La Divina Commedia, riconosciuta ovunque Patrimonio dell'Umanità, è stata celebrata a Ravenna con le giornate del Settembre dantesco, per pura coincidenza negli stessi giorni il poeta ravennate Stefano Melandri è stato premiato in Liguria dal Presidente del Centro di Studi danteschi Mirco Manuguerra per un'opera ispirata al Purgatorio.
La Premiazione del Concorso Internazionale di Poesia "Frate Ilaro del Corvo" si è svolta presso il Monastero di Santa Croce ad Ameglia. Le opere presentate sviluppavano i temi della Pace Universale, della Giustizia, dell'Amore e della Poesia.
Il poeta ravennate ha conseguito il II° Premio e la lirica è stata declamata dall'avvocato Luigi Camilli, voce recitante della Via Dantis.
L'opera di Stefano Melandri "Un Purgatorio di società" pone l'attenzione sulla realtà attuale, in particolare sulla figura dell'uomo inetto, "In questo mondo cieco/ ognuno vaga, così/ a testa bassa,/ come schiacciato/ da un opprimente macigno…"
Ha destato stupore la visione cinica e disillusa che traspare dalla poesia, trattandosi di un autore molto giovane, ma a chi ha letto l'opera di Dante non può sfuggire che il Poeta anticipatore dell'idea di Italia Unita e di Europa, non pensava certamente a una società di "mercanti" ma di "eroi".
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