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sabato 23 marzo 2019
Come traslocare e risparmiare
Trasloco facile e veloce
Organizzare un trasloco non è difficile se svolgi ogni fase con calma e prepari tutto con anticipo. Imballa quindi gli oggetti che devi trasportare e fai una stima di quante cose devi portare nella nuova destinazione. Scegliendo il noleggio furgoni puoi scegliere tra un’ampia gamma di mezzi di diverse dimensioni, adeguate per poter trasportare tutti gli oggetti nella nuova destinazione. Non dovrai preoccuparti di nulla perché i mezzi sono assicurati e in perfette condizioni, e potrai guidare il mezzo tu stesso, con la patente della tua vettura. Il trasloco così sarà facile e veloce e ogni cosa giungerà a destinazione in ottimo stato.
Risparmio significativo
Non ricorrere ad una ditta specializzata, che si avvale di personale e di mezzi adeguati per fare il trasloco, vuol dire sicuramente risparmiare un bel po’ di denaro. Con un solo mezzo è invece possibile caricare tutto e approfittare anche di offerte particolari che consentono di tenerlo per tutto il tempo che serve senza spendere tanto. Per scegliere il prezzo migliore basta confrontare le offerte e scegliere quella più indicata alle proprie necessità e al miglior prezzo.
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Comunicato stampa online: Affidarsi ad una Digital Agency è strategico!
venerdì 22 marzo 2019
Starkey Hearing Technologies ci parla di quanto sono diffusi gli apparecchi acustici in Italia e quanto invece dovrebbero esserlo
Nel Belpaese per molte persone è difficile ammettere di avere problemi di udito. Ecco perché è fondamentale sensibilizzare i nostri concittadini sul tema.
Milano, Gennaio 2019 – Starkey Hearing Technologies, azienda americana leader nel settore delle protesi acustiche di qualità, da sempre si impegna non solo per garantire una cura eccellente a chi soffre di ipoacusia, ma anche a sensibilizzare le persone circa l'importanza di prendersi cura del proprio udito.
Trascurare la salute uditiva è un problema è particolarmente diffuso in Italia: da nord a sud, infatti, a fronte di 7 milioni di persone con problemi di udito, solo 2 milioni utilizzano regolarmente una protesi acustica.
Uno studio internazionale pubblicato nel 2018 ha evidenziato non solo la difficoltà, da parte di molte persone, ad ammettere di non sentirci bene, ma anche le conseguenze che ignorare il problema comporta. Rifiutarsi di indossare protesi acustiche aumenta del 28% l'incapacità a svolgere compiti e attività quotidiane, del 21% le probabilità di demenza e del 43% quelle di depressione. L'indagine, che ha preso come campione 3.500 persone nell'arco di 25 anni, ha permesso di puntare i riflettori su un fenomeno allarmante: l'indifferenza nei confronti della propria salute uditiva. Un problema molto diffuso, che emerge in tutta la sua gravità proprio prendendo in considerazione l'Italia, dove ben 5 milioni di persone su 7 che hanno disturbi di ipoacusia non indossano protesi acustiche, esponendosi così a tutti i rischi che la mancanza di cure all'udito comporta.
In base a un'altra ricerca condotta sul tema, 3 italiani su 4 ascoltano i file multimediali sui propri dispositivi elettronici a un volume maggiore di quello consigliato per non subire danni all'udito. Si tratta di un fenomeno che riguarda in particolare i giovani: il 95% dei ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni, infatti, dichiara di ignorare regolarmente gli avvisi circa la pericolosità di ascoltare file audio a un volume troppo elevato, pensando che i problemi di udito riguardino solo gli anziani. Un'ulteriore conferma dell'importanza di fare informazione riguardo ai rischi che si corrono quando non ci si prende adeguatamente cura del proprio udito.
