La Cincinnato di Cori al 'Gran Ballo Russo' di Roma, dove si è brindato con il suo spumante Brut ottenuto dalla vinificazione in purezza dell'antico vitigno autoctono Bellone. 'Il Gran Ballo Russo' giunto alla sua IV edizione, è organizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca ed "Eventi Rome" di Yulia Bazarova, con la collaborazione di Paolo Dragonetti De Torres Rutili dell'Associazione Amici della Grande Russia, e rappresenta la massima espressione dello scambio culturale e sociale tra Italia e Russia, Paese dove l'Italia è il primo esportatore di vino.
L'evento si è svolto sabato 9 Gennaio nell'elegante palazzo dell'Hotel St. Regis, a due passi da Piazza della Repubblica, in un'affascinante atmosfera ottocentesca. È stata la letteratura russa del XIX secolo a fare da sfondo all'ouverture del nuovo anno nella capitale: quella nata da una delle penne più celebri di Russia, Michail Jur'evič Lermontov. La sua commedia 'Un ballo in maschera' è stata inscenata con la regia teatrale di Nino Graziano Luca e un prestigioso cast italo-russo: Nikolaj Burlyaev, che ha ricevuto il Premio 'Bozzetto d'Oro', Marina Orlova, Alexandr Kornelyuk, Angelica Pedatella e Davide Gramiccioli.
Passi dell'opera con sottofondi di musica classica sono stati letti nel salotto letterario ricreato sull'esempio di quello che nel 1829 la poetessa Zinaida Volkonskaya portò a Roma. Centinaia di danzatori provenienti da molte città italiane e da alcune capitali europee si sono esibiti in valzer, mazurke e danze tradizionali con coreografie di Nino Graziano Luca. Il maestro Viktor Vasiliadi ha diretto la giovane orchestra internazionale. I momenti musicali sono stati arricchiti anche dalla voce del cantante lirico Marco Felice, accompagnato dal maestro Giovanni Gava.
Nella perfetta cornice storica zarista non potevano mancare i fascinosi abiti. Il più originale e raffinato è stato premiato con il Prime Certificate. Erano presenti rappresentanti istituzionali, ambasciatori, diplomatici, giornalisti, intellettuali, artisti, esponenti della comunità russa, di aziende italiane e russe. L'iniziativa è stata patrocinata dall'Ambasciata della Federazione Russa, il Foro di Dialogo Italo - Russo delle Società Civili, il Centro Russo della Scienza e della Cultura 'Rossotrudnichestvo', la Fondazione 'Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia', il Comune di Roma e le 'Chaîne des Rôtisseurs' (foto di Simone Ghera).
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