Comunicato Stampa 19 aprile 2012
Zanoni riscrive a Capocelli, al Corpo Forestale dello Stato, a Zaia, a Muraro, a Ciriani e all'ISPRA
Questione Cervi del Cansiglio: numerose incongruenze tra quanto dichiarato da Veneto Agricoltura e il parere reso dall'ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Il "Piano di Controllo dei Cervi nel comprensorio del Cansiglio per il periodo 2011-2013" è stato bocciato dall'ISPRA.
Questo è quanto si apprende dal parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, richiesto da Veneto Agricoltura ma non preso in considerazione: infatti l'Istituto nazionale avvisava della necessità di procedere ad un nuovo monitoraggio della popolazione dei cervi presenti in Cansiglio, rilevando come le stime fatte da Veneto Agricoltura sono approssimative e non tengono conto delle migrazioni stagionali di questa specie animale.
Quindi, è tutto da rifare e soprattutto non esiste alcuna prova del sovrannumero dei cervi in Cansiglio.
"Ora sappiamo che il Piano di Controllo presentato da Veneto Agricoltura non ha alcun valore scientifico" dice Andrea Zanoni, europarlamentare IDV, "La Regione Veneto e soprattutto la Provincia di Belluno devono tenere in debito conto quanto sostiene l'ISPRA, dove lavorano tecnici biologi e non politici che si improvvisano scienziati".
"Non corrisponde alla realtà ciò che l'Ente regionale dichiara: la popolazione dei cervi del Cansiglio non è in sovrannumero ed, in ogni caso, dovranno ripetersi i monitoraggi secondo i suggerimenti dell'ISPRA. Peraltro, l'imminente ed inutile uccisione di questi animali non viene neppure presa in considerazione dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che invece considera altre alternative come gli spostamenti".
Nessun commento:
Posta un commento