Introduzione
La scuola, insieme alla famiglia, è la principale agenzia
di formazione e di socializzazione dell'individuo, uno dei perni su cui
far leva per promuovere il benessere integrale (fisico, psicologico,
relazionale) dei nostri ragazzi.
La scuola, infatti, non è e non può
essere il luogo dove avviene la pura e semplice trasmissione delle
nozioni, dove ci si limiti a fornire informazioni rispetto a questa o
quella materia.
Al contrario, la scuola è un luogo di vita, dove si
sperimentano molteplici incontri tra coetanei, dove si impara la
convivenza civile e a relazionarsi con gli adulti. Alcune di queste
esperienze si tramutano in importanti occasioni di crescita che
verranno ricordate negli anni, altre si risolveranno con il ciclo di
studi, altre, infine, potrebbero produrre contrasti, disagi,
sofferenza.
Sta di fatto che tutti dalla scuola si aspettano molto, sia
sotto il profilo umano, dello sviluppo personale, sia sotto il profilo
dell'apprendimento e della preparazione al futuro professionale.
L'
iniziativa di istituire lo Sportello d'Ascolto Psicologico sempre più
spesso presso scuole sia pubbliche che private si inserisce in un
progetto più ampio teso a valorizzare l'individuo nella sua interezza e
a stimolarne una crescita tanto cognitiva quanto emozionale.
La scuola
rappresenta sicuramente l'ambito privilegiato di un intervento
psicologico che possa contribuire ad affrontare le problematiche sempre
presenti in tutte le fasi della crescita individuale e a prevenire il
disagio giovanile. A questo proposito è importante definire che cosa è
uno Psicologo e che tipo di attività svolge.
Chi è lo Psicologo e cosa
fa nella Scuola
In base all'art. 1 della Legge n. 56/1989 che ha
istituito e regolamentato questa figura professionale, "la professione
di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di
intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-
riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla
persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende
altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale
ambito".
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha
acquisito, tramite una ulteriore specializzazione post-lauream almeno
quadriennale, delle tecniche specifiche utili a contrastare i disagi e
la patologia della sfera psichica, emotiva, relazionale.
Le principali
funzioni degli psicologi impegnati all'interno delle scuole possono
essere individuate nelle seguenti attività ( www.ordinepsicologilazio.
it ):
• costituire un'opportunità per favorire delle riflessioni
•
costituire un momento qualificante di educazione alla salute e
prevenzione del disagio, per il benessere psicofisico degli studenti e
degli insegnanti
• promuovere negli studenti la motivazione allo studio
e la fiducia in se stessi
• costituire un momento qualificante di
ascolto e di sviluppo di una relazione di aiuto
• costituire un momento
qualificante per la prevenzione del disagio evolutivo
• collaborare con
le famiglie per la prevenzione del disagio e dell'abbandono scolastico
• rappresentare uno strumento per la formazione e la riqualificazione
del personale docente
• rappresentare uno strumento, una modalità ed un'
occasione per la formazione dei genitori.
La presenza di uno Sportello
di Ascolto Psicologico all'interno della scuola è una grande
opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la
crescita, oppure legate all'insuccesso, alla dispersione scolastica, al
bullismo, o ancora tipicamente connesse al periodo dell'adolescenza.
Lo
Sportello di Ascolto è uno spazio dedicato prioritariamente ai ragazzi,
ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la
famiglia, i pari, ecc., ma è anche un possibile spazio di incontro e
confronto per i genitori per capire e contribuire a risolvere le
difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio
che cresce.
Lo Psicologo Scolastico, dunque, è a disposizione degli
studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto
con un esperto di relazioni e comunicazione tenuto al segreto
professionale.
Il colloquio che si svolge all'interno dello Sportello d'
Ascolto non ha fini terapeutici ma di counseling, per aiutare il
ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando
con gli insegnanti in un'area psicopedagogia di intervento integrato.
Lo Sportello d'Ascolto Psicologico (SAP)
Lo Sportello d'Ascolto
Psicologico è un servizio di promozione della salute intesa nel senso
più ampio che ne dà l'Organizzazione Mondiale della Sanità: benessere
fisico, psichico, socio-relazionale, con obiettivi di prevenzione del
disagio e delle devianze, oltre che di educazione alla gestione del
proprio equilibrio mentale nel rispetto della propria individualità.
Tale Sportello, in genere attivo nell'orario scolastico e gratuito per
gli utenti (studenti, genitori, insegnanti) rappresenta un'occasione di
avvicinamento ad una preziosa figura di aiuto, lo Psicologo appunto,
offrendo nel corso dell'anno scolastico ad ogni studente la possibilità
di sperimentare il valore della riflessione guidata dall'esperto,
preferibilmente esterno all'Istituzione scolastica.
