto” di CGIL-UIL contro la finanziaria del governo Meloni, con assenza della CISL che, invece, vede nella finanziaria dei punti positivi…, in un altro luogo, la sede dell’ABI, il 23 novembre scorso, e questa volta unitariamente, CGIL-CISL-UIL hanno firmato congiuntamente all’ABI (Associazione Bancaria Italiana) il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori bancari. Bene, si dirà. Ma questo rinnovo rappresenta, con tono sommesso e nella “distrazione” dell’opposizione politica, una svolta con cui, potremmo sintetizzare, si rafforza e assume forma contrattuale, la fase capitalista della partecipazione dei lavoratori italiani alla cogestione delle imprese bancarie, cogestione che vedrà al lavoro i rappresentati di CGIL-CISL-UIL e ABI.
In sostanza e in una visione marxista, una svolta destinata a rafforzare il processo politico e sindacale che porta alla cancellazione del conflitto di classe in Italia, quel conflitto di classe che ha l’obiettivo dell’alterità di società al capitalismo.
Infatti, il CCNL rinnovato il 23 scorso, oltre a aumenti e riduzione di orario di lavoro, nelle banche i soldi non mancano e ciò è comunque positivo, contiene una condizione contrattuale (portatrice di cattivi presagi) e impegnativa per chi l’ha firmata, in cui si prevede, citiamo: “le parti riconoscono che la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese/gruppi nelle sue diverse forme contribuisce alla produttività del lavoro, al miglioramento dell’ambiente lavorativo, allo sviluppo anche sociale delle persone e all’assunzione delle rispettive responsabilità, quali fattori strategici di crescita per le imprese/gruppi e per la valorizzazione delle persone che vi lavorano. In tale prospettiva, nelle imprese/gruppi si potrà congiuntamente valutare di adottare – anche in via sperimentale – forme di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori per contribuire alla gestione del cambiamento e/o per promuovere il benessere sui luoghi di lavoro e un ambiente di lavoro inclusivo, anche funzionali per aumentare la competitività delle imprese e la produttività del lavoro e/o per condividere i risultati d’impresa. Ogni eventuale iniziativa verrà adottata con modalità coerenti con i relativi contenuti ed i contesti di riferimento”.
Sicuramente una vittoria della CISL, da sempre sostenitrice della cogestione tra lavoratori e imprese. E infatti, sempre la CISL, con coerenza al suo obiettivo di cogestione tra lavoratori e imprese, ha presentando al Parlamento italiano, 3 dicembre scorso, una proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese accompagnata da migliaia di firme.
Alla firma del rinnovo del CCNL Bancari esulta Sbarra, segretario della CISL, il quale argutamente parla di espansione della “democrazia” e richiama l’articolo 46 della Costituzione italiana “Art. 46. Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”
E la CGIL e UIL, con convinzione, firmano dichiarando per bocca dei loro segretari generali che si tratta di un rinnovo del CCNL bancari che, oltre a salario e riduzione dell’orario di lavoro, etc., introduce la partecipazione… dei lavoratori alle imprese, come scritto nero su bianco nel testo del CCNL.
E’ la fine del sindacato di classe. Questo accordo è una ulteriore materializzazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, della trasformazione storica dei sindacati confederali italiani da rappresentanti degli interessi dei lavoratori in cogestori del sistema aziendale capitalistico italiano allinenadoci, così, a linee sindacali che in altri paesi trovano vita da anni, fatte le dovute distinzioni.
Si dirà, minimizzando, si sono quelle cose che si scrivono e si firmano nei CCNL, ma poi…
Così si disse e si scrisse, per la previdenza complementare e le forme di sanità privata aziendale, così si disse per la scala mobile, così si disse e si scrisse per la limitazione degli scioperi (legge 146/90), per la precarietà contrattualizzata… e potremmo continuare... ed oggi ne vediamo i risultati, lavoro povero e senza diritti e precarietà.
No, questa svolta rappresenta l’avvio di quel processo politico ed economico che nei grandi gruppi bancari vedrà concretizzarsi la cogestione tra capitale e lavoro con l’obiettivo dell’espulsione del conflitto di classe, il tutto a favore del profitto e dell’impresa e della continuità del sistema del capitalismo che, questo si, viene assunto quale valore e prospettiva storica senza alternativa anche per i lavoratori e le lavoratrici italiani.
Per assurdo, al momento, l’unica opposizione a questo CCNL posteriore alla firma, per quanto strumentale, viene da alcuni settori dell’ABI.
Come Movimento Politico per il Socialismo denunciamo la gravità politica e sindacale di questa firma che fa assumere a CGIL CISL UIL la loro responsabilità storica e sociale difronte ai lavoratori.
Come Movimento Politico per il Socialismo (MPS) invitiamo le lavoratrici e i lavoratori del settore a respingere questo contratto, qualora si voti, e a sottrarsi a questa prospettiva di essere, come lavoratori, strumento per gli interessi del capitale bancario.
Come Movimento Politico per il Socialismo (MPS) invitiamo le lavoratrici e i lavoratori del settore e di tutte le categorie del mondo del lavoro alla costruzione di un movimento di lotta generale che imponga gli interessi di classe dei lavoratori in una prospettiva anticapitalista, attraverso un programma che preveda indicativamente: la nazionalizzazione delle banche per un utilizzo del risparmio famigliare per fini di sviluppo sociale e sotto controllo pubblico, ripristino della scala mobile, aumenti contrattuali veri, cancellazione della precarietà, tassazione dei profitti e delle grandi ricchezze, difesa e rilancio della sanità e scuola pubblica, blocco dei tassi di interesse dei mutui bancari, stop alla guerra in Ucraina e all’invio delle armi, fine del massacro dei palestinesi di Gaza con il riconoscimento del loro diritto allo Stato Sovrano di Palestina.
Movimento Politico per il Socialismo MPS
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