Starkey Italy Srl
P.IVA 10712220150
Via Lombardia 2/A
20068 Peschiera Borromeo (Milano)
giovedì 21 marzo 2019
EHRA 2019: presentati i risultati dello studio osservazionale EMIT –AF/VTE
EHRA 2019: presentati i risultati dello studio ELIMINATE–AF
ASSO-CONSUM - ESPOSTO PRESENTATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA - CADUTA GRADINO SCALA MOBILE METRO A
Asseprim Influencer Marketing: evitare le pratiche fraudolente nella comunicazione
Bambini senza pasto alle scuole di Ariccia
Il responsabile provinciale romano del movimento Italia dei Diritti Carlo Spinelli denuncia il mancato servizio mensa nelle scuole di Ariccia nella giornata del 20 marzo
Roma 21 Marzo 2019: Il giorno 20 marzo causa lo sciopero dei lavoratori della ditta che fornisce i pasti agli alunni delle scuole di Ariccia, alcuni bambini sono rimasti senza pranzo ed i genitori in fretta e furia si sono dovuti organizzare per riprenderli dalle rispettive scuole per potergli così garantire il pasto di mezzogiorno. Interviene sullo sconcertante episodio il responsabile provinciale romano del movimento Italia dei Diritti Carlo Spinelli:" E' inaudito che bambini di 6,7,8 anni vengano lasciati a digiuno per una controversia che riguarda gli operatori della mensa scolastica ed il proprio datore di lavoro soprattutto poi se, nonostante lo sciopero indetto par la giornata in questione, il pasto fosse stato comunque garantito. Infatti per il 20 marzo – prosegue Carlo Spinelli – era prevista la sostituzione del pasto usuale con la fornitura di due panini, un frutto ed una bottiglietta di acqua per i bambini che usufruiscono del servizio mensa dietro comunque il pagamento dei soliti 4 euro e 30 tramite la consegna del buono mensa. Ebbene per il secondo turno della mensa questi panini non sono arrivati ed i bambini si sono trovati, loro malgrado, senza pasto. Con un giro di messaggi tramite i gruppi whatsApp i genitori sono stati avvertiti dell'inconveniente e in tutta fretta ( almeno coloro che hanno potuto ) si sono dovuti organizzare per andare a riprenderli nelle rispettive scuole ed evitare così che i malcapitati bambini saltassero il pranzo. L'azienda che gestisce il servizio mensa ha garantito che il pasto verrà recuperato, ma non è certo questo il problema, il fatto grave è che bambini delle scuole elementari sono rimasti senza mangiare e all'interno delle sale mensa comunque la situazione si stava facendo problematica in quanto i bambini stessi quando hanno visto che il pasto non arrivava hanno iniziato ad innervosirsi". Ma a cosa è dovuto lo sciopero che ha visto protagonisti i lavoratori della ditta A.L.A. service che gestisce il servizio mensa per le scuole di Ariccia? "Questo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali – continua Spinelli – per il mancato pagamento degli stipendi che si protrae dal mese di Gennaio ( qualcuno deve ancora prendere parte delle retribuzioni del 2018 ) quindi stanno rivendicando un loro sacrosanto diritto; la ditta A.L.A. si giustifica con il mancato pagamento, da parte di alcuni utenti, di quanto dovuto per la fornitura del servizio di mensa scolastica per i bambini, un danno che l'azienda valuta in una perdita di denaro di circa 140 mila euro negli otto anni di servizio che vanno dal 2011 ad oggi. E qui – va avanti ancora l'esponente IDD – si torna a parlare di un tema tanto caro al movimento del quale faccio parte e cioè l'inserimento di una clausola all'interno dei contratti di appalto che prevede la rescissione automatica degli stessi nel caso in cui le ditte appaltatrici si rendano inadempienti verso i propri dipendenti da almeno tre mesi, in più in sede di gara, tra i requisiti necessari, va accertata anche una certa solidità economica delle ditte partecipanti in modo che possano garantire comunque gli stipendi ai propri lavoratori anche in caso di ritardati o mancati pagamenti da parte degli