Festival Internazionale della Civiltà e Cultura Romana
16 settembre – 2 Ottobre 2011
COMUNICATO STAMPA
Ludus Magnus, Mercati di Traiano, Villa e Circo di Massenzio, Museo della Civiltà Romana
Forte del gradimento ottenuto nella prima edizione 2010, ritorna quest’anno, per il suo secondo appuntamento, la manifestazione Ludi Romani - Festival Internazionale della Civiltà e Cultura Romana, organizzata dalla società Basileia, con il patrocinio dell’ Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di ROMA CAPITALE, delle Biblioteche di Roma, della Regione Lazio – Assessorato sport cultura e della Confartigianto – Imprese Roma.
La realizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie all’interessamento dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e alla collaborazione della Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale che, insieme alle direzioni di musei e aree archeologiche coinvolte nel progetto, hanno supportato l’ideazione, la programmazione e la logistica, mettendo a disposizione spazi da valorizzare e risorse da ottimizzare.
Infatti il festival, nella sua seconda edizione, si presenta ampliato nei contenuti, in un percorso itinerante che toccherà alcuni siti significativi legati alla storia di Roma (oltre al Museo della Civiltà Romana, anche il Ludus Magnus, i Mercati di Traiano, il Circo di Massenzio).
La manifestazione si propone di ricreare uno spaccato di vita romana, mettendo in evidenza le attività produttive (officinae e tabernae), i momenti di intrattenimento (musica, danza, teatro), aspetti e regole della vita militare (esercitazioni e tecniche belliche). Il richiamo ai giochi in onore di Giove Ottimo Massimo, che si svolgevano nel mese di Settembre, vuol sottolineare la coralità dell’evento, che vede partecipare attivamente numerose realtà artistiche (rievocatori, artigiani,
scrittori, attori, musicisti, modellisti) ed istituzionali (enti pubblici e privati), e la multidisciplinarità, con l’obiettivo di integrare attività che potessero dare un quadro, se non esauriente, quantomeno variegato del mondo romano.
Il Festival si pone infatti come tentativo di coniugare ricerca filologica e intrattenimento, approccio scientifico ed esperienza emozionale e la scelta delle diverse sedi è in sintonia con le peculiarità, la vocazione didattica e le finalità educative e divulgative di ciascun sito.
ALCUNI NUMERI DELL’EDIZIONE 2010
- Più di 8000 visitatori in due giorni
- Più di 80 rievocatori
- Oltre 500 i bambini che hanno partecipato ai laboratori didattici
- Oltre 1000 prenotazioni per i laboratori didattici
- Oltre 500 pettinature e trucchi eseguiti
In allegato, il comunicato completo
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