Il Servizio offre
una consultazione psicologica breve finalizzata a ri-orientare l'
adolescente in difficoltà. La riflessione con l'esperto permette di
ridurre la confusione, ristabilire ordini di priorità sulla base dei
valori del ragazzo, focalizzare le proprie esigenze tenendole separate
dalle pressioni di tipo sociale cui l'adolescente è sensibile.
La
tutela offerta dalla segretezza professionale e il clima di non
giudizio che contraddistinguono la professione dello Psicologo,
favoriscono una profonda riflessione sulla propria esperienza. La
rielaborazione nella relazione con la psicologa, attraverso un ascolto
attento, empatico e non giudicante, e l'attenzione agli aspetti meno
manifesti del parlare e dell'agire, permettono una reale comprensione
delle vicende del proprio mondo interiore, delle risonanze emotive che
esse hanno per l'adolescente, promuovendo l'instaurarsi di una
relazione privilegiata e significativa, sede di reale ascolto ed
apprendimento.
Lo Sportello d'Ascolto non si delinea, quindi, come un
percorso psicoterapico e prevede un massimo di 3-4 incontri per
studente, in genere sufficienti per consentirgli di focalizzare le
soluzioni attuabili, a riscoprire le proprie potenzialità inespresse,
ad uscire dall'impasse che in alcuni momenti della vita causa passività
e sofferenza. Se, invece, nel corso degli incontri dovessero emergere
problematiche che necessitano un maggior approfondimento, lo psicologo
si occuperà di indirizzare lo studente presso un Servizio adeguato al
proseguimento del lavoro.
Destinatari
In senso stretto, lo Sportello
d'Ascolto Psicologico è pensato per gli studenti degli istituti
secondari.
In senso lato, tuttavia, nello spirito di collaborazione e
di alleanza educativa che anima le Istituzioni scolastiche, il Servizio
si propone di fornire un punto di riferimento psicologico per la Scuola
nel suo insieme, ed è pertanto aperto, in genere, anche a tutti gli
adulti che sentano l'esigenza di confrontarsi sulle problematiche
vissute a scuola nel rapporto con i bambini e gli adolescenti.
Lo
psicologo si rende quindi disponibile al confronto anche con insegnanti
e genitori, al fine di considerare e sperimentare modalità di relazione
più funzionali al benessere degli allievi.
Contenuti e Segretezza
I
contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto
professionale. Tuttavia, dovessero emergere delle aree-problema su cui
fosse importante intervenire dal punto di vista educativo-preventivo,
lo psicologo fornirà alla Scuola opportune indicazioni per promuovere
in seguito nuove iniziative di prevenzione-intervento.
Gli adolescenti
che vogliono accedere individualmente al Servizio devono presentare il
previsto modulo di consenso informato (fac-simile allegato) debitamente
compilato e firmato da un genitore/affidatario.
Metodologia e
interventi
Le attività di ascolto rivolte agli alunni sono effettuate
seguendo il metodo del colloquio psicologico, accogliendo il
richiedente in spirito di non-giudizio, indirizzandolo nell'analisi del
problema e nella comprensione del suo vissuto.
In sintesi, l'
attivazione di questo Servizio sarà un'occasione per i ragazzi:
• di
ascolto
• di accoglienza e accettazione
• di sostegno alla crescita
•
di orientamento
• di informazione
• di gestione e risoluzione di
problemi/conflitti.
Rispetto ai genitori, si privilegia il
potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-
relazionali con i figli, affinché essi possano trovare ascolto e
supporto:
• nell'esercizio di una genitorialità piena e consapevole
•
nell'empowerment delle proprie competenze educative.
Nei confronti dei
docenti, infine, vengono fornite specifiche indicazioni
psicopedagogiche da integrare nelle attività curriculari.
Oltre ai
colloqui individuali, il Servizio offerto dalla scuola può prevedere,
su richiesta dei docenti, ampio spazio dedicato all'incontro delle
classi gestito con il metodo del circle-time, allo scopo di costruire
insieme una realtà in cui prendere coscienza di sé, dell'altro da sé e
apertamente discutere dei propri vissuti, delle emozioni e delle
problematiche tipiche dei ragazzi.
Dott.ssa Marisa Nicolini
Psicologa
scolastica e psicoterapeuta
Cell. 328 8727581
Centro Medico Visana
(Viterbo)
Clinica Parioli (Roma
Consenso informato
per l'accesso
del minore allo Sportello d'Ascolto Psicologico
Il sottoscritto
____________________________________________ genitore/affidatario dell'
alunno/a _______________________________________ nato a
_______________________ il ________________________ frequentante la
classe _____________________ della Scuola
________________________________________________________________________________
presa visione dell'istituzione presso la Scuola dello Sportello d'
Ascolto Psicologico
A U T O R I Z Z A
l/la proprio/a figlio/a ad
usufruire degli incontri individuali con lo Psicologo, Dott.
______________________________.
In fede,
Firma
___________________________________________
Data _________________