enti locali o chi per essi. E come si vuole far fronte a questo problema? Estromettendo dalla mensa scolastica quei bambini i cui genitori non pagano il servizio di ristorazione. Questo è quanto sembra vogliano fare quelli della A.L.A. service almeno a giudicare da una lettera che la stessa ditta ha fatto pervenire al Sindaco di Ariccia, all'assessore di riferimento, al dirigente area tecnica del comune e alla dirigente scolastica. . A primo acchito si potrebbe dire che è normale – continua Spinelli – non paghi e quindi non mangi, ma pensandoci bene mi domando quanto sia giusto far pagare a dei bambini di 6 anni o giù di li le colpe degli adulti. Il pasto credo che vada comunque garantito anche perché estromettere un bambino dalla mensa creerebbe comunque una discriminante che potrebbe poi portare a prese in giro da parte degli altri bambini nei confronti del bambino stesso o ad una esclusione nei rapporti sociali tra bambini innescando dei veri o propri atti di bullismo pericolosissimi a queste età. Quindi i bambini comunque devono essere trattati allo stesso modo, casomai poi l'azienda si dovrà far carico di inviare tramite raccomandata a/r l'avviso ai genitori inadempienti del mancato pagamento del servizio mensa, quantificare il costo dello stesso e chiederne il pagamento entro una data di scadenza, passata la quale l'azienda stessa potrà ricorrere nelle opportune sedi per la riscossione delle somme dovute. Far pagare quindi chi veramente ha colpa non dei bambini innocenti. Un ultima considerazione – prosegue Carlo Spinelli – voglio farla sulle cifre del danno economico subito dalla ditta; si parla di 140 mila euro negli otto anni di servizio ( il problema si sarebbe dovuto risolvere prima ) quindi circa 17.500 euro l'anno e cioè considerando l'anno scolastico, 2.000 euro al mese. Ebbene – conclude Spinelli – un mancato introito di 2.000 euro al mese può bloccare, in un azienda a cui viene affidato un appalto così importante, il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti"?
Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma
e-mail idd.provinciaroma@gmail.com
LUMINA LIVE in concerto alla Casa del Jazz di Roma sabato 23 marzo
LUMINĂ LIVE
Dopo i successi del 2018, il quintetto torna a marzo 2019
Atteso il 23 marzo il concerto alla Casa del Jazz
I concerti sono organizzati con il sostegno di MiBAC e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura".
L'ideatore di Lumină è Paolo Fresu, in qualità di musicista, compositore e produttore discografico. La notazione che sembra scontata è invece importante in quanto è stato Fresu a pensare integralmente il progetto e a scegliere i cinque musicisti che ne fanno parte (Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello, Marco Bardoscia al contrabbasso, William Greco al pianoforte, Emanuele Maniscalco alla batteria e alle percussioni) dando "luce" così ad un nuovo gruppo originale.
Il progetto, che continua a ricevere sempre più consensi dalla critica per il disco pubblicato per l'etichetta Tǔk Music e dopo aver riscosso un successo trasversale nel tour del 2018, torna a calcare i palchi italiani con 4 speciali concerti a marzo 2019 di cui uno a Roma, sabato 23, alla Casa del Jazz.
L'idea base che ha mosso il suo artefice scaturisce dalla voglia di concepire un'intera opera intorno al tema della Luce. Luce declinata in dieci composizioni musicali diverse dove ognuna ha appunto il titolo "Luce" nelle diverse lingue del mondo ma "Luce" anche in senso letterario; infatti quattro testi originali sullo stesso tema, scritti da Erri De Luca, Lella Costa, Marcello Fois e Flavio Soriga, fanno parte del progetto oltre ad una poesia di Emily Dickinson. Due di questi (Lella Costa per "Luce" composta da William Greco e Emily Dickinson per "Light" composta da Marco Bardoscia) sono anche espressi in forma canzone e interpretati dalla voce di Carla Casarano.
