Date: gio 17 gen 2019 alle ore 14:32
Subject: Incontro con Maria Grazia Calandrone
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COMUNICATO STAMPA
Dopo aver fatto a pezzi la storia della musica italiana
UFO Piemontesi
tornano con la loro versione del grande classico di Battisti-Mogol
a cinquant’anni dalla prima interpretazione del cantautore
‘Non è Francesca’
Venerdì 25 Gennaio showcase allo Spirit de Milan
per presentare il nuovo progetto
Venerdì 25 gennaio allo ‘Spirit de Milan’ (ore 21.00, Via Bovisasca 57/59 – Milano), gli UFO PIEMONTESI presenteranno il nuovo progetto con un energico live set nell’ambito della serata Bandiera Gialla.
‘Non è Francesca’ sarà il nuovo singolo per gli esplosivi UFO PIEMONTESI, band che nel corso degli anni ha fatto a pezzi la storia della musica italiana, stravolgendo le hit dei più grandi nomi del cantautorato. Si tratta ovviamente dell’inossidabile classico di Battisti - Mogol che proprio in gennaio, festeggerà i 50 anni dalla prima interpretazione del cantautore reatino. La traccia, riletta in chiave rock, sarà disponibile in radio, nei digital stores e sulle piattaforme di streaming e sarà accompagnata da un video ispirato alle crime stories televisive, disponibile sul loro canale Vevo.
La band riformula il repertorio live che l'ha resa famosa fin dagli esordi agli inizio degli anni ’90, con una serie di nuove cover. In scaletta le tracce più forti dalla loro discografia ma anche un Lucio Battisti trattato come un' icona glam rock in perfetto stile David Bowie, Tiziano Ferro arrangiato in chiave Iggy Pop, Jovanotti in salsa Aerosmith, fino a Marco Mengoni del quale gli Ufo riprendono il brano ‘Esseri umani’, reinventandolo con un mash - up fra Billy Idol e Ramones.
«Abbiamo scalettato famosi successi italiani, li abbiamo sezionati, montati chirurgicamente su celebri tracce straniere, facendo coincidere alla perfezione metrica e armonia», racconta Stefano, «e tra paragoni azzardati e fusioni bizzarre, alla fine tutto è risultato funzionare alla perfezione».
La band è formata da: Stefano De Carli (chitarre, voce e arrangiamenti), Lorenzo Pedròn (batteria), Luca Brado (voce), Luca ‘Liuk’ Baldoni (chitarra), Luca ‘Loppo’ Tonani (Basso).
Gli Ufo Piemontesi nascono nel 1988 con la seguente formazione: Stefano De Carli, Glezos Alberganti, Andrea Tognoli, Antonello Aguzzi e Lorenzo Pedron. Nel 1989 dopo un anno di concerti pubblicano il primo singolo per Emi music prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno, la cover di 'Non partir’ (1938) di Alberto Rabagliati. Nel 1990 da un'azzeccata intuizione di De Carli, che improvvisa alla chitarra una tiratissima versione ska de ‘Il cielo in una stanza’ di Gino Paoli, cominciarono a 'fare a pezzi' la storia della musica italiana. Nel 1991 collaborano con Francesco Baccini per il suo EP ‘Qua qua Quando’. Nel 1992 esce il primo album ‘Buonanotte ai suonatori’ (CGD). Reduci da una capillare promozione, partono per un tour di 90 date. Nel 1992 per divergenze artistiche il cantante lascia il gruppo. Due anni dopo pubblicano 'Stereofobia' (1994) con Stefano Bardelli alla voce e partono nuovamente in tour. Nel 1999 un ravvicinamento con Glezos porta alla realizzazione del terzo album ‘Non si può morire dentro’. Nel 2017 per festeggiare i 25 anni dalla pubblicazione, esce la ristampa di ‘Buonanotte ai suonatori’ (Warner) dal titolo ' Essere umani', rimasterizzata + un bonus di cinque tracce inedite. Nei primi mesi del 2019 gli Ufo Piemontesi (con qualche novità nella formazione) usciranno con il nuovo singolo: la cover di ‘Non è Francesca’ (Spark Record/Universal music), storico successo di Battisti-Mogol, e con un nuovo videoclip. E da fine febbraio nuovamente in tour!
