Progetti in cantiere sul lavoro
Il Governo Renzi è sul finire della strada che lo porterà a varare la famosa riforma del mercato del lavoro chiamata semplicemente Jobs Act, che nelle intenzioni dell’esecutivo deve dare più possibilità a chi non ha lavoro di trovare un’occupazione. Chi assumerà nuovo personale non pagherà i contributi per tre anni e per i lavoratori le tutele non varranno per questo arco di tempo. Perderà quindi peso l’articolo 18 (che tuttora vale solo per le aziende con più di quindici dipendenti) e il Jobs Act sarà imperniato sul famoso contratto a tutele crescenti, con la conseguente abolizione della maggior parte delle forme contrattuali che ad oggi inflazionano il mercato. L’intenzione del Premier Renzi è quello di incentivare l’uso del contratto a tutele crescenti a tempo indeterminato, rendendo le altre tipologie di contratto meno convenienti a livello fiscale per gli imprenditori, dando così un impulso alla crescita del Paese e di conseguenza ai consumi perchè se i cittadini trovano un lavoro hanno più possibilità di spendere.
A livello regionale è invece partito Garanzia Giovani che però si sta fermando in cavilli burocratici che hanno rallentato pesantemente l’avvio del progetto, che è cominciato a maggio ma che ad oggi ancora non ha dato risultati concreti.
Come presentare la propria candidatura?
Per trovare lavoro, il candidato deve essere attento a tutti gli aspetti per farsi conoscere e notare: Curriculum Vitae e lettera di presentazione. Su Internet sono disponibili diverse guide su come fare un curriculum, gli errori da evitare e ciò che bisogna inserire per attrarre le attenzioni dei datori di lavoro. Nelle lettera di presentazione invece bisognerà essere bravi a sintetizzare in poche righe le proprie abilità e competenze perchè spesso chi si occupa di risorse umane legge questo documento prima di approfondire il tutto dal curriculum. Questi saranno solo i primi passi visto che poi lo step successivo, e quello decisivo, è rappresentato dal colloquio in azienda.
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