I significati da estrapolare dal progetto sono diversi. Da una parte proseguire nell'opera di scoperta dei giovani talenti che Fresu porta avanti da alcuni anni. Dall'altra, quella di lavorare sul 'concept' sia visivo sia sonoro della Luce intesa come vita e come fonte di ispirazione creativa e poetica. Un ulteriore "input" è rappresentato dalla volontà di proseguire nel percorso di crescita del jazz italiano suggerendo percorsi nuovi ed originali e portando per mano i musicisti verso nuove esperienze nazionali ed internazionali. In ultimo, quella di creare un progetto completamente nuovo (sintetizzabile nella sorta di logo "Il lirismo della Luce, che si fa suono ") ideato e pensato da Fresu che vuole proporre un innovativo connubio fra diverse territorialità musicali contemporanee unendo filoni pop, classici e di quel "new jazz" italiano made in Puglia che sta dando lustro al panorama musicale internazionale di oggi.
Lumină è risultato progetto vincitore del Bando Sillumina – SIAE e ricordiamo che i concerti sono organizzati con il sostegno di MiBAC e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura".
Comunicato Stampa Fondazione AiFOS: premio per tesi di laurea su salute, sicurezza e sostenibilità
Comunicato Stampa
Il premio per le tesi di laurea su salute, sicurezza e sostenibilità
Fino al 31 ottobre 2019 è possibile inviare gli elaborati per partecipare al nuovo concorso indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.
Nella società moderna, lo sviluppo a passi da gigante di un'economia sempre più globale spinge le aziende ad implementare nei luoghi di lavoro strategie di prevenzione più efficaci che riescano a conciliarsi anche con il tema sempre più strategico della sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Sicuramente una delle occasioni per analizzare questi temi e trovare nuove idee e proposte, sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la correlazione con la questione della sostenibilità, è la tesi di laurea, momento conclusivo dell'iter accademico di uno studente.
Il bando tesi di laurea 2019
Proprio per favorire queste riflessioni e creare un ponte tra elaborazione teorica e applicazione pratica delle nuove proposte, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l'Associazione AiFOS e il patrocinio di Global Compact Network Italia, ha indetto il Bando Tesi di Laurea 2019 riservato agli studenti per tesi, discusse tra il primo novembre 2018 ed il 31 ottobre 2019, che trattino i seguenti temi:
- Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti:
- ambito giuridico, normativo, organizzativo;
- ambito tecnico, ingegneristico, medico;
- ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
- Sostenibilità ambientale, economica e/o sociale.
Il premio 2019 e la commissione valutatrice
Al "Premio Tesi di laurea nell'ambito della salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità" possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, dottorati di ricerca o master di primo livello e secondo livello, che non siano già risultati tra i vincitori nelle precedenti edizioni del premio.
Quest'anno verranno premiati ben 8 diversi elaborati e agli studenti meritevoli del premio verrà assegnato un riconoscimento economico del valore di 500 euro.
La valutazione delle tesi è svolta da una apposita Commissione valutatrice, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS e coadiuvata dalla segreteria tecnica della Fondazione.
E la Commissione selezionerà:
- 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
- 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
- 1 tesi di dottorato/master di secondo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro rientrante in uno degli ambiti individuati;
- 1 tesi in materia di sostenibilità ambientale, economica e/o sociale.
Oltre al riconoscimento economico le 8 tesi selezionate avranno diritto a:
- pubblicazione della tesi sul sito della Fondazione AiFOS, di AiFOS, di Fondazione Global Compact Network Italia (per la sezione sostenibilità ambientale, economica e/o sociale);
- attestato di partecipazione al concorso;
- abbonamento annuale ai "Quaderni della Sicurezza", la rivista scientifica AiFOS.
Come partecipare al concorso
Segnalando che la partecipazione è completamente gratuita, ricordiamo che coloro che intendono partecipare al premio devono inviare la domanda di partecipazione debitamente compilata e la tesi in formato digitale (formato pdf) alla mail info@fondazioneaifos.org entro la data del 31 ottobre 2019.
Il termine ultimo per l'invio degli elaborati è dunque fissato al 31 ottobre 2019 ed entro il mese di dicembre 2019 verrà comunicato l'elenco delle tesi vincitrici del premio.