@ufopiemontesiofficial
#Ufopiemontesiofficial
"Gli UFO Piemontesi sono un’entità dormiente,
una cellula di cospiratori rock and roll…" (cit.)
Ufficio Stampa: Ultra di Elisabetta Galletta – email: info@ultragency.com
Elisabetta Galletta – elisabetta@ultragency.com – tel. 393 6833111
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Sonja Annibaldi – sonja.annibaldi@gmail.com - tel. 328 5730005
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Ecco perché il Carnevale è la festa più spettacolare di Aruba
(e come partecipare da vero arubano!)
Aruba, gennaio 2019 - Con oltre un mese di festeggiamenti, parate, feste e competizioni, il Carnevale è la festa più spettacolare di Aruba. In questa piccola isola dei Caraibi del Sud, la tradizione del Carnevale ha avuto inizio negli anni ’50 con piccoli festival di strada, fino ad arrivare alla creazione di un Ente Ufficiale del Carnevale costituito l’11/11/66 alle ore 11:22. E così che, ogni anno alla stessa ora, la stagione del Carnevale ha ufficialmente inizio.
Mesi di preparativi, di ricerca dei materiali e di lavorazione dei costumi sono più che necessari perché un vero arubano sa che festeggiare è indispensabile per migliorare la qualità della vita. Pronti? È l’ora di divertirsi come un vero professionista del Carnevale.
Prendere parte alla festa
Le competizioni di musica Tumba, Calypso, Roadmarch e Soca non servono solo ad intrattenere il pubblico. Questi eventi musicali sono un appuntamento fisso per famiglie e amici che ogni anno si ritrovano per festeggiare insieme. Memorizzare i testi dei vincitori e imparare le mosse di ballo è fondamentale: restare a guardare immobili e con le labbra sigillate è inutile quando si può ballare e cantare liberamente. Partecipare è importantissimo durante il Carnevale di Aruba.
Vestirsi per impressionare
Ogni cosa viene travestita: ballerine, artisti di strada, carri da parata, spettatori grandi e piccini. Non c’è un modo giusto o sbagliato di carnevalizzare, perché ad Aruba la regola è che non ci sono regole! Sfoggiare t-shirt coordinate con frasi divertenti è una scelta molto popolare, basta aggiungere una parrucca stravagante o un cappello vistoso e si è pronti. Tuttavia, per attirare davvero la folla, ci vuole qualche idea in più: gli artisti locali del make-up sono pronti a utilizzare i loro pennelli glitterati per creare look su misura (e a prova di caldo). I truccatori iniziano a preparare i partecipanti all’alba per riuscire ad accontentare tutti prima dell’inizio della parata.
Scegliete la vostra regina del Carnevale preferita
L’elezione della regina del Carnevale è uno degli eventi più amati del Carnevale di Aruba: dal 1955 ad oggi le giovani ragazze dell’isola si sono messe in gara per il titolo più prestigioso della stagione, il Carnival Queen. Dal momento in cui viene eletta in poi, il suo ruolo è quello di guidare le parate del Carnevale e rappresentare Aruba all’estero fino all’elezione della prossima regina l’anno successivo. Oltre all’ambito ruolo di Carnival Queen, conteso tra giovani ragazze tra i 17 e i 25 anni, durante la stessa giornata viene anche eletta la Mrs. Carnival, che coinvolge invece partecipanti più mature (ma giovani di spirito e orgogliosamente arubane) che rappresentano distretti, scuole o club dell’isola. Entrambi i ruoli vengono votati da una giuria di giudici locali e internazionali.
Street food e snack tipici
Gli arubani amano mangiare, e questo si sa. Durante il Carnevale, il cibo non deve solo riempire le pance, ma anche essere facile da prendere e sgranocchiare mentre si assiste ai festeggiamenti! Secondo i locali, caffè e pastechi sono il modo migliore di iniziare la giornata (anche se, sempre secondo i locali, il sapore del pastechi è perfetto ad ogni ora del giorno, caldo o freddo). Si può proseguire con finger-food fritti come croquette, dedito e empanada, oppure panini al tonno e uova alla diavola, disponibili nei vari food truck sparsi lungo i percorsi delle sfilate. A fine giornata, quando tutti i liquidi ingeriti sono stati danzati via, si accendono le griglie per concludere la giornata con una grigliata collettiva.
