Concerto di musica barocca con i sessanta migliori studenti dei conservatori del Veneto, provenienti dal master internazionale "Laboratorio di orchestra barocca" sotto la guida del maestro Alfredo Bernardini
Mercoledì 28 settembre in Sala delle Conchiglie di Villa Contarini (Piazzola sul Brenta, Padova) debutteranno sessanta tra i migliori studenti e insegnanti dei Conservatori del Veneto. Il concerto dal titolo La Venezia di Bach inizierà alle ore 21.00, ingresso gratuito (previa prenotazione obbligatoria), sotto la guida del maestro Alfredo Bernardini e del maestro Francesco Erle alla direzione del coro. Il programma prevede musiche di J.S. Bach, Antonio Caldara, Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni.
La formazionestrumentale e corale internazionale "Orchestra Barocca e Coro dei Conservatori del Veneto" è formata dagli studenti del Laboratorio di orchestra barocca, prestigioso master internazionale nel campo musicale, organizzato dal Consorzio tra i Conservatori del Veneto (Adria, Castelfranco Veneto, Padova, Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza), con il contributo dalla Regione Veneto e il patrocinio della Fondazione G.E. Ghirardi. Esperienza formativa di primissimo piano per tutti gli allievi dei conservatori del Veneto che da sabato 24 settembre hanno avuto occasione di perfezionarsi nello studio e l'esecuzione del repertorio del Seicento-Settecento con un grande maestro del panorama internazionale come Alfredo Bernardini.
Oboista e direttore barocco Alfredo Bernardini, specializzatosi nel 1981 al Conservatorio Reale dell'Aja con, tra gli altri, Bruce Haynes e KuEbbinge, Bernardini collabora regolarmente con i più prestigiosi complessi tra i quali Hesperion XX, Le Concert des Nations, La Petite Bande. Attualmente guida il complesso di strumenti a fiato Zefiro; svolge attività di ricerca sulla storia degli strumenti a fiato; dal 1992 è docente di oboe barocco presso il Conservatorio Sweelinck di Amsterdam e dal 2002 presso la Escola Superior de Musica de Cataluña a Barcellona.
Suggestiva la scelta del programma dal titolo La Venezia diBach: uno sguardo alla Venezia contemporanea di J.S. Bach, città che il celebre compositore tedesco non visitò mai, ma che ebbe modo di conoscere attraverso lo studio delle musiche dei suoi compositori. La musica veneziana ha avuto una forte influenza nello stile bachiano e un ruolo fondamentale nella creazione suo "gusto italiano".
La serata gravita attorno alrepertorio veneziano settecentesco e agli autori che maggiormente hanno contribuito alla sua fioritura: Antonio Caldara, il suo Te Deum in do maggiore (1724) apre il concerto che prosegue con il Concerto in fa maggiore op. 9 n. 3 (1722) di Tomaso Albinoni, uno fra i primi compositori di Concerti solistici per oboe. L'oboe torna protagonista nel Concerto n. 4 in mi minore da "La Cetra" (1738c) di Alessandro Marcello, fratello di Benedetto, per passare poi al virtuosistico linguaggio concertante del Concerto Funebre in si bemolle maggiore di Antonio Vivaldi. Si conclude con il celebre "Lobet Gott in seinen Reichen" Oratorio per la festa dell'AscensioneBWV 11 (1735) di Johann Sebastian Bach.
Il concerto è ad ingressogratuito, previa prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: Villa Contarini 049.8778272/8273
Il concerto verrà poi presentato giovedì 29 settembre al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto e venerdì 30 settembre all'Auditorium "Pollini" di Padova. Le ultime due esecuzioni sono inserite all'interno di due prestigiosi Festival musicali nazionali: sabato 1 ottobre a Modena per il Festival "Grandezze & Meraviglie" e domenica 2 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza per il Festival "Spazio & Musica".
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