Invitiamo, come ogni anno, i laureandi di tutte le università italiane ad elaborare e presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio e i docenti a valorizzare i lavori di studenti meritevoli tramite la diffusione del bando di concorso.
Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:
https://www.fondazioneaifos.org/index.php/premio-tesi-di-laurea
Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 info@fondazioneaifos.org
21 marzo 2019
Ufficio Stampa Fondazione AiFOS
Ablio lancia i propri servizi e sistemi nel Regno Unito
Roma, 20 Marzo 2019. Ablio apre in data odierna i propri uffici a Weston-super-Mare, vicino Bristol. Tutte le operazioni relative all'assistenza clienti, alla vendita e alla promozione dei nostri sistemi di traduzione simultanea per eventi e della piattaforma di interpretariato telefonico saranno gestite localmente da Richard Millard e David Hughes.
"Siamo entusiasti di collaborare con Ablio e di poter lanciare qui in Inghilterra servizi così innovativi: ablio.com, una piattaforma di servizi di interpretariato telefonico con interpreti professionisti, e ablioconference.com, l'ultima piattaforma software per la gestione e la fornitura della traduzione simultanea per eventi - ha dichiarato Richard Millard - Siamo in grado di offrire un servizio veramente completo che copre sia la vendita che l'assistenza clienti".
Richard Millard è stato amministratore delegato e co-fondatore di Chizai Europe Ltd mentre David Hughes, in precedenza Senior Partner e Compliance Officer di Anderson Lloyd LLP, dirigerà il dipartimento Marketing.
A breve di unirà al team anche Norma Wilshaw, organizzatrice di eventi con oltre 35 anni di esperienza nel settore pubblico e privato (tra cui American Express, UK Government, Hewlett Packard).
Lo stand ablio presso Integrated Systems Europe Trade Show di Amsterdam per il lancio di Ablioconference. I nuovi agenti David Hughes (sulla sinistra) e Richard Millard (sulla destra) insieme al nostro staff.
Ablio rende i servizi di interpretariato facilmente accessibili a chiunque, in qualsiasi contesto. Utilizzando tecnologie informatiche e di telecomunicazione all'avanguardia, Ablio crea e gestisce strumenti e piattaforme di servizi supportati dalla propria comunità di interpreti dal vivo.
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e su Linkedin: https://www.linkedin.com/company/ablio/
Ablio – Ufficio Stampa: Marzia De Pietro marzia.depietro@ablio.com + 39 347 5938367
Ablio Srl, Via S. Giovanni Valdarno, 8 - 00138 Roma - +39 06 9480 7005
mercoledì 20 marzo 2019
Team Pedercini Racing e GSS Spa soddisfatti al termine del secondo round 2019
Salvatore Ponticelli +39 3928394600
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vicolo del Lido, 1 - 6900 Lugano - CH
Accreditati
Facebook subisce il più grave blackout di sempre
Mercoledì 13 marzo molti utenti in tutto il mondo non sono stati in grado di utilizzare alcuni tra i loro servizi preferiti per un periodo di tempo prolungato.
Si è trattato dell'interruzione più lunga nella storia di Facebook, ma attualmente la causa del disservizio non è stata resa pubblica.
I fan di Facebook non sono stati gli unici a risentirne, infatti ne sono stati coinvolti anche gli utenti di Instagram e WhatsApp (entrambi di proprietà dello stesso gruppo) che hanno segnalato problemi nell'ottenere l'accesso ai servizi collegati ai due celebri social.
Per informare gli utenti sui disagi dovuti al momentaneo disservizio, Facebook ha deciso di utilizzare proprio Twitter, il suo più grande rivale tra i social media, pubblicando questo tweet: "Siamo consapevoli che alcune persone stanno riscontrando dei problemi di accesso alle app legate a Facebook. Stiamo lavorando per risolvere il problema il prima possibile ".
Le interruzioni che hanno avuto inizio mercoledì pomeriggio (ora degli Stati Uniti) e hanno colpito utenti di tutto il mondo, compresa l'Europa, le Americhe e in alcune parti dell'Asia.
Tra le voci circolate con più insistenza quella che ha destato maggior scalpore vede Facebook vittima di un qualche tipo di attacco informatico, tra i più citati figura il cosiddetto DDoS (Distributed Denial of Service) che avrebbe visto dei criminali inondare la rete della compagnia fino a farla collassare. Queste indiscrezioni sono state rapidamente smentite da Facebook con un comunicato ufficiale in cui si afferma che: "Al momento stiamo riscontrando problemi che potrebbero causare il rallentamento o il fallimento di alcune richieste API. Stiamo esaminando il problema e stiamo lavorando a una soluzione ".
In un'email a Wired, il portavoce di Facebook Tom Parnell ha dichiarato: "Posso confermare che il problema non ha nulla a che fare con tentativi di violazione dall'esterno".
Mentre l'azienda si è affrettata a liquidare l'insinuazione che il disservizio potesse essere dovuto a un possibile attacco DDoS, vale la pena notare che nell'ultimo anno ci sono stati diversi incidenti su larga scala che hanno causato il blackout di molti siti Web. Abbiamo scoperto come a volte questi attacchi siano stati mossi con l'intento di colpire lo scambio di criptovalute Bitfinex , come per esempio il massiccio attacco a GitHub o il più grande attacco DDoS registrato che ha raggiunto 1,7 terabit al secondo (Tbps), battendo il precedente record di 1,35 Tbps.
ESET Italia invita gli utenti a cogliere l'occasione per cambiare la password di accesso ai servizi Facebook e ad abilitare se possibile l'autenticazione a due fattori (2FA).
ESET premiata da AV-Comparatives per le soluzioni di sicurezza business e consumer
ESET, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell'Unione europea, è stata premiata con il Gold e il Silver Award nei recenti report di AV-Comparatives, un'organizzazione indipendente di test. AV-Comparatives utilizza una delle più grandi raccolte di campioni di tutto il mondo per creare un ambiente reale per test altamente accurati. Nel suo recente Summary Report 2018 che ha esaminato 18 diversi fornitori, ESET ha vinto il Gold Award per il False Positive Test e il Silver Award per il Performance Test. Ulteriori premi per ESET includono quattro Advanced + e due Advanced Awards, oltre a una certificazione di Approved Business Product per ESET Endpoint Security e Remote Administrator.
Il riconoscimento ottenuto da parte di AV-Comparatives testimonia la dedizione di ESET nei confronti dei clienti sia business che consumer e il grande impegno per offrire le migliori soluzioni di sicurezza informatica per rendere la tecnologia più sicura per tutti.
I premi ottenuti da ESET
Il Summary Report 2018 di AV-Comparative evidenzia i prodotti che nei test multipli hanno ottenuto il punteggio più alto e conferma eccellenti risultati per ESET. I risultati sono basati su numerosi test, tra cui il Real-World Protection Test, il False-Alarm Test and Malware Removal.
ESET è stata premiata con un Gold Award per aver prodotto il minor numero di falsi positivi. Come osserva il Report, "I falsi positivi possono causare tanti problemi quanto una vera infezione" ed evitarli è di fondamentale importanza per una sicurezza IT di alta qualità. Come parte dell'indagine, AV-Comparatives ha effettuato numerosi test per falsi positivi e ha rilevato che ESET ha il tasso più basso di tutti i vendor analizzati.
ESET ha ricevuto anche il Silver Award per il Performance Test, che valuta l'impatto di ciascun prodotto sulle prestazioni del sistema. Le soluzioni di sicurezza performanti mantengono gli utenti al sicuro e hanno un impatto minimo sulla velocità e sulle prestazioni del sistema.
Proteggere le imprese e aiutarle a crescere
AV-Comparatives ha anche condotto una serie di prove su ESET Endpoint Security e Remote Administrator per il Business Security Test. In una serie di test che ha esaminato 16 principali fornitori, ESET ha conseguito la certificazione di Approved Business Product con un punteggio di 90, il più alto registrato nel report.