La 65esima edizione del Carnevale di Aruba si svolgerà dal 5 gennaio al 5 marzo 2019. Alcuni tra i momenti più spettacolari includono la Lightling Parade, una scintillante parata notturna di costumi luminosi, le Children’s Parades pomeridiane dove sfilano i protagonisti più piccini del Carnevale, e infine la Grand Carnival Parade nella capitale Oranjestad, la più lunga, partecipata e spettacolare parata di tutto il Carnevale. Il falò di mezzanotte di King Momo, la rappresentazione dello spirito del carnevale, segna la fine dei festeggiamenti, anche se in realtà sull’Isola della Felicità, c’è sempre un buon motivo per continuare a festeggiare!
Per scoprire di più sulle tradizioni del carnevale di Aruba:
https://www.aruba.com/it/la-nostra-isola/storia-e-cultura/carnevale-ad-aruba
L’Isola di Aruba, perla dei Caraibi del Sud, è situata fuori dalla rotta degli uragani e gode di una temperatura media di 28 gradi tutto l’anno. Circondata dal mare turchese e costantemente baciata dal sole, Aruba ospita ampie spiagge di sabbia bianca e panorami mozzafiato. Le numerose attività praticabili sull’Isola, la sicurezza di cui gode, le sue meraviglie naturali e l’alta qualità dell’offerta turistica la rendono una destinazione perfetta per i viaggi di nozze e non solo. Grazie al suo clima ideale e al sorriso della sua gente, Aruba è considerata la One Happy Island dei Caraibi: venite voi stessi a scoprire perché. www.aruba.com
Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist - Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel: 011 – 4546557
Email: aruba@globaltourist.it
Via Boucheron 14, 10122 Torino (TO) Italy
T. +39 011 4546557 - F. +39 011 0374844
segreteria@globaltourist.it - www.globaltourist.it
A 25 anni
Dalla morte del piccolo Giuseppe Di Matteo
il 18 Gennaio 2019 alle ore 18:00 presso
Libreria Minerva di Piazza Fiume a Roma
sarà presentato il libro:
HO SCONFITTO la mafia. IO SONO VIVO!
di
Marina Paterna
Con la Prefazione di Giommaria Monti Giornalista,
Scrittore e Autore televisivo Antimafia Rai
In memoria di
Giuseppe Di Matteo, il bambino strangolato e dissolto nell'acido nel 1996 per volontà di Giovanni Brusca.
L'autrice Marina Paterna insieme agli attori
Fabrizio Sabatucci
Rosario Terranova e Alessandro Fiorucci
presenta alla città di Roma il racconto intenso dei 779 giorni di prigionia. Dal pentimento, al sequestro.
Da un covo all'altro, allo scioglimento nell'acido.
Sino al racconto del travaglio vissuto da
un giornalista, nel riportare alla luce gli orrori
di un passato incancellabile.
Scritto con la partecipazione del padre di Giuseppe, Santino Di Matteo.
Uno dei primi Collaboratori di Giustizia dello Stato.
Dedicato all'intero Ordine dei Giornalisti.
Marina lascia ai suoi lettori un desiderio da realizzare:
"Soltanto uniti, possiamo ancora cambiare il corso della storia."
Ufficio Stampa:
Francesca Proietti Cosimi
mob. 327-7378980
GENTILISSIMI,
Sono ad invitarVi al concerto che si svolgerà all'interno della IX Stagione Concertistica di Musica ai Ss. Apostoli a cura della Camera Musicale Romana e sotto la Direzione artistica del Soprano Elvira Maria Iannuzzi.
Pertanto faccio gentile richiesta di pubblicazione e diffusione tramite i vostri mezzi d'informazione e comunicazione del concerto "La voce poetica della viola", Musiche di M. Glinka, R. Schumann, S. Braconi, A. Khachaturjan, S. Rachmaninov, S. Prokofiev.
Eseguono:
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Il concerto che avrà luogo domenica 27 gennaio 18.30, si svolgerà come di consueto presso la Sala dell'Immacolata del Convento dei SS. XII Apostoli.
Inoltre colgo occasione per invitarvi a presenziare accreditandovi subito scrivendo a alessandro.decadi@gmail.com, vi aspetto.
Per ogni ulteriore chiarimento resto a Vostra completa disposizione.
Chiedo possibilmente un gentile riscontro alla Vs. pubblicazione.
Grazie
Cordialmente
Ufficio Stampa e comunicazione Camera Musicale Romana
Alessandro Decadi cell. 334 8321395
Per accrediti stampa: alessandro.decadi@gmail.com
Camera Musicale Romana Via del Vaccaro, 9 – Roma / Angolo Piazza dei SS. Apostoli.
CAMERA MUSICALE ROMANA
Convento dei SS. XII Apostoli - Sala dell'Immacolata
domenica 27 gennaio ore 18:30 -
"La poetica della viola"
Programma
Eseguono:
Viola: Domenica Pugliese
Pianoforte: Monaldo Braconi
M. Glinka: Sonata in re min. per viola e pianoforte
R. Schumann: Marchenbielder op. 113;
Quattro pezzi per viola e pianoforte
1) Nicht schnell
2) Lebhaft;
3) Rasch;
4) Langsam, mit melancholischem Ausdruck
S. Braconi: Elegia e Capriccio
A. Khachaturjan: Adagio dal balletto "Spartacus"
S. Rachmaninov: Vocalise
J. Brahms: Scherzo dalla sonata F. A. E.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Domenica 10 febbraio 2019 ore 18.30
"Franz Liszt e l'italia: I sonetti del Petrarca e parafrasi dalle opere di Verdi"
Soprano: Chiarastella Onorati
Pianoforte: Giulio De Luca
CONVENTO S. XII APOSTOLI - SALA dell'IMMACOLATA
Via del Vaccaro, 9 - angolo p.za Ss. Apostoli Roma
Ingresso / Ticket € 15,00 - ridotto) € 8,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio purché muniti di libretto)
Convenzioni aperte con l'Associazione Info. Roma, La chiave del violino e l'Accademia Musicale Sherazade
Servizio gratuito di prenotazione (vivamente consigliata)
Info e prenotazioni:
cameramusicaleromana@gmail.com
Tel.: +39 333 45 71 245/ 3498256457
Progetto espositivo di Francesco Bartoli e Massimiliano Moro
Co-curatela Anna de Fazio Siciliano
SetUp Contemporary Art Fair
Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019
Effimero, sfuggente, Visibile – Invisibile è il lavoro di Francesco Bartoli e Massimiliano Moro che verrà presentato il 31 gennaio 2019 a Bologna per il prestigioso contest SetUp Contemporary Art Fair, impaginato da Simona Gavioli.
Nella veste di una preview inedita e con una prima opera site-specific, il progetto espositivo farà parte della sezione dei progetti speciali, perché selezionato tra i 5 lavori off project della kermesse bolognese 2019. In quanto anticipazione, l'esposizione sarà sviluppata più avanti in maniera approfondita per confluire nel vasto progetto culturale la Without Frontiers - Lunetta a Colori, l'operazione mantovana di riqualificazione urbana curata dalla stessa Gavioli che anche quest'anno per la quarta volta vedrà la luce nel mese di giugno.
L'intento di Bartoli e Moro è unire in un dialogo poetico artistico la loro visione e ricerca, perché nell'universo creativo dei due, molte cose hanno il sapore dell'imprevisto, dell'incontro con qualcosa di visibilmente etereo e invisibilmente concreto: una luce scultorea che insegue la materia e si spinge oltre i confini del formato espositivo o un foglio di carta che registra ogni sfumatura della polvere del quotidiano.
Attenti alle mutazioni delle cose che li circondano, la loro ricerca cos'è se non un modo per catturare la fugacità del tempo attraverso immagini altrettanto sfuggenti ed effimere? Il tema su cui si concentra la mostra- e attraverso il quale i due creeranno il loro dialogo - è il paesaggio e il suo confine.
Cosa definisce un paesaggio oggi? quali sono i suoi confini poetici, politici, metaforici e umani? Queste le domande a cui Bartoli e Moro cercheranno di dare artisticamente risposta.
Il progetto concepito come "viaggio sotto pelle, sotto la superficie delle cose" è un percorso visivo in cui le luci/ombre di Moro e la carta di Bartoli, si incroceranno – a volte fondendosi - per tracciare una serie di paesaggi metaforici e mutevoli, la cui tensione è approfondire e ridisegnare l'idea di paesaggio contemporaneo.
