Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto comunicato stampa.
Il presente comunicato è effettuato come
responsabile regionale Liguria"Italia dei Diritti".
Nel ringraziarVi per la Vostra cortese attenzione
colgo l'occasioneper salutarVi cordialmente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8252632
COMUNICATO STAMPA
FERRAIOLI(Italia dei Diritti-Liguria):Schierata dalla parte dei più deboli e con tutti quei Cittadini che desiderano costruire una società più equa e solidale. No all'isolamento dei tossicodipendenti.
Il responsabile regionale Liguria dell'Italia dei Diritti, Maurizio Ferraioli, plaude al Consiglio Comunale della Spezia che ha respinto l'emendamento richiesto dai Consiglieri del PDL che recitava "Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco ad attivarsi presso la Direzione dellASL5 per evitare che il SERT possa tornare in futuro presso i locali di Via Dalmazia o in altre zone della città che comportino problemi di convivenza con i cittadini". Un emendamento che denota una non conoscenza del problema e lo affronta in maniera qualunquista con la sola tendenza a ricercare luoghi di isolamento per persone che hanno al contrario bisogno di cure e di un corretto lavoro, anche psicologico, di inserimento nella società. Non è certo isolando o nascondendo il problema che si risolve. I tossicodipendenti e le loro famiglie hanno bisogno del supporto di tutta la società civile e non di incorrere in un isolamento come rejetti della società. Questi signori forse non sono mai entrati in contatto con il problema e con le famiglie che sono costrette a viverlo quotidianamente e nella ricerca affannosa di una soluzione spesso e volentieri si sentono isolate, abbandonate da quelle persone che tendono a mettere sotto il tappeto la polvere alzata da una società che vive del luccichio di veline e tronisti tralasciando i veri valori di Uguaglianza e Solidarietà alla base di una società moderna con una politica sociale al servizio di tutti i Cittadini. Forse per questi signori spostare il SERT in una zona, magari, in campagna, consentirebbe di non vedere deambulare questi ragazzi e ragazze o anche questi adulti in quell'area e lasciare ai perbenisti di continuare a vivere sereni magari giustificando le ultime notizie di cronaca che hanno visto coinvolto il Premier ma senza osservare un grande problema che potrebbe insidiare le famiglie di chiunque. Tali atteggiamenti sono estremamente pericolosi ed anche se posti in essere in buona fede rischiano di far avanzare una politica che vede nel diverso, in chi anche spesso temporaneamente ha un problema , una persona, un essere umano da evitare ed allora tornano alla mente tristi periodi della nostra recente storia quando le persone che non si riuscivano ad inserire correttamente nella società venivano sottoposte ad una tragica ed inumana fine. Non credo che sia stato questo il lietmotiv dei proponenti l'emendamento ma ritengo che comunque sia, non si possano e non si debbano giustificare simili atteggiamenti che rischiano di far cadere la società in una sorta di giustificato qualunquismo che trova già anche troppi consensi. Se al contrario il problema vuole essere posto dal punto di vista della Sicurezza, l'isolamento non serve ma forse serve un maggiore controllo del territorio ed allora forse sarebbe più giusto chiedere maggiori risorse per le Forze dell'Ordine a questo Governo che a quanto pare le ha tagliate in maniera esagerata. L'Italia dei Diritti si continuerà a schierare dalla parte dei più deboli e con tutti quei Cittadini che desiderano costruire una società più equa e solidale e chiede con forza all'Amministrazione Comunale di non concedere spazio a proposte che possano, anche in maniera velata, lasciare intravedere la nascita di forme di razzismo.Desidero concludere con un aforisma di Voltaire che ritengo dovrebbe essere ricordato in ogni nostra quotidiana azione "Viviamo in società. Per noi dunque niente è davvero buono se non è buono per la società".
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