La rivoluzione informatica accelera, ed Enel non sta a guardare: ogni innovazione può essere utile per migliorare la qualità del servizio ai clienti.
La novità più recente in questo campo è l'evoluzione del progetto Work Force Management (Wfm): un sistema per ottimizzare le prestazioni dei tecnici Enel impegnati sul territorio. È il coronamento di un percorso più che decennale: nel 2001 sono arrivati i palmari, nel 2007 i tablet e ora gli smartphone.
Il sistema Wfm, come spiega Massimo Maffeis, responsabile dello Sviluppo sistemi Work Force Management della divisione Infrastrutture e Reti di Enel, "ha lo scopo di gestire in modo sempre più efficace ed efficiente le squadre operative sul campo". Grazie all'uso di navigatori satellitari, le squadre di intervento possono ottimizzare i tempi, diminuire il totale dei chilometri percorsi e ridurre il rischio di incidenti. Il concetto di fondo è: portare la persona giusta al posto giusto nel momento giusto.
L'ultima evoluzione del Wfm è dovuta al nuovo software Assegnazione Dinamica Lavori (Adl), che permette la programmazione e l'assegnazione dei lavori delle squadre in modo coordinato e ottimizzato, consentendo anche di cambiare le assegnazioni in tempo reale in base alle necessità e alla dislocazione delle altre squadre.
Inoltre i tecnici sono dotati di nuovi smartphone personali, quindi consultabili in qualsiasi momento della giornata. In questo modo, oltre alla rapidità, si assicura una migliore qualità del servizio: il singolo operatore può inviare in tempo reale gli aggiornamenti sulle attività eseguite e ricevere direttamente quelle nuove da eseguire. Infine, eliminando la necessità di stampare i programmi di lavoro, si risparmia anche sulla carta, con un beneficio economico e ambientale
La novità più recente in questo campo è l'evoluzione del progetto Work Force Management (Wfm): un sistema per ottimizzare le prestazioni dei tecnici Enel impegnati sul territorio. È il coronamento di un percorso più che decennale: nel 2001 sono arrivati i palmari, nel 2007 i tablet e ora gli smartphone.
Il sistema Wfm, come spiega Massimo Maffeis, responsabile dello Sviluppo sistemi Work Force Management della divisione Infrastrutture e Reti di Enel, "ha lo scopo di gestire in modo sempre più efficace ed efficiente le squadre operative sul campo". Grazie all'uso di navigatori satellitari, le squadre di intervento possono ottimizzare i tempi, diminuire il totale dei chilometri percorsi e ridurre il rischio di incidenti. Il concetto di fondo è: portare la persona giusta al posto giusto nel momento giusto.
L'ultima evoluzione del Wfm è dovuta al nuovo software Assegnazione Dinamica Lavori (Adl), che permette la programmazione e l'assegnazione dei lavori delle squadre in modo coordinato e ottimizzato, consentendo anche di cambiare le assegnazioni in tempo reale in base alle necessità e alla dislocazione delle altre squadre.
Inoltre i tecnici sono dotati di nuovi smartphone personali, quindi consultabili in qualsiasi momento della giornata. In questo modo, oltre alla rapidità, si assicura una migliore qualità del servizio: il singolo operatore può inviare in tempo reale gli aggiornamenti sulle attività eseguite e ricevere direttamente quelle nuove da eseguire. Infine, eliminando la necessità di stampare i programmi di lavoro, si risparmia anche sulla carta, con un beneficio economico e ambientale
Nessun commento:
Posta un commento