Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat - Matteotti" Roma
Circolo Culturale "G. Saragat - G. Matteotti"
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Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat - Matteotti" Roma
"Nel 77° anniversario dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, rivolgo un commosso pensiero ai familiari ed alle vittime di quello che può essere definito uno dei più efferati e tragici crimini di guerra commessi in Italia da parte delle truppe naziste." –cosi Enzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat Matteotti di Roma-
"La mattina di quel terribile 12 agosto 1944, ben tre reparti delle SS arrivano nella località toscana, mentre un quarto chiudeva ogni via di fuga, e assassinarono senza pietà 560 persone. Il racconto della strage è assolutamente raccapricciante, trucidarono senza pietà gli anziani, 130 bambini indifesi, la più piccola di soli venti giorni, e le loro madri; ad una donna incinta i tedeschi aprirono il ventre a colpi di baionetta, per poi estrarre il feto e sparargli: un orrore infinto! Altri civili furono dati alle fiamme ancora vivi. Un massacro che, lasciatemelo dire –prosegue Enzo Pirillo- rimanda alla sanguinosa rappresaglia che le truppe piemontesi operarono nei paesi di Pontelandolfo e Casalduni nella strage del 14 agosto 1861."
"Per comprendere fino in fondo la criminale follia assassina nazista, bisogna ricordare che all'inizio dell'agosto 1944 Sant'Anna di Stazzema era stata qualificata dal comando tedesco come zona bianca, ovvero quale località adatta ad accogliere sfollati, inoltre non c'era ombra di partigiani, che avevano abbandonato la zona da tempo. Una delle cose peggiori di questa tragedia fu che a guidare le SS casa per casa furono altri italiani, collaborazionisti fascisti. Per questo ed altre centinaia di motivi, abbiamo il dovere morale e civile di sostenere attività quali l'ottima proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, voluta dal Comitato Promotore presieduto dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, e sostenuta da tutta l'amministrazione comunale e sottoscritta da decine di migliaia di persone in tutta Italia. Il solo pensiero che ancora oggi ci siano rigurgiti fascisti o che esistano nostalgici nazisti fa inorridire. Per fortuna –conclude il Presidente Pirillo- lo spirito partigiano è sempre vivo e combattivo, non possiamo smettere di lottare, per rispetto di tutte le vittime e dei loro familiari, per non dimenticare!"
Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat - Matteotti" Roma
"Il Dott. Scopelliti, come è noto, seguì un'eccezionale carriera che lo portò ad essere il numero uno dei sostituti procuratori generali italiani presso la Corte di Cassazione, si occupò di vari maxi processi, di mafia e di terrorismo, rappresentando la pubblica accusa nel caso Moro, nel sequestro dell'Achille Lauro, nella Strage di Piazza Fontana e nella Strage del Rapido 904. Quando fu assassinato stava preparando il rigetto dei ricorsi in Cassazione, avanzati dalle difese dei più pericolosi esponenti mafiosi condannati nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Secondo le rivelazioni del pentito Marino Pulito, al Magistrato furono offerti 5 miliardi di lire italiane per 'aggiustare' la requisitoria contro i boss della Cupola siciliana, ma Lui rifiutò fermamente! C'è ne fossero di Uomini come Lui, questo sarebbe un mondo migliore!"
"Conserviamo il ricordo, l'insegnamento, il lavoro svolto e queste splendide parole «Il giudice è quindi solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verità che gli sono sfuggite, solo con la fede cui si è spesso aggrappato come naufrago, solo con il pianto di un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto e coraggioso»! Nel giorno del ricordo e del dolore esprimo -a nome mio e di tutto il Circolo Culturale Saragat Matteotti- i più cari sensi di vicinanza e solidarietà ai familiari, alla figlia Rosanna, Presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, donna eccezionale che mantiene viva la memoria e lotta per l'affermazione dei principi di Verità e Giustizia!"
Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale "Saragat - Matteotti" Roma
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