Il Report contiene i risultati del Business Real-World Protection Test (agosto-novembre), del Business Malware Protection Test (settembre) e del Business Performance Test (novembre), nonché delle Product Reviews. Ottenendo una percentuale di protezione da malware del 99,9% con zero falsi positivi su software aziendali comunemente usati e un numero molto basso di falsi positivi su software non commerciali, ESET ha dimostrato di essere costantemente performante.
Il Report ha anche riconosciuto che è fondamentale considerare l'ambiente aziendale in cui i prodotti sono utilizzati, riconoscendo la versatilità di ESET a tale riguardo. Il Report ha inoltre rilevato che ESET offre una soluzione coerente per le piccole imprese, ma opera bene anche nelle grandi aziende e quindi consente alle realtà di business di crescere, concludendo che ESET Endpoint Security e Remote Administrator sono potenti e scalabili.
Mantenere gli utenti al sicuro
ESET Internet Security ha anche ricevuto un Advanced Award come parte dell'AV-Comparatives Whole Product Dynamic "Real-World" Protection Test.
Ottenendo un tasso di protezione del 98,9% e un totale di soli quattro domini bloccati in modo errato, ESET Internet Security ha dimostrato di essere costantemente performante nelle soluzioni di sicurezza dei consumatori. La serie di test ha mostrato ancora una volta che ESET ha ricevuto un numero costantemente basso di falsi positivi.
Come afferma AV-Comparatives, lo scopo dei test è quello di verificare se il software di sicurezza "è all'altezza delle sue aspettative" ed ESET è molto orgogliosa dei suoi risultati, che confermano la sua offerta variegata, in grado di proteggere sia le aziende che i consumatori e che consente a tutti di godere di una tecnologia davvero sicura.
Per ulteriori informazioni è possibile scaricare i Report AV-Comparatives Summary Report 2018 , Business Security Test e Whole Product Dynamic "Real-World" Protection Test.
INVITO STAMPA | Domani h12 Sala Stucchi per la Fondazione San Bortolo e un'Automedica SUEM, il GRAN CONCERTO DI PRIMAVERA
INVITO
alla CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE del
Gran Concerto di Primavera
Giovedì 21 marzo ore 12 Sala Stucchi di Palazzo Trissino
Musica e vibrazioni con un organico monumentale davvero raro, per uno spettacolo che a Vicenza aprirà la bella stagione,
il Gran Concerto di Primavera dedicato alla Fondazione San Bortolo Onlus grazie al Comune di Vicenza e alla Provincia di Vicenza,
con lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di un’Automedica utile al Pronto Soccorso SUEM 118.
Sul palco gli artisti dell’Orchestra di Fiati della Provincia di Vicenza, della Wind Band del Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” e i ballerini di Percorso Danza.
Gran Concerto di Primavera
Teatro Comunale di Vicenza Domenica 24 marzo h 20.45
Orchestra di Fiati della Provincia di Vicenza e il Conservatorio A. Pedrollo
Direttore Artistico Andrea Loss con la partecipazione straordinaria del Mo. Direttore Felix Hauswirth
INTERVERRANNO
Francesco Rucco Sindaco di Vicenza
Leonardo De Marzo Consigliere del Comune di Vicenza
Comm. Giancarlo Ferretto Presidente della Fondazione San Bortolo
Alberto Carlesso Presidente dell’Orchestra di Fiati della Provincia di Vicenza
M.o Roberto Antonello Direttore del Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo”
Susanna Baio Direttrice Artistica di Percorso Danza
L’evento ha il sostegno di Belluscio Assicurazione e dei Promotori Banca Mediolanum Vicenza
PER INFORMAZIONI
Fondazione San Bortolo Onlus 345 6233464 | info@fondazionesanbortolo.it | www.fondazionesanbortolo.it
Orchestra di Fiati della Provincia di Vicenza 339-8637306 info@orchestradifiati.com | www.orchestradifiati.com
Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” 0444 507551 | produzione@consvi.it | www.consvi.it
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