Venerdì 4 febbraio 2011, ore 10.00
Letteratura, sociologia e ambiente
Il lungo percorso di Angela Zucconi
Interventi di
Goffredo Fofi, Francesca Leder, Alberto Saibene
Testimonianze di Maria Montori, Antonietta Angelica Zucconi
Coordina
Vanessa Roghi
Nel corso della mattinata sarà proiettato il documentario
"La sua vita in fotografie" di Florita Botts
ingresso libero fino a esaurimento posti
Biblioteca di storia moderna e contemporanea
Palazzo Mattei di Giove
Via Michelangelo Caetani 32 – Roma
Venerdì 4 febbraio 2011, ore 10.00-13.30, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti, si terrà un incontro dal titolo Letteratura, sociologia e ambiente. Il lungo percorso di Angela Zucconi. Interventi di: Goffredo Fofi, Francesca Leder. Alberto Saibene. Testimonianze di: Maria Montori, Antonietta Angelica Zucconi. Coordina: Vanessa Roghi. Nel corso della mattinata sarà proiettato il documentario La sua vita in fotografie di Florita Botts.
Un incontro dedicato ad Angela Zucconi (Terni, 1914-Anguillara Sabazia, 2000), storica, traduttrice, scrittrice, insegnante, ambientalista che,
nelle sue varie esperienze, ha incontrato figure importanti della cultura del '900 come Leo Longanesi, Lodovico Quaroni, Cesare Pavese,
Bobi Bazlen, Natalia Ginzburg, Rocco Scotellaro. Il filosofo Guido Calogero, fondatore del Cepas,
la nominò direttrice della scuola per gli assistenti sociali, carica che tenne per lungo tempo.
Con Adriano Olivetti partecipò alla costruzione del villaggio «La Martella» in Lucania,
e lì nacque la sua amicizia con Manlio Rossi Doria e Rocco Mazzarone.
Così la ricorda Antonietta Angelica Zucconi, sua nipote:
"In un libro uscito di recente intitolato La meglio gioventù (…) Angela è riportata tra i buoni maestri.
Ecco, io penso che questo soprattutto Angela sia stata, per i suoi familiari come per i suoi molti allievi.
La vocazione pedagogica era connaturata in lei. (…) Cominciava a scoprire noi nipoti quando diventavamo adolescenti,
e non eravamo più dei graziosi animaletti (cui peraltro regalava giochi e libri originali e bellissimi).
Si incuriosiva sui nostri caratteri e sui nostri gusti nascenti, sulle differenze che potevamo avere con lei e con il mondo in cui era cresciuta.
Angela non ha mai avuto paura del cambiamento e di mettersi in gioco,
ha avuto esperienze di lavoro e interessi e amicizie diversi, e in ognuno di questi ha portato la stessa carica di energia,
di volontà e di entusiasmo. (…) Come per don Milani, per Angela i libri e il libero accesso ai libri
erano un diritto imprescindibile di tutti, erano uno strumento indispensabile per la crescita e la formazione,
ma anche per raggiungere la coscienza di sé, e della propria libertà e del proprio ruolo nella società.
Erano un bastione contro il silenzio, la solitudine e l'abbandono, ma anche contro la superficialità, la confusione, l'ottusità,
i pregiudizi e la diffidenza verso gli altri diversi da sé.
Erano infine un modo (…) di riconoscersi e non disperdersi, di ricordare le proprie radici nel modo migliore, senza rancori."
Florita Botts è giornalista e documentarista.
Goffredo Fofi, critico letterario, teatrale e cinematografico, dirige la rivista "Lo straniero".
Francesca Leder insegna Pianificazione del territorio presso l'Università di Ferrara.
Maria Montori è responsabile della Biblioteca Comunale "Angela Zucconi" di Anguillara Sabazia.
Vanessa Roghi studiosa di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e documentarista, ha svolto attività didattica all'Università "Sapienza" di Roma.
Alberto Saibene, casa editrice Ulrico Heopli, ha curato con Enrico Morteo una serie di interviste a collaboratori di Adriano Olivetti per l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa.
Antonietta Angelica Zucconi è storica e bibliotecaria presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea, b-stmo.info@beniculturali.it – Fondazione Adriano Olivetti, francescalimana@fondazioneadrianolivetti.it.
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