Cerca nel blog

martedì 6 settembre 2011

Ici immobili Chiesa - Attivita' di religione e di culto - Assoedilizia Colombo Clerici

A s s o e d i l i z i a


Da Roma il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici dichiara:


« Richiedere l'eliminazione della esenzione Ici per gli immobili appartenenti agli enti ed alle istituzioni ecclesiastiche, quando legislativamente tale esenzione gia' non sussiste per tutti gli immobili commerciali pur posseduti da tali enti, significa richiederla per gli immobili adibiti all'attivita' di culto e di religione, ad esempio chiese, canoniche, oratori, sale parrocchiali, conventi .

Osserviamo: la spiritualita' religiosa è una componente fondamentale della natura umana,e quindi una faccia dell'essere umano, al pari della fisicita' e dell'intelletto.

E dunque, come lo Stato finanzia,per le relative attivita', le organizzazioni  sportive, ricreative, culturali,  assistenziali, sanitarie, cosi pure deve finanziare le confessioni religiose e deve sostenerne l'attivita'.

Il che avviene pacificamente, ed in modo anche più rilevante,  in paesi occidentali di alta tradizione democratica, quali la Germania, gli USA, la Gran Bretagna.

In particolare , in merito alle polemiche sulle esenzioni ICI riguardanti gli immobili degli enti ecclesiastici, possiamo considerare:

1- Il discorso, anzitutto, riguarda, non solo la confessione cattolica, ma indistintamente i beni e le attività di tutte le confessioni convenzionate con lo Stato italiano.
La particolare posizione della Chiesa Cattolica in Italia non dipende certo da contingenze o da fattori politici, ma discende da ragioni storiche.

L'attacco quindi che subisce la Chiesa sulla questione dell'ICI è un attacco portato a tutte le Confessioni religiose.

2- Lo Stato riconosce che l'attività religiosa e di culto è di interesse collettivo e generale, cioè pubblico, al pari dell'istruzione, della tutela militare, della tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, della garanzia giurisdizionale e via dicendo. Chi esercita tale attività svolge un servizio pubblico. Perciò, come nessuno si meraviglia se lo Stato non paga le imposte sulle mense e sui circoli ricreativi e sportivi militari, giudiziari, ove esistono, scolastici e via dicendo, così nessuno si meraviglierebbe se lo Stato, gestendo oratori, campi sportivi e ricreativi, mense e refettori, case di accoglienza religiosi non pagasse le imposte su tali attività e strutture.

3- Ma lo Stato non esercita direttamente l'attività religiosa e di culto, né delega il suo esercizio alle diverse confessioni. Esso riconosce che l'attività stessa, esercitata dalle diverse confessioni, secondo i propri fini istituzionali e secondo le regole proprie di ciascuna di esse, vada per ciò stesso considerata attività di interesse collettivo.

Ogni confessione esercita dunque, in via autonoma ed insindacabile da parte dello Stato, la funzione di culto e di religione;

4- La Chiesa ha previsto istituzionalmente una distinzione fra attività principali ed attività complementari di religione. Fra le prime la celebrazione del culto, i riti e le liturgie, la catechesi, la missionarietà, la vita e l'organizzazione del clero, l'educazione religiosa: fra le altre le attività ricreative, culturali, didattiche, ricettive, caritative, assistenziali e quant'altro la Chiesa ritiene utile alla sua missione. Conseguentemente tutte le strutture e le attrezzature in cui viene svolta, secondo i fini istituzionali detti, un'attività sia principale, sia complementare di religione e di culto,sono da ritenersi equiparate, sul piano della loro diretta destinazione alla funzione pubblica cui assolve la Chiesa.

5- Diversamente, la Chiesa stessa riconosce che una serie di beni (i cosiddetti strumentali) non hanno una finalizzazione diretta ai compiti della Istituzione; ma producono puramente un reddito. Il reddito viene dunque assoggettato a tassazione, cosi come il bene, se immobile, è soggetto a ICI.

6- Coerentemente per l'applicazione della esenzione ICI agli immobili degli enti religiosi devono ricorrere due requisiti: il primo soggettivo riguardante la natura dell'ente che esercita l'attività ( enti o istituzioni ecclesiastiche ); si deve trattare di enti aventi finalità di religione e di culto . L'altro oggettivo nel senso che l'immobile deve essere destinato ad ospitare una attività rientrante nella finalità religiosa.

Le ricorrenti polemiche sull'ICI relativa ai beni della Chiesa non trovano spiegazione, dunque, sul piano giuridico; ma piuttosto con la pretesa di affermare una concezione laicista dello Stato, basata sull'assunto che esso non debba riconoscere la componente spirituale come parte integrante della persona umana della quale occuparsi e da porre  nella propria sfera di interesse (al pari della salute, della integrità ed incolumità fisiche, della istruzione e della cultura, della sfera affettiva, relazionale lavorativa; aspetti tutti,dei quali lo Stato si occupa direttamente,a pieno titolo).

L 'art. 7 del D. Lgs. 504/92, dunque, elenca tassativamente le attività che possono fruire dell'esenzione ICI (semprecche' sussistano i due menzionati requisiti: il primo soggettivo, cioe' il carattere no-profit dell'ente; l'altro oggettivo, cioe' l'interesse collettivo connesso all'attivita' svolta nell'immobile) :

1- attività assistenziali;
2- attività previdenziali;
3- attività sanitarie;
4- attività didattiche;
5- attività ricettive;
6- attività culturali;
7- attività ricreative;
8- attività sportive;
9- attività di religione e di culto.

La Circolare Ministeriale n. 2/DF del 26 gennaio 2009 fornisce chiarimenti in merito alle esenzioni Ici per gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali.

In particolare, la circolare sottolinea la necessità, ai fini dell'esenzione, della contestuale sussistenza:

1- del requisito soggettivo, da ricondursi alla nozione di ente non commerciale ai sensi dell'art. 73, comma 1, lettera c) del Tuir ("enti pubblici e privati, diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale").

2- del requisito oggettivo: gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali devono essere destinati esclusivamente allo svolgimento delle attività indicate nell'art. 7, comma 1, lettera i) del D. Lgs. 504/92 »


 

www.assoedilizia.com.

www.instat.wordpress.com


Sent from my BlackBerry® wireless device

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota