In relazione ai disagi gravissimi in capo a 14 comuni della provincia di Messina, il presidente dell'ente di palazzo dei Leoni, l'onorevole Nanni Ricevuto, si è immediatamente attivato per la risoluzione del problema, contattando direttamente il commissario liquidatore dell'Eas, il dottor Dario Bonanno, insediatosi proprio oggi. Entrambi hanno concordato di risentirsi domani, non appena il commissario liquidatore avrà acquisito più approfondite notizie.
Dalle informazioni in possesso, sembrerebbe che a fare le spese del collasso economico che ha travolto l'Ente Acquedotto Siciliano siano al momento 45 comuni isolani, 14 dei quali ricadenti nella provincia di Messina: Casalvecchio Siculo, Cesarò, Furnari, Gaggi, Mazzarà Sant'Andrea, Merì, Motta D'Affermo, Roccavaldina, San Teodoro, Savoca, Tusa, Valdina, Venetico e Forza d'Agrò.
Un'emergenza idrica, che rischia di essere aggravata dal caldo, che i sindaci dei Comuni messinesi hanno denunciato al Prefetto: "Ho parlato con il commissario liquidatore – spiega il presidente Ricevuto – il quale, insediatosi solo oggi, si è riservato di ricontattarmi domani dopo essersi informato più accuratamente sulla vicenda. E' mio intendimento procedere accanto ai sindaci per ovviare ai disservizi".
Palermo, 25 luglio 2012
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