SPOLETO INCONTRA VENEZIA: ALESSANDRO TESTA PROPONE IL VARIEGATO ASTRATTISMO CROMATICO
Testa, ha già partecipato con successo a "Spoleto Arte" ricevendo significativi commenti ad elogio anche da parte del curatore Sgarbi, che lo ha accostato al gusto stilistico di Tancredi, come fonte ispiratrice, che lo guida dichiarando "Lavora con gestualità marcata e incisiva, istintiva quasi nervosa e irrazionale, graffiando le superfici limacciose e materiche delle tele, con macchie distribuite a sprazzi di colori volutamente contrastanti".
Per lui la pittura è essenzialmente simbolo di colore, che si intreccia, si espande e si dipana all'interno del quadro come un arcobaleno variopinto, trasformandosi in un prezioso strumento per suscitare emozioni e sensazioni, così come in efficace e potente mezzo per generare un legame armonioso ed inscindibile, tra se stesso e le immagini realizzate.
Nessun commento:
Posta un commento