Info
Visibile – Invisibile
Massimiliano Moro e Francesco Bartoli
Cocuratela e Press Office di Anna de Fazio Siciliano
annasicilianodefazioatgmail.co
SetUp Contemporary Art Fair – VII edizione
Palazzo Pallavicini, via San Felice 24, Bologna
Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019
Orari: giovedi dalle 20. 00 alle 24.00 – venerdi dalle 16.00 alle 24.00 - sabato
dalle 15. 00 alle 24. 00 – domenica dalle 11.00 alle 22.00
Il 22 gennaio 2019 AiFOS organizza una videoconferenza gratuita per presentare le novità della norma UNI 11720:2018 sui requisiti dell'attività professionale del Manager HSE (Health, Safety, Environment).
L'HSE Manager, una figura professionale che supporta un'organizzazione, pubblica o privata, nel conseguimento degli obiettivi in ambito HSE (Health, Safety & Environment - Salute, sicurezza e ambiente), è un importante riferimento per la progettazione, il coordinamento, la consulenza e il supporto tecnico e gestionale dei processi legati agli ambiti HSE, con l'obiettivo di concorrere anche all'efficienza complessiva dell'organizzazione.
Tuttavia poiché questa professione non regolamentata manca di un preciso ambito di operatività, nel 2018 l'Ente Italiano di Normazione (UNI) ha realizzato una norma tecnica – la norma UNI 11720:2018 - sulle attività non regolamentate con riferimento specifico ai professionisti in ambito HSE. Una norma che definisce i requisiti relativi all'attività del Manager HSE, con riferimento alle necessarie conoscenze, abilità e competenze, e che permette un pieno riconoscimento professionale di questi importanti operatori della sicurezza.
Cosa indica la nuova norma UNI? E quali sono i requisiti relativi dell'attività professionale del Manager HSE?
La videoconferenza sui requisiti dell'HSE Manager
Per rispondere a queste domande, e promuovere il riconoscimento e lo sviluppo professionale dei Manager HSE, l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 gennaio 2019 una videoconferenza gratuita dal titolo "Il manager HSE: la nuova Norma UNI 11720:2018".
Durante la videoconferenza i due docenti (Francesco Naviglio e Simone Cencetti), che hanno partecipato al tavolo di lavoro per la stesura della UNI 11720:2018, illustreranno le principali caratteristiche e peculiarità della norma analizzandone i punti di forza.
Ricordiamo che la videoconferenza, una metodologia didattica riconosciuta e valorizzata anche dalla normativa in materia di formazione, è una modalità di telecomunicazione che permette di erogare corsi sincroni tramite una piattaforma informatica che garantisce l'interazione reciproca di audio, video e dati tra due o più persone.
Questa modalità didattica presuppone una comunicazione simultanea: i partecipanti all'evento devono poter comunicare ed essere presenti nello stesso momento. E, in base al loro ruolo, hanno facoltà di prendere parola con uno o più partecipanti e condividere con loro informazioni sui canali audio/video/dati.
La norma UNI 11720:2018
La norma UNI 11720:2018 "Attività professionali non regolamentate - Manager HSE (Health, Safety, Environment) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza", entrata in vigore il 19 luglio 2018, delinea due diversi profili professionali del Manager HSE:
La norma, che definisce i requisiti di questi due profili in conformità a quanto previsto dall'European Qualification Framework - EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche), riporta anche alcune utili definizioni relative al significato di conoscenza, abilità e competenza per aiutare gli operatori non solo a sapere e saper fare, ma anche ad essere consapevoli del proprio ruolo e della propria professionalità.
Le informazioni per iscriversi
Il corso in videoconferenza "Il manager HSE: la nuova Norma UNI 11720:2018", organizzato dall'Associazione AiFOS, si terrà dunque il 22 gennaio 2019, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (2 ore), e la partecipazione è gratuita.
Ricordiamo che la videoconferenza vale come 1 ora di aggiornamento per RSPP/ASPP e come 1 ora di aggiornamento per Formatori qualificati prima area tematica.
Per iscriversi alla videoconferenza è possibile utilizzare questo link: https://register.gotowebinar.com/register/4423112473616260610
Per informazioni:
Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595035 - fax 030.6595040 www.aifos.it - info@aifos.it - gotowebinar@aifos.it
17 gennaio 2019
Ufficio Stampa di AiFOS